The concept of urban planning has rapidly evolved, during the second half of the 20th century, due to the deep social, economic and technologic changes that affected the Old Continent in those decades. In Italy, the General Regulatory Plan has been, since 1942 until today, the bearing element of the planning process. Since the late eighties however, academics began thinking on new possible complementary processes that could offset the lacks of this tool, which in various occasions showed limits in its realization, especially due to the ever increasing complexity of the urban and socio economic structure. The concept of planning has therefore been integrated with that of communication, defining the “collaborative planning”, a new paradigm that aims at involving all the stakeholders in the planning process, ensuring a more natural development of the city, thanks to a “bottom-up” approach from the local to the large scale, based on the communication between its components. In this thesis, the collaborative planning theory is applied to the real context of Grande Parco Forlanini, a urban park project in Milan, of great ambitions, never fully realized, to promote its development. From 2015 until today, Politecnico di Milano, in collaboration with other actors, has therefore arranged a series of activities of communicative nature to trigger this process. Alongside the context of Grande Parco Forlanini was analysed, retracing its history, identifying its stakeholders and analysing them in both a spatial and temporal perspective. The results of these activities, in relation with the analysis carried out, revealed the strengths and weaknesses in the management of the project, to fix which various proposals inspired by real cases of communication in relation with territory development have been formulated.

Il concetto e la pratica della pianificazione e progettazione urbanistica hanno conosciuto, durante la seconda metà del ‘900, una rapida evoluzione dettata dalle profonde modifiche sociali, economiche e tecnologiche che hanno interessato il vecchio continente in quei decenni. In Italia il piano regolatore generale ha costituito, dal 1942 ad oggi, l’elemento portante del processo di pianificazione. Dalla fine degli anni ’80 si è però iniziato a riflettere su dei possibili processi complementari che potessero sopperire alle mancanze di questo strumento, che in diverse occasioni ha mostrato dei limiti nella sua realizzazione, soprattutto a causa della sempre maggiore complessità della struttura urbana e socio economica. Si è cercato quindi di intergrare il concetto di pianificazione con quello di comunicazione, andando a definire la teoria della “progettazione partecipata”, un nuovo paradigma che vuole coinvolgere tutti gli stakeholders nel processo pianificatorio, garantendo uno sviluppo della città più naturale, grazie ad una costituzione “bottom-up” dalla scala locale a quella più generale basata sulla comunicazione tra le parti. In questa tesi, la teoria della progettazione partecipata viene applicata al reale contesto del Grande Parco Forlanini, un progetto di parco urbano a Milano dalle grandi ambizioni, mai pienamente realizzato, per promuoverne lo sviluppo. Dal 2015 ad oggi il Politecnico di Milano, in collaborazione con altri attori, ha quindi organizzato una serie di attività di carattere comunicativo per innescare questo processo. Parallelamente si è analizzato il contesto del Grande Parco Forlanini, ripercorrendone la storia, identificandone gli stakeholders e analizzandoli sotto il profilo spaziale e temporale. I risultati di queste attività, in relazione con le analisi effettuate, hanno rivelato i punti di forza e di debolezza nella gestione del progetto, per risolvere i quali sono state effettuate diverse proposte ispirate da altri casi reali di comunicazione in relazione allo sviluppo del territorio.

Progetto e comunicazione : una proposta per il Grande Parco Forlanini

GHITTI, COSTANZA
2017/2018

Abstract

The concept of urban planning has rapidly evolved, during the second half of the 20th century, due to the deep social, economic and technologic changes that affected the Old Continent in those decades. In Italy, the General Regulatory Plan has been, since 1942 until today, the bearing element of the planning process. Since the late eighties however, academics began thinking on new possible complementary processes that could offset the lacks of this tool, which in various occasions showed limits in its realization, especially due to the ever increasing complexity of the urban and socio economic structure. The concept of planning has therefore been integrated with that of communication, defining the “collaborative planning”, a new paradigm that aims at involving all the stakeholders in the planning process, ensuring a more natural development of the city, thanks to a “bottom-up” approach from the local to the large scale, based on the communication between its components. In this thesis, the collaborative planning theory is applied to the real context of Grande Parco Forlanini, a urban park project in Milan, of great ambitions, never fully realized, to promote its development. From 2015 until today, Politecnico di Milano, in collaboration with other actors, has therefore arranged a series of activities of communicative nature to trigger this process. Alongside the context of Grande Parco Forlanini was analysed, retracing its history, identifying its stakeholders and analysing them in both a spatial and temporal perspective. The results of these activities, in relation with the analysis carried out, revealed the strengths and weaknesses in the management of the project, to fix which various proposals inspired by real cases of communication in relation with territory development have been formulated.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
5-ott-2018
2017/2018
Il concetto e la pratica della pianificazione e progettazione urbanistica hanno conosciuto, durante la seconda metà del ‘900, una rapida evoluzione dettata dalle profonde modifiche sociali, economiche e tecnologiche che hanno interessato il vecchio continente in quei decenni. In Italia il piano regolatore generale ha costituito, dal 1942 ad oggi, l’elemento portante del processo di pianificazione. Dalla fine degli anni ’80 si è però iniziato a riflettere su dei possibili processi complementari che potessero sopperire alle mancanze di questo strumento, che in diverse occasioni ha mostrato dei limiti nella sua realizzazione, soprattutto a causa della sempre maggiore complessità della struttura urbana e socio economica. Si è cercato quindi di intergrare il concetto di pianificazione con quello di comunicazione, andando a definire la teoria della “progettazione partecipata”, un nuovo paradigma che vuole coinvolgere tutti gli stakeholders nel processo pianificatorio, garantendo uno sviluppo della città più naturale, grazie ad una costituzione “bottom-up” dalla scala locale a quella più generale basata sulla comunicazione tra le parti. In questa tesi, la teoria della progettazione partecipata viene applicata al reale contesto del Grande Parco Forlanini, un progetto di parco urbano a Milano dalle grandi ambizioni, mai pienamente realizzato, per promuoverne lo sviluppo. Dal 2015 ad oggi il Politecnico di Milano, in collaborazione con altri attori, ha quindi organizzato una serie di attività di carattere comunicativo per innescare questo processo. Parallelamente si è analizzato il contesto del Grande Parco Forlanini, ripercorrendone la storia, identificandone gli stakeholders e analizzandoli sotto il profilo spaziale e temporale. I risultati di queste attività, in relazione con le analisi effettuate, hanno rivelato i punti di forza e di debolezza nella gestione del progetto, per risolvere i quali sono state effettuate diverse proposte ispirate da altri casi reali di comunicazione in relazione allo sviluppo del territorio.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/143318