Empowering Kjopsvik. Transforming the quarry waste rocks into the new harbor

This project research is entitled “Empowering Kjopsvik, transforming the quarry waste rocks into the new harbor”. It can be considered a research as it follows a logical investigative process, it’s a project as the proposal is a real harbor built from waste rocks through a process composed by different phases that allows the development of Kjopsvik economy. It is started from an investigation on limestone quarry, the different processes and ways of treating the waste rocks that are the subject of the research. Since the objective is to reduce environmental degradation by reusing the waste rocks of Kjopsvik quarry, it is particularly important to refer to existing or ongoing projects that use this method of construction. It’s important to note that the technique used is experimental and under development. It is a landscape project as an area which guarantees the community welfare. The goal of the harbor is not just being a place but a complex system of functional spaces which includes; fish market, ferry terminal, public spaces and research center where the people have a participatory role and in the same way it will become the most important commercial node at regional, local and national level. The context analysis allows us to understand the history of Kjopsvik and the relevant impact that industry have had on the economic, social, and environmental aspects. WHY A PORT SYSTEM? World main country of fish production is Norway and about 80 % of fish are transported worldwide. The administration is planning to unite several villages in one region, giving to Kjopsvik the role of administrative center. That why harbour is playing big role in local and regional scale and by developing as the first phase the fishing economy, Kjopsvik will have the chance for future economies. The ferry terminal and the research center will be built accordingly to the economic stability given by the first phase. Creating sustainable harbour, issue as energy, environment and public productive spaces will be the pillars of it. Moreover, harbour is not considered as industrial only, but in the same time open for guests(citizens) which are introduced by public areas. WHY WASTE ROCKS? “The disposal of the huge amount of wastes from quarry is one adverse environmental effects of quarrying activities.” The quarry is throwing the waste rocks in open fields, like most quarry do, creating a deposit on the coast. Using the deposit as a starting point of the project, will be designed a sustainable harbour which will expands step by step, and will be possible to use the different sizes waste rocks produced by the quarry, in the meantime of the extraction work process. Finally, as mentioned earlier, our approach is first, an investigation, a research, and a project working together in parallel and not in a single direction sequence. Second, it’s a multidisciplinary approach including Urbanism, Landscape, Architecture, and Sociology, which implies that the end-product is not an architectural object but an entire system where architecture is the medium through which all the other disciplines are rendered real.

Questo progetto di ricerca si intitola “Empowering Kjopsvik, transforming the quarry waste rocks into the new harbor”. È un progetto che segue un processo investigativo logico, in quanto la proposta è quella di un porto costruito con rocce di scarto mediante un processo composto da diverse fasi; Questo processo sarà funzionale allo sviluppo dell'economia di Kjopsvik. Si sono eseguite analisi sulle cave di roccia calcarea, nonchè i differenti processi che riguardano il trattamento degli scarti oggetto di ricerca. Poiché l'obiettivo è di ridurre il deterioramento ambientale riutilizzando le rocce di scarto della cava di Kjopsvik, è particolarmente importante fare riferimento a progetti esistenti o in corso di costruzione che utilizzano questo metodo. È importante quindi focalizzare l'attenzione sulla tecnica utilizzata e la sua sperimentazione in fase di sviluppo. Questo, è un progetto di rilevanza territoriale che si configura in un'area i cui utili possano riflettersi nel benessere della comunità. La figura del porto non rappresenta un luogo fine a se stesso, ma anzi, esso è un complesso sistema di spazi funzionali che include: mercato del pesce, terminal dei traghetti, spazi ad uso pubblico e centri di ricerca in cui le persone avranno un ruolo partecipativo; allo stesso modo, facendo leva sull'empowerment del territorio, il porto diventerà un nodo commerciale di grande importanza a livello regionale, locale e nazionale. L'analisi del territorio ci consente di comprendere la storia di Kjopsvik e l'impatto rilevante che l'industria ha avuto sugli aspetti economici, sociali e ambientali nel corso del tempo. PERCHÈ UN SISTEMA PORTUALE? La principale produzione mondiale di pesce è la Norvegia, e circa l'80% dei pesci viene distribuito in tutto il mondo. L'amministrazione norvegese sta pianificando di unire diversi villaggi in un'unica regione, dando a Kjopsvik il ruolo di centro amministrativo. Questo perché il porto sta giocando un ruolo importante a livello locale e regionale, ci si focalizzarà sullo sviluppo economico sulla pesca e Kjopsvik rappresenterà un futuro per le economie del territorio. Il terminal dei traghetti e il centro di ricerca saranno costruiti in base alla stabilità economica data dalla prima fase di vita dell'infrastruttura. La creazione di un porto sostenibile, la questione energetica, ambientale e degli spazi produttivi pubblici saranno i pilastri dell'intero progetto. Inoltre, la funzionalità del porto non sarà solamente di carattere industriale, sarà allo stesso tempo aperto agli ospiti (cittadini) che vengono introdotti dalle aree pubbliche. PERCHÈ LE ROCCE DI SCARTO? "Lo smaltimento dell'enorme quantità di rifiuti delle cave è uno degli effetti negativi sull'ambiente delle attività estrattive". Come fa la maggior parte delle cave, le rocce di scarto vengono abbandonate in campi aperti creando veri e propri depositi sulla costa. Utilizzando il deposito come punto di partenza del progetto, verrà progettato un porto sostenibile che si espande passo dopo passo e sarà possibile utilizzare le diverse dimensioni delle rocce di scarto prodotte dalla cava, nel medesimo momento del processo di estrazione. Infine, come accennato in precedenza, il nostro approccio rappresenta, un'indagine su più livelli, una ricerca e un progetto che lavorano insieme contestualmente e non in un'unica sequenza di direzione. In secondo luogo, è un approccio multidisciplinare che include Urbanistica, Paesaggio, Architettura e Sociologia, il che implica che il prodotto finale non si riduca ad un solo oggetto architettonico, ma che rappresenti un intero sistema in cui l'architettura è il mezzo attraverso il quale tutte le altre discipline siano rese reali.