Fundao da aguas. Chacara bandeirantes. Entre homen e natureza : a proposal for an informal settlement in the south of Sao Paulo

In a kaleidoscopic scenario such as the metropolis of Sao Paulo, the conflict between man and nature in the peripheral areas of the city has been investigated, particularly in the area to the south, just over 25 kilometers from the center. The conflict arises between the men primary need to inhabit and the consequent illegal appropriation of land, which represents an environmental patrimony. The analysis carried out on site, thanks to the help of academic figures, community leaders and inhabitants, has made it possible to identify the social dynamics, the environmental criticalities and the identity of the place itself. The case study chosen is Chacara Bandeirantes as an example of a rural community with a precarious settlement stage equal to zero; however, without adequate intervention it could, in the near future, evolve according to the favelas dynamics, totally urbanized. The aim of the thesis is to develop strategies on macro and microscale, highlighting how the introduction of simple naturalistic systems or architectural elements can change some of the realities of the settlement. From the environmental landscape point of view two elements are valued: - water: starting from a study on the future metropolis of São Paulo, where water becomes the connecting element within the city, the strategy proposes that this element becames a means of transport for the suburbs mentioned above, encompassed on water, often polluted due to a lack of basic health infrastructure. Its purification is therefore essential within the considered district through the timely introduction of elements of wetlands and their variations. -biome natural: the thesis proposes a massive reforestation approach on the margins of the Guarapiranga reservoir, with the introduction of watch towers aimed to protect and balance the relationship between man and nature, eco-sustainable schools, and connecting elements on water. On a microscale, within the district, the redevelopment of urban voids leads to the introduction of orchards, implemented by emergency micro-infrastructures, with the goal of encouraging the idea of community and avoiding the densification of the area. Concerning the architectural point of view, through the introduction of easily replicable and self-built devices, meeting some of the needs of the neighborhood, a new idea of the school is born. It comes out of the walls of public and voluntary institutions, already existing and it appropriates residual spaces or closed abandoned structures. The final result is to open a dialogue on the possibilities of stimulating the research for new natural and non-natural systems, which can redevelop these peripheral areas, giving those who live there again a right to the city.

In uno scenario caleidoscopico quale la metropoli di Sao Paulo, è stato approfondito il conflitto tra uomo e natura nella aree periferiche della città, in particolare nella zona a Sud, distante poco più di 25 chilometri dal centro. Il conflitto nasce tra necessità primaria dell’uomo di abitare e il conseguente appropriamento illegale di terre, che rappresentano un patrimonio ambientale. L’analisi svolta sul campo, con l’aiuto di accadenici, leader comunitari e abitanti, ha consentito di identificare le dinamiche sociali, le criticità ambientali e l’identità stessa del luogo. Il caso di studio scelto è Chacara Bandeirantes quale esempio di comunità rurale a stadio di insediamento precario pari a zero; tuttavia senza un adeguato intervento potebbe in un prossimo futuro evolversi secondo le dinamiche della favela totalmente urbanizzata. Obiettivo della tesi è sviluppare strategie su macro e microscale, evidenziando come l’introduzione di semplici sistemi naturalistici o elementi architettonici possa modificare alcune realtà dell’insediamento. Dal punto di vista paesaggistico ambientale sono valorizzati due elementi: -l’acqua: partendo da uno studio sulla futura metropoli di San Paolo, dove l’acqua diviene elemeno di connessione all’interno della città, la strategia propone che questa sia anche mezzo di trasporto per la periferia sopra citata, viluppata su corsi d’acqua, spesso inquinati per mancanza di infrastrutture sanitarie basiche. Aspetto essenziale è dunque la sua purificazione all’interno del quartiere considerato attraverso l’introduzione puntuale di elementi di wetlands e loro declinazioni. -bioma naturale: la tesi propone un approccio massivo di riforestazione ai margini della ripresa Guarapiranga, con l’introduzione di elementi di guardiola volti a proteggere e far coesistere il rapporto uomo-natura, attraverso scuole ecosostenibili, attracchi e\o elementi di connessione su acqua. Su microscala, all’interno del quartiere, la riqualificazione dei vuoti urbani porta all’introduzione di orti, implementati da microinfrastrutture di emergenza, con l’obiettivo di incentivare l’idea di comunità ed evitare la densificazione dell’area. Dal punto di vista architettonico, mediante l’introduzione di dispositivi facilmente replicabili e autocostruiti, rispondenti ad alcune necessità del quartiere, nasce una nuova idea di scuola, che esce dai muri delle istituzioni pubbliche e volontarie, già esistenti e si appropria programmaticamente di spazi residuali o strutture abbandonate chiuse. Il risultato finale è aprire un dialogo sulle possibilità di stimolare la ricerca di nuovi elementi naturali e non, che possano riqualificare tali aree periferiche, donando a chi vi abita nuovamente un diritto alla città.