The aim of the work is to analyse the cultural potential of historical buildings that are being restructured and made accessible to the community. The principal purpose lies in the new lifeblood given to the old constructions, that after careful renewal will be able to create cultural and economic elements of growth and development. Italy abounds in historical buildings that represent different architectural styles of different ages and can trace history up till today. Today’s cities are the result of “new “combined with the “old”: the elegant transparency created through the glass on the modern façades unites with the renaissance, baroque and neoclassical palaces distinguish it our country. From Milan to Palermo we can highlight the need to use not only modern construction technology materials to realize efficient and current construction, but also to refurbish the historical heritage of the city’s buildings to optimize spaces and places that have been a feature of history to the populations. Milan has become the Italian economic capital and, its urban planning boasts a state-of-the-art skyline that perfect suits with buildings and monuments of previous eras. Thanks to the functional combination that can be seen in certain historical buildings It has been possible to renovate different urban areas of the centre and suburbs creating a functional network that is useful to the citizens. Palermo unlike Milan, presents less modern buildings so the modernization was realized by the refurbishment of its historical and cultural heritage. The structure of the city underlines a complex past that had a deep impact on its housing, during ‘80s and ‘90s. Several historical buildings were demolished and replaced by massive reinforced concrete works. Today we are looking for a new architectonic dimension that bring the old buildings in the city to light. This thesis will highlight the most important differences between the two cities in the North and South of Italy, but It will also show the common points that lead to the renovation of two cultural examples like “Palazzo Butera” in Palermo and “Collegio San Carlo” in Milan. These buildings represent the way in which changing the intended use and making them available to the people, contributing to the potential and improving the quality of the place in which they are situated.

L’obiettivo dell’elaborato è quello di analizzare le potenzialità culturali di edifici storici che sono stati riqualificati e resi accessibili alla collettività. L’intento principale risiede nel dare nuova linfa vitale a costruzioni di epoche passate, che a seguito di una attenta ristrutturazione possono creare elementi di crescita e sviluppo culturale ed economico. In Italia sono presenti moltissimi palazzi d’epoca che rappresentano i segni dell’alternarsi degli stili architettonici che si sono susseguiti nel tempo e hanno tracciato la sua storia fino ad oggi. Attualmente, le nostre città sono il risultato di un mix paesaggistico composto da “nuovo” che si incastra con il “vecchio”: l’eleganza delle trasparenze rese dai vetri delle moderne facciate continue si fonde ai palazzi rinascimentali, barocchi e neoclassici che contraddistinguono il nostro territorio. Da Milano a Palermo, si evidenzia la necessità non solo di utilizzare le tecnologie dei moderni materiali da costruzione per la realizzazione di efficienti e attuali opere edili, ma di ristrutturare il patrimonio storico immobiliare delle città al fine di ottimizzare spazi e rendere accessibile alla popolazione stessa luoghi che ne hanno caratterizzato la storia. Milano rappresenta ad oggi, il fulcro dell’economia italiana e il suo assetto urbano vanta un modernissimo skyline che si unisce alla perfezione con palazzi e monumenti d’epoche passate. Grazie al mix funzionale presente in alcuni degli edifici storici della città, è stato possibile riqualificare molte delle aree urbane del centro e della periferia creando un network funzionale utile alla cittadinanza. Palermo a differenza di Milano, presenta palazzi meno moderni ma ha puntato il suo aspetto urbano sulla riqualificazione del suo patrimonio storico e culturale. La struttura della città evidenzia un passato complesso che ha colpito nel profondo l’edilizia della città, che negli ’80 e ’90 ha demolito molto palazzi d’epoca rimpiazzati con imponenti costruzioni di cemento armato. Ad oggi si sta cercando una nuova dimensione architettonica che riporti alla luce gran parte degli antichi palazzi che popolano la città, rendendoli performanti grazie alle nuove tecnologie costruttive e utili alla collettività che può accedervi. Nella stesura di questo lavoro si evidenzieranno le principali differenze tra due città rappresentanti il nord ed il sud dell’Italia, ma anche i punti comuni che hanno portato alla rivalutazione di due esempi didattico-culturali come Palazzo Butera e Collegio San Carlo. Questi edifici sono esplicativi di come, cambiando la destinazione d’uso originale e rendendoli accessibili alla popolazione, essi hanno contribuito a potenziare e quindi migliorare la qualità rispettivamente dei quartieri e dei luoghi in cui si trovano per le persone che ne usufruiranno.

