Urbna rurality. A multidisciplinary approach for the preservation and the renewal of Cascina Cuccagna

The vast Italian architectural heritage is increasingly subject to degradation and wear, abandonment and failure. The definition of an intervention strategy that can increase common awareness about the importance of restoration is necessary in order to spread a conservative approach. Fondazione Cariplo proposed a call for tender entitled “Beni culturali a rischio” (Cultural Heritage at risk) ,in 2017, about the promotion of interventions aimed at safeguarding the vast architectural heritage of the country. Politecnico di Milano, in collaboration with Consorzio Cantiere Cuccagna Association and Hydea Spa design studio, has proposed the Pre.Cu.RSOr project: “Prevention in cascina Cuccagna of Seismic Risk in a context of historical and architectural interest”. The winning choice to focus on the seismic vulnerability of a building located in Milan derives from the possibility of introducing the theme in a context in which the seismic risk has always been considered very low. The intervention on Cascina Cuccagna, being an example of rural architectural typology typical of the Milanese suburbs, is also interesting for the possibility of replicate this methodological approach. The participation at the Pre.Cu.R.S.Or. activities allowed me to find the data useful for the definition of a realistic project proposal. The aim of the thesis is the development of an intervention strategy that can answer to the tender needs for the reduction of seismic risk, the rethinking of the relationship between the rural complex and the urban context and, finally, the requalification of the architectural identity of the Cascina. The proposal defines a clear planning strategy based on consolidation and / or replacement of the most vulnerable structural elements and on the addition of new volumes. The search for a balance between efficiency and functionality, on the one hand, and history and nature, on the other, is the way to integrate the rural complex towards the metropolitan city that surrounds it.

Il vasto patrimonio architettonico italiano è sempre più soggetto a fenomeni di degrado ed usura, abbandono e cedimento. La definizione di una strategia di intervento che possa incrementare la consapevolezza comune sull’importanza del restauro è necessaria al fine di diffondere un approccio conservativo. Il bando proposto da Fondazione Cariplo nel 2017, dal titolo “Beni culturali a rischio”, ha come obiettivo la promozione di interventi atti a salvaguardare il vasto patrimonio architettonico del paese. Il Politecnico di Milano, in collaborazione con l’Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna e lo studio di progettazione Hydea Spa, ha proposto il progetto Pre.Cu.R.S.Or.: “Prevenzione in cascina Cuccagna del Rischio Sismico in un contesto di interesse storico ed architettonico”. La scelta vincente di porre l’attenzione sulla vulnerabilità sismica di un edificio sito a Milano deriva dalla possibilità di introdurre il tema in un contesto in cui il rischio sismico è sempre stato considerato molto basso. L’intervento su Cascina Cuccagna, essendo essa un esempio di tipologia architettonica rurale tipico della periferia milanese, risulta interessante anche per la possibilità di applicare l’approccio metodologico in molteplici altri casi. La partecipazione attiva al progetto Pre.Cu.R.S.Or. mi ha permesso di rilevare i dati utili alla definizione di una proposta progettuale realistica. Obiettivo finale della tesi consiste nello sviluppo di una strategia di intervento che possa rispondere alle necessità del bando per la riduzione del rischio sismico, al ripensamento del rapporto fra il complesso rurale e un contesto prettamente urbano ed, infine, alla riqualificazione dell’identità architettonica della cascina. La proposta definisce una chiara strategia progettuale fondata sul consolidamento e/o sulla sostituzione degli elementi strutturali risultati più vulnerabili e sull’addizione di nuovi volumi. La ricerca di un equilibrio tra efficienza e funzionalità, da un lato, e storia e natura, dall’altro, è la chiave di risposta al bisogno di integrazione del complesso rurale nei confronti della città metropolitana che lo circonda.