Ibo is an island of fishermen and white travelers. The waters of the Indico Ocean protect it by marking the weather with its tide. Life on the island respects the rhythm of nature. The historic center is made up of an incredible colonial architectural heritage unique in the world, which currently is in a state of ruin, abandoned. The community to build a house, employs readily available materials on the spot, defined by the geological, ecological and climatic characteristics of the region. The main material of construction is the coral stone, whose island is geologically formed. Thanks to the work experience I have done between 2016 and 2018 with O.N.G. Architects without borders and Istituto Oikos, I was able to get to know and experience the use of stone by directing the construction of the multipurpose complex called "Casa das Garças". The thesis is an opportunity to get to know the coral stone, analyzing its physical and chemical characteristics, the forms in which it is found in nature, i training processes, its extraction, up to processing and use in the construction. I will focus on the analysis of constructive systems that use this material in particular the walls, which have been cataloged and divided into 14 types, classifying them into three categories such as traditional colonial, traditional popular and innovative. The final considerations will have the purpose to indicate guiding principles on the optimal use of coral stone, considering the limitations of the island context, returning an opportunity for development as they try to improve them performance of buildings currently built, drawing on resources and local knowledge. Finally, thanks to the collaboration with the Mozambican NGO Eco-Moçambique, I have could develop a small outdoor space rehabilitation project with the introduction of a small theater, managed and guarded by the youth association theatrical i Culamuca. This project will summarize the considerations made on optimal use of coral stone, promoting an area for the formation and diffusion of good constructive practices, as well as social value.

Ibo è un’isola di pescatori e di bianchi viaggiatori. Le acque dell’oceano Indico la proteggono scandendo con la sua marea il tempo. La vita sull’isola rispetta il ritmo della natura. Il centro storico è formato da un incredibile patrimonio architettonico coloniale unico al mondo, il quale attualmente versa in stato di rovina, abbandonato a sé stesso. La comunità per costruirsi casa, impiega materiali facilmente reperibili sul posto, definiti dalle caratteristiche geologiche, ecologiche e climatiche della regione. Il principale materiale di costruzione è la pietra corallina, la cui isola è geologicamente formata. Grazie all’esperienza lavorativa che ho svolto tra il 2016 e il 2018 con le O.N.G. Architetti senza frontiere e Istituto Oikos, ho potuto conoscere ed esperimentare l’utilizzo della pietra dirigendo la costruzione del complesso polifunzionale denominato “Casa das Garças”. La tesi è un’occasione per conoscere a fondo la pietra corallina, approfondendo le sue caratteristiche fisiche e chimiche, le forme in cui si trova in natura, i processi di formazione, la sua estrazione, fino alla lavorazione e utilizzo nella costruzione. Mi soffermerò sull’analisi dei sistemi costruttivi che utilizzano questo materiale in particolare le murature, le quali sono state catalogate e divise in 14 tipi, classificandole in tre categorie ovvero tradizionale coloniale, tradizionale popolare e innovative. Le considerazioni finali avranno il fine di indicare principi guida sull’uso ottimale della pietra corallina, considerando le limitazioni del contesto insulare, restituendo un’opportunità di sviluppo in quanto cercano di migliorare le prestazioni degli edifici attualmente costruiti, attingendo dalle risorse e dalle conoscenze locali. Infine, grazie alla collaborazione con la Ong Mozambicana Eco-Moçambique, ho potuto sviluppare un piccolo progetto di riqualificazione di spazio all’aperto, con l’introduzione di un piccolo teatro, gestito e custodito dalla associazione giovanile teatrale i Culamuca. Questo progetto farà sintesi alle considerazioni avvenute sull’utilizzo ottimale della pietra corallina, promuovendo uno spazio per la formazione e diffusione di buone pratiche costruttive, nonché di valenza sociale.

