The green hospital as a community anchor. From healthcare to healing space. Piacenza hospital design

ABSTRACT Everyone of us has experienced a hospital building, either for been hospitalized or to visit a friend, or simply for some check-ups. One of the most relevant issue in the hospital is the design of an environment that can help people to deal with their own griefs. Sharing the room with other persons, the noises perceived from outside with the door closed, the artificial lighting, the impossibility to have a different view than the white walls and the machinery din lead to the opposite outcome. The starting question of the research is understanding if architecture has the power to influence people and their emotions, and more specifically if healthcare space can be designed in order to enhance the healing process. A fairer environment for the patient, who are the most vulnerable users, it can easily be suitable for meeting all the other users need. There is an urgent need for designers to be aware of the tool provided by environmental psychology and neuroscience, for understanding how much built environment makes a tangible difference in the quality of the lives of people. Space has the power to influence our mental state, behaviour and attitude. Small changes in the environment can have a relevant impact on our reactions. The theme that frame all the thesis is the employment of the natural element, that scientist found to be essential for the design of any space. The most significant benefit is the lowering of the stress level of people while in contact with nature. Finally, the thesis is made of two sections, one theoretical and one experimental where the research outcomes are applied in the design of Piacenza hospital. An intense debate is taking place in this city since this idea was declared by the municipality, together with the regional administration and the Regional health unit company. After identifying the area of intervention in a former barrack area that became lately public, the design aims to conceive a hospital not as place only delaying with diseases, but as reference point for community resilience, wellness and environmental sustainability.

Tutti noi siamo stati almeno una volta in ospedale, per un ricovero, per andare a trovare un amico o semplicemente per delle visite mediche. Progettare un ambiente ospedaliero che possa contribuire a facilitare il dover affrontare il dolore fisico e psicologico è una delle questioni più importanti. La condivisione della stanza, i rumori che penetrano nonostante la porta chiusa, la luce artificiale, il campo visivo limitato a delle pareti bianche e il rumore dei macchinari sono tutti fattori che concorrono al risultato opposto. La domanda fondante della ricerca è se l’architettura ha la forza di condizionare le persone e il loro stato emotivo, e più nello specifico se un luogo per l’assistenza sanitaria possa essere progettato in modo da velocizzare il processo di guarigione. Un ambiente adatto ai pazienti, che rappresentano i fruitori più fragili, non può che essere adatto a tutti gli altri utenti. È necessario che i progettisti diventino consapevoli degli strumenti forniti dalla psicologia dell’ambiente e dalla neurologia, così da poter comprendere quanto l’ambiente costruito possa influenzare la qualità della vita delle persone. Lo spazio influisce sul nostro stato mentale, sui nostri comportamenti e sul nostro atteggiamento. Piccoli cambiamenti nell’ambiente possono avere un forte impatto sulle nostre risposte. Il concetto che connette tutti i temi trattati è l’utilizzo dell’elementi arborei. Ricerche hanno dimostrato che è un elemento essenziale soprattutto per diminuire i livelli di stress nelle persone. La tesi è divisa in due sezioni, la prima teorica e l’altra sperimentale. Quest’ultima ha l’obbiettivo di applicare i risultati della ricerca nella progettazione dell’ospedale di Piacenza, la cui realizzazione è voluta dalle amministrazioni di questo territorio e sta portando ad un intenso dibattito a livello locale. Dopo aver individuato l’area adatta alla costruzione, l’area di un ex caserma diventata recentemente proprietà pubblica, gli obbiettivi principali del progetto sono di concepire un ospedale che non si meramente un luogo per le malattie, ma un punto di riferimento per la resilienza comunitaria, il benessere collettivo e la sostenibilità ambientale.