Enclosing the void : filling urban receptacles. Regenerating a fragmented block in Arroios, Lisbon

The focus of the thesis project is the recovery of the long-neglected area of Casal de Santa Luzia, located in the Arroios civil parish in Lisbon. It consists in a physical void in the middle of a city block that was once a nineteenth century urbanisation. After the urban changes experienced throughout the following century during which it was functioning as a garage, what remains today it’s only its old gate. For more than a decade now it has found itself abandoned and facing the backs of the constructions nearby. Having two street-facing sides, it leaves actual gaps in the continuity of the street façade even though most of its surface has an introvert-like nature, a characteristic that the thesis intervention benefits from. It aims to recreate the exemplary block configuration by filling the street fronts, adapting them shape-wise to the existing buildings and emptying its insides. Here’s where the subject of the wall arises, becoming the inhabitable thickness that deals with the contact to the adjacent buildings and along with the placing of a public swimming pool, a gymnasium and dwellings, provides this student and family neighbourhood with fitting spaces and a new identity.

Il progetto di tesi si concentra sul recupero dell’area di Casal di Santa Luzia, localizzata nella parrocchia di Arroios a Lisbona. Si tratta di un vuoto fisico, generato dall’abbattimento degli edifici esistenti, nel centro di un isolato urbano a lungo trascurato. L’area ospitava unicamente un casale nell’800, nel secolo successivo importanti cambiamenti generarono l’insediamento di funzioni legate alla manifattura, molte delle nuove costruzioni erano officine e garage. Gli ultimi testimoni di questo passato sono la struttura di un cancello e le tracce delle murature abbattute. Per più di un decennio questo luogo è stato abbandonato e, attualmente, su di esso si affacciano i versanti posteriori degli edifici che lo circondano. La sua particolare conformazione fa sì che questa voragine causi letterali ma puntuali bucature che rompono la continuità del prospetto dell’intero isolato. La conformazione di questa vasca urbana è prevalentemente introversa. L’intervento progettuale parte dalla volontà di ricomporre il tessuto perimetrale dell’isolato. L’approccio è quello di ripristinare la continuità dei margini edificati restituendo dei nuovi fronti alle strade, adattandoli formalmente agli edifici circostanti e svuotando l’interno. Qui viene impiegato lo strumento del muro, concettualmente sempre presente nei limiti del lotto, che diventa lo spessore abitabile che media il contatto con gli edifici adiacenti e contemporaneamente consente l’insediamento di una piscina pubblica, di una palestra e di un edificio residenziale. Il risultato progettuale si vuole proporre come un luogo vivo, che vada incontro alle necessità di studenti e famiglie che già popolano il quartiere, per generare una nuova identità urbana.