The renovation and enhancement of buildings of value : the cases of Palazzo Butera and Collegio San Carlo

LIOTTA, ALESSANDRA
2017/2018

Abstract

The aim of the work is to analyse the cultural potential of historical buildings that are being restructured and made accessible to the community. The principal purpose lies in the new lifeblood given to the old constructions, that after careful renewal will be able to create cultural and economic elements of growth and development. Italy abounds in historical buildings that represent different architectural styles of different ages and can trace history up till today. Today’s cities are the result of “new “combined with the “old”: the elegant transparency created through the glass on the modern façades unites with the renaissance, baroque and neoclassical palaces distinguish it our country. From Milan to Palermo we can highlight the need to use not only modern construction technology materials to realize efficient and current construction, but also to refurbish the historical heritage of the city’s buildings to optimize spaces and places that have been a feature of history to the populations. Milan has become the Italian economic capital and, its urban planning boasts a state-of-the-art skyline that perfect suits with buildings and monuments of previous eras. Thanks to the functional combination that can be seen in certain historical buildings It has been possible to renovate different urban areas of the centre and suburbs creating a functional network that is useful to the citizens. Palermo unlike Milan, presents less modern buildings so the modernization was realized by the refurbishment of its historical and cultural heritage. The structure of the city underlines a complex past that had a deep impact on its housing, during ‘80s and ‘90s. Several historical buildings were demolished and replaced by massive reinforced concrete works. Today we are looking for a new architectonic dimension that bring the old buildings in the city to light. This thesis will highlight the most important differences between the two cities in the North and South of Italy, but It will also show the common points that lead to the renovation of two cultural examples like “Palazzo Butera” in Palermo and “Collegio San Carlo” in Milan. These buildings represent the way in which changing the intended use and making them available to the people, contributing to the potential and improving the quality of the place in which they are situated.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
3-ott-2018
2017/2018
L’obiettivo dell’elaborato è quello di analizzare le potenzialità culturali di edifici storici che sono stati riqualificati e resi accessibili alla collettività. L’intento principale risiede nel dare nuova linfa vitale a costruzioni di epoche passate, che a seguito di una attenta ristrutturazione possono creare elementi di crescita e sviluppo culturale ed economico. In Italia sono presenti moltissimi palazzi d’epoca che rappresentano i segni dell’alternarsi degli stili architettonici che si sono susseguiti nel tempo e hanno tracciato la sua storia fino ad oggi. Attualmente, le nostre città sono il risultato di un mix paesaggistico composto da “nuovo” che si incastra con il “vecchio”: l’eleganza delle trasparenze rese dai vetri delle moderne facciate continue si fonde ai palazzi rinascimentali, barocchi e neoclassici che contraddistinguono il nostro territorio. Da Milano a Palermo, si evidenzia la necessità non solo di utilizzare le tecnologie dei moderni materiali da costruzione per la realizzazione di efficienti e attuali opere edili, ma di ristrutturare il patrimonio storico immobiliare delle città al fine di ottimizzare spazi e rendere accessibile alla popolazione stessa luoghi che ne hanno caratterizzato la storia. Milano rappresenta ad oggi, il fulcro dell’economia italiana e il suo assetto urbano vanta un modernissimo skyline che si unisce alla perfezione con palazzi e monumenti d’epoche passate. Grazie al mix funzionale presente in alcuni degli edifici storici della città, è stato possibile riqualificare molte delle aree urbane del centro e della periferia creando un network funzionale utile alla cittadinanza. Palermo a differenza di Milano, presenta palazzi meno moderni ma ha puntato il suo aspetto urbano sulla riqualificazione del suo patrimonio storico e culturale. La struttura della città evidenzia un passato complesso che ha colpito nel profondo l’edilizia della città, che negli ’80 e ’90 ha demolito molto palazzi d’epoca rimpiazzati con imponenti costruzioni di cemento armato. Ad oggi si sta cercando una nuova dimensione architettonica che riporti alla luce gran parte degli antichi palazzi che popolano la città, rendendoli performanti grazie alle nuove tecnologie costruttive e utili alla collettività che può accedervi. Nella stesura di questo lavoro si evidenzieranno le principali differenze tra due città rappresentanti il nord ed il sud dell’Italia, ma anche i punti comuni che hanno portato alla rivalutazione di due esempi didattico-culturali come Palazzo Butera e Collegio San Carlo. Questi edifici sono esplicativi di come, cambiando la destinazione d’uso originale e rendendoli accessibili alla popolazione, essi hanno contribuito a potenziare e quindi migliorare la qualità rispettivamente dei quartieri e dei luoghi in cui si trovano per le persone che ne usufruiranno.
Tesi di laurea Magistrale
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Descrizione: la tesi considera esempi di edifici storici italiani che sono stati riqualificati e resi accessibili alla collettività. Nello specifico sono stati analizzati due edifici (uno a Milano ed uno a Palermo) che rispecchiano le caratteristiche citate nel lavoro.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/143040