Campus in a city

The Campus Oriente Building - construction of the BeauxArt language and neo-romanesque appearance was built with the intention of educating young girls, by the French Nuns. Started in 1927, it is of a cloister type, occupying a large green field, which is dedicated to sports, cultivation and recreation that was never completely finished, nor its occupation of land, nor in its decorations. The building that originally contemplated 8 courtyards with a central temple, but throughout the years due to the lack of money, began to sell their properties, selling them, until culminating with the transfer of Campus to the Catholic University, which in the beginning from the 80’s’ did not have enough space for several faculties. At that time for its activities and demonstrations, this campus used to be called ‘’ the red campus ‘’. At the end of the development of the San Joaquin Campus, the Oriente Campus was emptied, leaving only the Faculties of Arts, Music, Theater and Esthetics Institute, the Language Center. The SSCC Monjitas are currently installed in the western part of the same block, in houses built as a professional school. The current Campus Oriente development plan contemplates the construction of new spaces for new facilities. In general terms, the “Anchor” Program includes the following: Oriente Extension Center - (5,685 m2), Language Center - (2,665 m2), Offices of the Centers - (191 m2), Other enclosures - (942 m2), Parking - (7,550 m2). In the last phase it is planned to acquire land from the current SSCC school, reaching 89 thousand square meters of land, with 140 thousand meters of program. With the current plan some problems are generated: First, - programmatic: many spaces are planned for the extension center but the current needs of the students are not resolved. Second: the distribution of programmed spaces is still a kind of ‘’ salad ‘’ Third: the front garden of the existing mansion is not respected - the current plan aims to generate the hard square on underground parking just between the façade of the building and the east diagonal cutting existing palm trees, which may have a future as a park between two communes. Fourth: actual proposal does not foresee a future growth of the campus as a whole, as a consolidated super block university campus. Neither generates any opening to the public, has no interaction in its semi-public perimeter membrane with the urban context. In alternative program there are the 14,000 m2 built of what are 5,000 m2 of parking, alternative plan proposes to start from the last phase planned in the current development - the acquisition of the grounds of the College, to achieve an east-west axis as the pragmatic axis in the orthogonal relationship with the historical-representative axis (there is still only 1 entrance in the block of a perimeter of 1km). Thus displacing the interventions in front of the façade, (which is protected by being of historical preservation building category), inside the block, dividing it into two parts - east and west. In other words, generating a project intervention on the campus scale - consolidating the block again. It is not about proposing the design of a building, nor the design of a part of the city, but intervening on an intermediate scale between both instances. Therefore, the theme of this project will be: Criteria for expansion and remodeling of a university heritage building, and the case: Alternative Development Plan for Campus Oriente, UC or in simple words - the campus in the city.

Il edificio del Campus Oriente - la costruzione del linguaggio BeauxArt e l'aspetto neo-romanesco sono stati costruiti con l'intento di educare le ragazze, dalle monache francesi. Iniziato nel 1927, è di tipo claustrale, occupa un grande campo verde, che è dedicato allo sport, alla coltivazione e alle attività ricreative che non è mai stato completamente completato, né alla sua occupazione di terra, né alle sue decorazioni. L'edificio che inizialmente contemplava 8 cortili con un tempio centrale, ma nel corso degli anni a causa della mancanza di denaro, iniziò a vendere le loro proprietà, vendendole, fino a culminare con il trasferimento di Campus all'Università Cattolica, che all'inizio Gli anni '80 non avevano spazio sufficiente per diverse facoltà. A quel tempo per le sue attività e dimostrazioni, questo campus era chiamato "il campus rosso". Alla fine dello sviluppo del Campus di San Joaquin, il campus di Oriente fu svuotato, lasciando solo il Facoltà di Arti, Musica, Teatro e Istituto Estetico, il Centro linguistico. Le Monjitas SSCC sono attualmente installate nella parte occidentale dello stesso blocco, in case costruite come una scuola professionale. L'attuale piano di sviluppo di Campus Oriente prevede la costruzione di nuovi spazi per nuove strutture. In termini generali, il programma "Anchor" comprende: Oriente Extension Center - (5.685 m2), Centro linguistico - (2.665 m2), Uffici dei centri - (191 m2), Altri contenitori - (942 m2), Parcheggio - (7.550 m2). Nell'ultima fase è previsto l'acquisto di terreni dall'attuale scuola SSCC, raggiungendo gli 89 mila metri quadrati di terreno, con 140 mila metri di programma. Con il piano attuale vengono generati alcuni problemi: Innanzitutto, è programmatico: molti spazi sono pianificati per il centro di estensione, ma le attuali esigenze degli studenti non vengono risolte. Secondo: la distribuzione degli spazi programmati è ancora una sorta di "insalata" Terzo: il giardino anteriore della villa esistente non è rispettato - il piano attuale mira a generare il quadrato duro sul parcheggio sotterraneo tra la facciata dell'edificio e la diagonale est che taglia le palme esistenti, che potrebbe avere un futuro come un parco tra due comuni. Quarto: la proposta attuale non prevede una crescita futura del campus nel suo insieme, come un campus universitario a blocchi super consolidato. Né genera alcuna apertura al pubblico, non ha interazione nella sua membrana perimetrale semi-pubblica con il contesto urbano. Nel programma alternativo ci sono i 14.000 m2 costruiti di quelli che sono 5.000 m2 di parcheggio, il piano alternativo propone di iniziare dall'ultima fase prevista nello sviluppo attuale - l'acquisizione dei terreni del College, per raggiungere un asse est-ovest come asse pragmatico nella relazione ortogonale con l'asse storico-rappresentativo (vi è ancora solo 1 ingresso nel blocco di un perimetro di 1 km). Spostando così gli interventi di fronte alla facciata, (che è protetto dall'essere della categoria di conservazione storica), all'interno del blocco, dividendolo in due parti: est e ovest. In altre parole, generando un intervento progettuale sulla scala del campus - consolidando nuovamente il blocco. Non si tratta di proporre la progettazione di un edificio, né il progetto di una parte della città, ma di intervenire su una scala intermedia tra le due istanze. Pertanto, il tema di questo progetto sarà: Criteri per l'espansione e il rimodellamento di un edificio del patrimonio universitario, e il caso: Piano di sviluppo alternativo per Campus Oriente, UC o in parole semplici: il campus della città.