Utilizzi tradizionali e innovativi della pietra calcarea corallina: dalla ricerca alla messa in opera. Esperienza diretta e proposte di progetto sull'isola di Ibo, Mozambico

MENDOZZA, SACHA TULLIO SAMUELE
2017/2018

Abstract

Ibo is an island of fishermen and white travelers. The waters of the Indico Ocean protect it by marking the weather with its tide. Life on the island respects the rhythm of nature. The historic center is made up of an incredible colonial architectural heritage unique in the world, which currently is in a state of ruin, abandoned. The community to build a house, employs readily available materials on the spot, defined by the geological, ecological and climatic characteristics of the region. The main material of construction is the coral stone, whose island is geologically formed. Thanks to the work experience I have done between 2016 and 2018 with O.N.G. Architects without borders and Istituto Oikos, I was able to get to know and experience the use of stone by directing the construction of the multipurpose complex called "Casa das Garças". The thesis is an opportunity to get to know the coral stone, analyzing its physical and chemical characteristics, the forms in which it is found in nature, i training processes, its extraction, up to processing and use in the construction. I will focus on the analysis of constructive systems that use this material in particular the walls, which have been cataloged and divided into 14 types, classifying them into three categories such as traditional colonial, traditional popular and innovative. The final considerations will have the purpose to indicate guiding principles on the optimal use of coral stone, considering the limitations of the island context, returning an opportunity for development as they try to improve them performance of buildings currently built, drawing on resources and local knowledge. Finally, thanks to the collaboration with the Mozambican NGO Eco-Moçambique, I have could develop a small outdoor space rehabilitation project with the introduction of a small theater, managed and guarded by the youth association theatrical i Culamuca. This project will summarize the considerations made on optimal use of coral stone, promoting an area for the formation and diffusion of good constructive practices, as well as social value.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
5-ott-2018
2017/2018
Ibo è un’isola di pescatori e di bianchi viaggiatori. Le acque dell’oceano Indico la proteggono scandendo con la sua marea il tempo. La vita sull’isola rispetta il ritmo della natura. Il centro storico è formato da un incredibile patrimonio architettonico coloniale unico al mondo, il quale attualmente versa in stato di rovina, abbandonato a sé stesso. La comunità per costruirsi casa, impiega materiali facilmente reperibili sul posto, definiti dalle caratteristiche geologiche, ecologiche e climatiche della regione. Il principale materiale di costruzione è la pietra corallina, la cui isola è geologicamente formata. Grazie all’esperienza lavorativa che ho svolto tra il 2016 e il 2018 con le O.N.G. Architetti senza frontiere e Istituto Oikos, ho potuto conoscere ed esperimentare l’utilizzo della pietra dirigendo la costruzione del complesso polifunzionale denominato “Casa das Garças”. La tesi è un’occasione per conoscere a fondo la pietra corallina, approfondendo le sue caratteristiche fisiche e chimiche, le forme in cui si trova in natura, i processi di formazione, la sua estrazione, fino alla lavorazione e utilizzo nella costruzione. Mi soffermerò sull’analisi dei sistemi costruttivi che utilizzano questo materiale in particolare le murature, le quali sono state catalogate e divise in 14 tipi, classificandole in tre categorie ovvero tradizionale coloniale, tradizionale popolare e innovative. Le considerazioni finali avranno il fine di indicare principi guida sull’uso ottimale della pietra corallina, considerando le limitazioni del contesto insulare, restituendo un’opportunità di sviluppo in quanto cercano di migliorare le prestazioni degli edifici attualmente costruiti, attingendo dalle risorse e dalle conoscenze locali. Infine, grazie alla collaborazione con la Ong Mozambicana Eco-Moçambique, ho potuto sviluppare un piccolo progetto di riqualificazione di spazio all’aperto, con l’introduzione di un piccolo teatro, gestito e custodito dalla associazione giovanile teatrale i Culamuca. Questo progetto farà sintesi alle considerazioni avvenute sull’utilizzo ottimale della pietra corallina, promuovendo uno spazio per la formazione e diffusione di buone pratiche costruttive, nonché di valenza sociale.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/143211