Blue boulevard Beijing. Rediscovering the role of water in Beijing : a new public and ecological waterway from the Summer Palace to the Forbidden City

Urban sprawl in Beijing has massively and, somehow, indiscriminately reshaped the city. It is intrinsically connected to the history of China, with different mentalities during important historical periods, from the Qing and Ming Dynasty to the Great Leap Forward and the Cultural Revolution. It has altered ancient infrastructures, such as the demolishment of the outer and inner-city walls, initially caused by a foreign country act but later supported by the local government to rapidly build road accesses and the Beijing metro, and it has transformed its water bodies inside the city and in the metropolitan area, covering moats, redirecting adjacent rivers and even erasing lakes completely. The primary consequences are the decrease of open public spaces throughout the city, destroying the old-fashioned times neighborhood relationships, and the eradication of buffer zones (e.g. the modifications alongside the Changhe river), boosting urban flood problems. This thesis is focused on reshaping the relationship both in between people and with the natural in urbanal context, designing open spaces blended with natural elements. It concentrates the attention on three specific regions that are spotlight to particular conditions, following the waterway that goes through the city from West to East, from upstream to downstream. It proposes distinctive solutions to each studied region, aiming to create a Blue Boulevard, an artery that is based on the continuity of the water infrastructure to deal with environmental situations and recall the spirit of intimate relationships between nature and human.

Lo sprawl urbano a Pechino ha modificato in modo massiccio e, in qualche modo, indiscriminatamente la città. È intrinsecamente connesso alla storia della Cina, con diverse mentalità durante periodi storici importanti, dalla dinastia Qing e Ming al Great Leap Forward e alla Rivoluzione culturale. Ha alterato le antiche infrastrutture, come la demolizione delle mura esterne e interne della città, inizialmente causate da un atto di un paese straniero ma successivamente supportate dal governo locale per costruire rapidamente accessi stradali e metropolitana di Pechino, e ha trasformato i suoi corpi idrici all'interno della città e nell'area metropolitana, coprendo i fossati, reindirizzando i fiumi adiacenti e persino cancellando completamente i laghi. Le conseguenze principali sono la diminuzione degli spazi pubblici aperti in tutta la città, la distruzione dei rapporti di vicinato con il vecchio stile e lo sradicamento delle zone cuscinetto (ad esempio le modifiche lungo il fiume Changhe), che alimentano i problemi delle inondazioni urbane. Questa tesi si concentra sul rimodellamento della relazione sia tra le persone e con il naturale nel contesto urbano, progettando spazi aperti mescolati con elementi naturali. Concentra l'attenzione su tre regioni specifiche che sono puntate verso particolari condizioni, seguendo la via d'acqua che attraversa la città da ovest a est, da monte a valle. Propone soluzioni distintive per ciascuna regione studiata, con l'obiettivo di creare un Blue Boulevard, un'arteria che si basa sulla continuità dell'infrastruttura idrica per affrontare le situazioni ambientali e richiamare lo spirito delle relazioni intime tra la natura e l'uomo.