The reduction of production waste with lean Six Sigma tools in Philip Morris Manufacturing and Technology Bologna S.p.a.

The continuous competition today within the global market requires companies to have productive systems in continuous transformation, with the aim of creating products in line with the needs of the market, which is characterized by a clientele with different interests. The need to evolve continuously has now become an essential milestone to achieve sustainable results in the long term, going to research methodologies and technologies that allow a continuous improvement of performance and, at the same time, reduce any type of waste. It is in this context that the managerial conception of Lean Six Sigma is born and developed, which combines Lean philosophy with the Six Sigma methodology. It is an emerging process and product management strategy, which benefits from the cost reduction of Lean Manufacturing alongside the quality and customer satisfaction of the Six Sigma. Starting from this assumption, the Master Thesis has as main purpose the definition of a model for the reduction of waste of the production process installed in the Bologna headquarters of the Philip Morris International Group. For easier comprehension, the Thesis is divided into two parts: in the first part are described the theoretical notions useful to better understand the business case, which is studied in the second part. In the first part will be delineated the philosophy that is the basis of what is defined as Lean Production, going to describe the cornerstones and main objectives among which the most important is exactly the waste reduction. The second part is organized as follow: firstly, it is described the company in which we worked, Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna S.p.a., and the production process for the realization of the product that will be the subject of the analysis, the HeatStick. Starting from this, we identify the technology most critical where we decided to focus on. So, there is the direct application of the Lean Six Sigma methodology through the DMAIC cycle model to the subject of this treatment. 2 In this part, we will analyse the entire manufacturing process of this technology, going to identify the criticalities and the main reasons of rejection on which it was decided to act. There will be a phase of data analysis, in which the main tools of the Lean approach will be used. We will describe the main improvements applied to the technology under analysis, both from the technical-operating point of view and from the managerial point of view. Finally, there will be a part in which we constantly monitor and control our actions and we comment the results achieved. In conclusion, starting from the results obtained, the main observations and possible future developments will be presented.

La continua competizione odierna all'interno del mercato globale richiede alle aziende di avere sistemi produttivi in ​​continua trasformazione, con l'obiettivo di creare prodotti in linea con le esigenze del mercato, che è caratterizzato da una clientela con interessi diversi. La necessità di una continua evoluzione è diventata ormai una pietra miliare essenziale per ottenere risultati sostenibili a lungo termine, andando verso metodologie e tecnologie di ricerca che consentano un miglioramento continuo delle prestazioni e, allo stesso tempo, riducano qualsiasi tipo di scarto. È in questo contesto che nasce la concezione manageriale del Lean Six Sigma, che combina la filosofia Lean con la metodologia Six Sigma. È una strategia emergente di gestione dei processi e dei prodotti, che beneficia della riduzione dei costi della Lean Manufacturing insieme alla qualità e alla soddisfazione del cliente del Six Sigma. Partendo da questa ipotesi, la nostra Tesi di Master ha come scopo principale la definizione di un modello per la riduzione degli scarti del processo produttivo installato nella sede di Bologna della Philip Morris International. Per una più facile comprensione, la Tesi è divisa in due parti: nella prima parte vengono descritte le nozioni teoriche utili per comprendere meglio il caso aziendale che viene studiato nella seconda parte. Nella prima parte verrà delineata la filosofia che è alla base di ciò che è definito come Lean Production, andando a descrivere i capisaldi e gli obiettivi principali tra i quali il più importante è proprio la riduzione degli sprechi. La seconda parte è organizzata come segue: in primo luogo viene descritta la società in cui abbiamo lavorato, la Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna S.p.a., e successivamente il processo di produzione per la realizzazione del prodotto HeatStick, che sarà oggetto dell'analisi. Partendo da questo, andremo ad identificare la tecnologia più critica su cui abbiamo deciso di concentrarci. In seguito descriveremo l’applicazione diretta della metodologia Lean Six Sigma attraverso il modello del ciclo DMAIC. In questa parte, analizzeremo l'intero processo di produzione di questa tecnologia, andando ad identificare le criticità e le principali ragioni di scarto su cui è stato deciso di agire. Ci sarà poi una fase di analisi dei dati, in cui verranno utilizzati i principali strumenti dell'approccio Lean. In seguito descriveremo i principali miglioramenti applicati alla tecnologia in analisi, sia dal punto di vista tecnico-operativo che dal punto di vista gestionale. Infine, ci sarà una parte in cui vengono evidenziati i dati del monitoraggio e del controllo con il commento dei risultati ottenuti. In conclusione, a partire dai risultati ottenuti, verranno presentate le principali osservazioni e possibili sviluppi futuri.