Seen from the perspective of a bicyclist, a reflection is made on the urban context of Milan. After explaining the way of looking, the findings are presented. An understanding of the city then implies connecting the outcomes. By developing a structure the individual data and group behaviour from bicyclists can be combined with large scale data. Recommendations and visions for a soft infrastructure follow, based on the combination of qualitative and quantitative research, but always based from an individual cyclist in a complex city.

A partire dalla prospettiva di un ciclista, si può fare una riflessione sul contesto urbano/urbanistico milanese. Dopo aver spiegato i metodi di analisi, vengono presentati i risultati: una migliore comprensione della città che implica la connessione dei risultati ritrovati. Sviluppando la struttura della ricerca: i dati individuali e i comportamenti di massa dei ciclisti possono essere combinati con altri dati in più larga scala. La rappresentazione dei dati è seguita da suggerimenti e visioni di un'infrastruttura "morbida", basata sulla combinazione di una ricerca sia qualitativa sia quantitativa, comunque sempre basata su un punto di vista individuale in un contesto cittadino complesso.

The reflective cyclist. A soft infrastructure network to increase the mobility for bicycles

BUURSTEE, CHRISTAN
2017/2018

Abstract

Seen from the perspective of a bicyclist, a reflection is made on the urban context of Milan. After explaining the way of looking, the findings are presented. An understanding of the city then implies connecting the outcomes. By developing a structure the individual data and group behaviour from bicyclists can be combined with large scale data. Recommendations and visions for a soft infrastructure follow, based on the combination of qualitative and quantitative research, but always based from an individual cyclist in a complex city.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
5-ott-2018
2017/2018
A partire dalla prospettiva di un ciclista, si può fare una riflessione sul contesto urbano/urbanistico milanese. Dopo aver spiegato i metodi di analisi, vengono presentati i risultati: una migliore comprensione della città che implica la connessione dei risultati ritrovati. Sviluppando la struttura della ricerca: i dati individuali e i comportamenti di massa dei ciclisti possono essere combinati con altri dati in più larga scala. La rappresentazione dei dati è seguita da suggerimenti e visioni di un'infrastruttura "morbida", basata sulla combinazione di una ricerca sia qualitativa sia quantitativa, comunque sempre basata su un punto di vista individuale in un contesto cittadino complesso.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
ThesisTextUpload.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Dimensione 1.15 MB
Formato Adobe PDF
1.15 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/143225