Scoliosis is a frequent affection that involves about 75% of the world population and occurs for 80% of cases during adolescence. Among existing treatments, orthotic therapy is the best approach to scoliosis treatment, but treatment is poorly tolerated. From a survey I carried out at some Milanese orthopedic clinics, it emerged that adolescents refuse to wear the orthopedic corset for reasons of comfort and psychological. Furthermore, the teenagers corrective don’t support orthotic treatment and don’t do ginnastica and this deficiency leads to a weakening of muscle tone. The research comes from personal experience and the target are girls that wearing corsets (Chenau) because scoliosis is woman. The first part of the project concerns the study of the shape of the bust, and the experimentation of the material, looking for a material with the same characteristics of polyethylene, but with better breathability and lightness. My attention was focused on 3D fabrics, today exploited in different fields for their many characteristics. In order to increase the tolerability of the orthosis, I designed covers to coat and customize the corset and to increase comfort a seamless knit underbust shirt. The second part of the thesis focuses on the technical innovation of the corset. This involves the insertion of electrodes for the electrostimulation of paravertebral muscle tissue, in order to combine physiotherapy and orthotic treatment. It was therefore thought to act on the thrust pads that are of thicknesses in plastazote and constitute the real active force inside the corset. They are changed in thickness every 2- 3 months. However, this does not result in a constant thrust and a gradual correction of the scoliotic curve, passing from very high pressure variation intervals. By inserting automated pads, the pad will be constantly updated and will be increased according to a constant correction by the doctor, so as to have a gradual correction of the scoliotic curve.

La scoliosi è un’affezione frequente che coinvolge circa il 7% della popolazione mondiale e si manifesta per l’80% dei casi durante l’adolescenza. Tra le cure esistenti la terapia ortesica è il migliore approccio alla cura della scoliosi, ma il trattamento è poco tollerato. Da un’indagine che ho svolto presso alcune note officine ortopediche milanesi è emerso che gli adolescenti si rifiutano di indossare il corsetto ortopedico sia per motivi legati al comfort che per motivi psicologici. Inoltre, non affiancano al trattamento ortesico la ginnastica correttiva e questa carenza porta ad un indebolimento del tono muscolare.
La ricerca nasce dall’esperienza personale e si rivolge alle ragazze portatrici di corsetto (Chenau) in quanto la scoliosi è donna.
La prima parte progettuale riguarda lo studio della forma del busto, e la sperimentazione del materiale, ricercando un materiale con le stesse caratteristiche del polietilene, ma con una migliore traspirabilità e leggerezza.
La mia attenzione si è concentrata sui tessuti 3D, oggi sfruttati in diversi campi per le loro molteplici caratteristiche.
Per aumentare la tollerabilità dell’ortesi ho progettato delle covers per rivestire e personalizzare il corsetto e per aumentare il comfort una maglia sottobusto in seamless.
La seconda parte della tesi è incentrata sull’innovazione tecnica del corsetto. Questa prevede l’inserimento di elettrodi per l’elettrostimolazione del tessuto muscolare paravertebrale, in modo da coniugare cinesiterapia e trattamento ortesico.
Si è pensato così di agire sui pad di spinta che sono degli spessori in plastazote e costituiscono la vera forza attiva all’interno del corsetto. Vengono cambiati di spessore ogni 2- 3 mesi.
Questo però non determina una costante di spinta e una correzione auspicatamene graduale della curva scoliotica, passando da intervalli di variazione di pressione molto forti.
Inserendo dei pad automatizzati, La spinta sarà così aggiornata costantemente e sarà aumentata secondo una costante di correzione da parte del medico, così da avere una correzione graduale della curva scoliotica.

Frida. Una nuova ortesi per la scoliosi idiopatica degli adolescenti

GRANATA, YASMINE MARIA
2017/2018

Abstract

Scoliosis is a frequent affection that involves about 75% of the world population and occurs for 80% of cases during adolescence. Among existing treatments, orthotic therapy is the best approach to scoliosis treatment, but treatment is poorly tolerated. From a survey I carried out at some Milanese orthopedic clinics, it emerged that adolescents refuse to wear the orthopedic corset for reasons of comfort and psychological. Furthermore, the teenagers corrective don’t support orthotic treatment and don’t do ginnastica and this deficiency leads to a weakening of muscle tone. The research comes from personal experience and the target are girls that wearing corsets (Chenau) because scoliosis is woman. The first part of the project concerns the study of the shape of the bust, and the experimentation of the material, looking for a material with the same characteristics of polyethylene, but with better breathability and lightness. My attention was focused on 3D fabrics, today exploited in different fields for their many characteristics. In order to increase the tolerability of the orthosis, I designed covers to coat and customize the corset and to increase comfort a seamless knit underbust shirt. The second part of the thesis focuses on the technical innovation of the corset. This involves the insertion of electrodes for the electrostimulation of paravertebral muscle tissue, in order to combine physiotherapy and orthotic treatment. It was therefore thought to act on the thrust pads that are of thicknesses in plastazote and constitute the real active force inside the corset. They are changed in thickness every 2- 3 months. However, this does not result in a constant thrust and a gradual correction of the scoliotic curve, passing from very high pressure variation intervals. By inserting automated pads, the pad will be constantly updated and will be increased according to a constant correction by the doctor, so as to have a gradual correction of the scoliotic curve.
MANGIAROTTI, RAFFAELLA
ANDREONI, GIUSEPPE
DEL CURTO, BARBARA
ARC III - Scuola del Design
4-ott-2018
2017/2018
La scoliosi è un’affezione frequente che coinvolge circa il 7% della popolazione mondiale e si manifesta per l’80% dei casi durante l’adolescenza. Tra le cure esistenti la terapia ortesica è il migliore approccio alla cura della scoliosi, ma il trattamento è poco tollerato. Da un’indagine che ho svolto presso alcune note officine ortopediche milanesi è emerso che gli adolescenti si rifiutano di indossare il corsetto ortopedico sia per motivi legati al comfort che per motivi psicologici. Inoltre, non affiancano al trattamento ortesico la ginnastica correttiva e questa carenza porta ad un indebolimento del tono muscolare.
La ricerca nasce dall’esperienza personale e si rivolge alle ragazze portatrici di corsetto (Chenau) in quanto la scoliosi è donna.
La prima parte progettuale riguarda lo studio della forma del busto, e la sperimentazione del materiale, ricercando un materiale con le stesse caratteristiche del polietilene, ma con una migliore traspirabilità e leggerezza.
La mia attenzione si è concentrata sui tessuti 3D, oggi sfruttati in diversi campi per le loro molteplici caratteristiche.
Per aumentare la tollerabilità dell’ortesi ho progettato delle covers per rivestire e personalizzare il corsetto e per aumentare il comfort una maglia sottobusto in seamless.
La seconda parte della tesi è incentrata sull’innovazione tecnica del corsetto. Questa prevede l’inserimento di elettrodi per l’elettrostimolazione del tessuto muscolare paravertebrale, in modo da coniugare cinesiterapia e trattamento ortesico.
Si è pensato così di agire sui pad di spinta che sono degli spessori in plastazote e costituiscono la vera forza attiva all’interno del corsetto. Vengono cambiati di spessore ogni 2- 3 mesi.
Questo però non determina una costante di spinta e una correzione auspicatamene graduale della curva scoliotica, passando da intervalli di variazione di pressione molto forti.
Inserendo dei pad automatizzati, La spinta sarà così aggiornata costantemente e sarà aumentata secondo una costante di correzione da parte del medico, così da avere una correzione graduale della curva scoliotica.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/143171