Itinerario militare verso Santiago. Un ostello a difesa della storia

“To valorize” means emphasizing already existing qualities of goods that have potential characteristics. Historical monuments, religious and military buildings represent a noteworthy social, economic and cultural heritage to the State and to the collectivity, therefore everybody, but specially the designers, have the due to preserve and to hand down them to the future generations. Military architecture, and particularly the fortresses, were really important landmarks and strategic points for the places in which they are located. This thesis proposes the individuation of a strategy that can reconnect the fortresses located all around Portugal, since military buildings are really beautiful and rich of potential. To get this done it is firstly important to reconnect these architectures with a larger system, a net that can valorize the existing heritage following a common thread. The Portuguese Way is connecting all this system, thus becoming, as well as a spiritual journey leading to Santiago de Compostela, a resource for the rediscovery of places, often forgotten, and an opportunity for tourism and economic development of the country. To complement the Portuguese Way, the thesis proposes the insertion of a further route, as an appendix, that can involve all the fortresses located along the Atlantic coast. Regarding the second part of the work, instead, it was decided to deepen and intervene on the area hosting one of the fortresses examined in the first part; the Forte do Pessegueiro, a military building located halfway between the town of Sines and Vila Nova de Milfontes, south of the country. The fortress becomes a place to host and carry out cultural and recreational activities; in support of this, a hostel has been designed next to the fortress, which has the function of hosting both pilgrims who embark on the journey, and those who will have the task of giving a second life to this military building of the late 1500s.

Valorizzare significa mettere in risalto qualità già presenti, di beni che hanno potenziali caratteristiche. Monumenti storici, edifici religiosi e militari rappresentano un patrimonio sociale, economico e culturale di notevole importanza per lo Stato e per la collettività, pertanto è compito di tutti noi e specialmente dei progettisti, conservarli e tramandarli alle generazioni future. L’architettura militare, ed in particolar modo le fortezze, sono state in passato, per le città che le ospitano, punti di riferimento e di notevole importanza a livello strategico. Questa tesi si propone di individuare una strategia di riconnessione delle fortezze in un paese come il Portogallo, che per storia e tradizione è ricco di edifici militari di grande bellezza e potenzialità. Per far ciò è però importante che queste architetture si inseriscano all'interno di un sistema più ampio, una rete di valorizzazione del patrimonio esistente legate da un filo comune. L’elemento che lega questo sistema è stato identificato nel Cammino Portoghese, diventando così, oltre che un cammino spirituale che porta a Santiago de Compostela, una risorsa per la riscoperta di luoghi, spesso dimenticati, e un’opportunità per il turismo e lo sviluppo economico del paese. Ad integrare il Cammino Portoghese, la tesi propone l’inserimento di un ulteriore percorso, come appendice, che possa coinvolgere tutte le fortezze collocate lungo la costa atlantica. Per quanto concerne la seconda parte del lavoro, invece, si è deciso di approfondire ed intervenire sull'area che ospita una delle fortezze prese in esame nella prima parte; il Forte do Pessegueiro, edificio militare posto a metà tra la cittadina di Sines e Vila Nova de Milfontes, a sud del paese. La fortezza diviene un luogo dove ospitare e svolgere attività culturali e ricreative; a supporto di ciò è stato progettato, accanto alla fortezza, un ostello che abbia la funzione di ospitare sia i pellegrini che intraprendono il cammino, sia coloro che avranno il compito di dare una seconda vita a questo edificio militare della fine del 1500.