In Italy, the last two decades have proven to be crucial for the development of student housing. Compared to the other European countries, but also the rest of the world, our nation appears to have lower standards and to be unable to satisfy the high demand for accommodation of international and off-site students, whose number, thanks to Athenaeums’ internationalisation strategies, has considerably increased over the years. Even though this tendency has led to invest in new structures, the contemporary research has proven significant attention to the architectural and executive aspects more than to the relational and interaction aspects which concern the community that lives in these spaces. Starting from this context, the thesis’ objective is investigating the instruments and models able to foster the creation of an internal community, where all the different users can feel welcome and participate in it. To achieve this objective, communication, spatial and service design are fundamental. The search path starts with a deepened analysis on the design of spaces and services and their relation with communication design, with a consecutive analysis on the state of the art of the Milanese universities, concerning these two macro-themes. The results reveals that, beyond the need to increase the accommodations number, there is the urgency of developing and empowering the environment and the communication of the dormitory system. Following the investigation of the elements of a student housing system that relates to the communicative sphere, which does not overlook the service-system but, on the contrary, is an integral part of it, the research project Comunicare Ospitando - commissioned by the Conservation and Building Services to the Design Department of Politecnico di Milano – is described as a practical example. The specific objective of this project is redesigning the communicative system of the dormitories through the design of environmental communication and an audio-visual institutional and procedural communication system. From the identification of the strength and the weak points of the project, arises the idea and the necessity to create a tool, hybrid between a manual and a toolkit, able to analyse, thanks to a metadesign approach, the single elements belonging to a communicative system of a student housing. How to. From Student housing to Connected Places presents the design guidelines of each touchpoint and simplifies the explanation of the system allowing to design elements able to preserve the identity and the coherence of the system, turning a student housing into a connected and vibrant place.

In Italia, gli ultimi due decenni si sono rivelati di fondamentale importanza per lo sviluppo delle Residenze studentesche. In confronto alle altre nazioni europee, e al resto del mondo, il nostro Paese risulta essere meno performante e non in grado di soddisfare la grande richiesta di alloggi da parte di studenti fuori sede e stranieri, il cui numero, grazie alle strategie di internazionalizzazione intraprese dagli Atenei, è andato crescendo sempre più negli anni. Se da un lato questa tendenza ha portato ad investire in nuove strutture, la ricerca contemporanea ha dimostrato un’attenzione maggiore sugli aspetti costruttivi e realizzativi tralasciando gli aspetti relazionali e di interazione della comunità che abita questi spazi. Partendo da questo contesto, l’obbiettivo della tesi è di investigare strumenti e modelli che favoriscano la creazione di una comunità interna, in cui tutti i diversi utenti possano essere accolti sentendosi partecipi della stessa. Per raggiungere questo obiettivo il design della comunicazione, degli spazi e dei servizi offerti risulta fondamentale. Il percorso di ricerca ha inizio con un’approfondita analisi sulla progettazione degli spazi-servizi e la loro relazione con il progetto della comunicazione, con una successiva analisi sullo stato dell’arte delle residenze delle università milanesi relativamente a queste due macro-aree. E' quindi emerso quanto, oltre alla necessità di incrementare il numero di alloggi, ci sia il bisogno di sviluppare e potenziare gli ambienti e la comunicazione del sistema-dormitorio. In seguito allo studio degli elementi del sistema-dormitorio connessi alla sfera comunicativa, che non deve prescindere dal sistema servizio ma parte integrante, viene descritto come esempio applicativo il progetto di ricerca Comunicare Ospitando – commissionato dall’Area Tecnico Edilizia al Dipartimento di Design del Politecnico di Milano. L’obbiettivo specifico di questo lavoro verte al ripensamento del sistema comunicativo delle residenze dell’Ateneo, attraverso la progettazione della segnaletica interna e la realizzazione di un sistema di comunicazione audiovisivo istituzionale e procedurale. Individuandone i punti di forza e di debolezza nasce così l’idea e l’opportunità di creare un supporto, ibrido tra un manual e un toolkit, in grado di analizzare, tramite un processo metaprogettuale, i singoli elementi appartenenti al sistema comunicativo della residenza universitaria. How to. From Student Housing to Connected Places presenta le linee guida per la progettazione di ogni touchpoint e semplifica la spiegazione del sistema, dando modo di creare elaborati che preservino la stessa identità di base e la coerenza sistemica, trasformando una residenza studentesca in un luogo connesso e vibrante.

From student housing to connected places. Reinventing the communication system for universities' residences

MAZZOCCHI, MADDALENA
2017/2018

Abstract

In Italy, the last two decades have proven to be crucial for the development of student housing. Compared to the other European countries, but also the rest of the world, our nation appears to have lower standards and to be unable to satisfy the high demand for accommodation of international and off-site students, whose number, thanks to Athenaeums’ internationalisation strategies, has considerably increased over the years. Even though this tendency has led to invest in new structures, the contemporary research has proven significant attention to the architectural and executive aspects more than to the relational and interaction aspects which concern the community that lives in these spaces. Starting from this context, the thesis’ objective is investigating the instruments and models able to foster the creation of an internal community, where all the different users can feel welcome and participate in it. To achieve this objective, communication, spatial and service design are fundamental. The search path starts with a deepened analysis on the design of spaces and services and their relation with communication design, with a consecutive analysis on the state of the art of the Milanese universities, concerning these two macro-themes. The results reveals that, beyond the need to increase the accommodations number, there is the urgency of developing and empowering the environment and the communication of the dormitory system. Following the investigation of the elements of a student housing system that relates to the communicative sphere, which does not overlook the service-system but, on the contrary, is an integral part of it, the research project Comunicare Ospitando - commissioned by the Conservation and Building Services to the Design Department of Politecnico di Milano – is described as a practical example. The specific objective of this project is redesigning the communicative system of the dormitories through the design of environmental communication and an audio-visual institutional and procedural communication system. From the identification of the strength and the weak points of the project, arises the idea and the necessity to create a tool, hybrid between a manual and a toolkit, able to analyse, thanks to a metadesign approach, the single elements belonging to a communicative system of a student housing. How to. From Student housing to Connected Places presents the design guidelines of each touchpoint and simplifies the explanation of the system allowing to design elements able to preserve the identity and the coherence of the system, turning a student housing into a connected and vibrant place.
MASTRANTONI, CLAUDIA
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2018
2017/2018
In Italia, gli ultimi due decenni si sono rivelati di fondamentale importanza per lo sviluppo delle Residenze studentesche. In confronto alle altre nazioni europee, e al resto del mondo, il nostro Paese risulta essere meno performante e non in grado di soddisfare la grande richiesta di alloggi da parte di studenti fuori sede e stranieri, il cui numero, grazie alle strategie di internazionalizzazione intraprese dagli Atenei, è andato crescendo sempre più negli anni. Se da un lato questa tendenza ha portato ad investire in nuove strutture, la ricerca contemporanea ha dimostrato un’attenzione maggiore sugli aspetti costruttivi e realizzativi tralasciando gli aspetti relazionali e di interazione della comunità che abita questi spazi. Partendo da questo contesto, l’obbiettivo della tesi è di investigare strumenti e modelli che favoriscano la creazione di una comunità interna, in cui tutti i diversi utenti possano essere accolti sentendosi partecipi della stessa. Per raggiungere questo obiettivo il design della comunicazione, degli spazi e dei servizi offerti risulta fondamentale. Il percorso di ricerca ha inizio con un’approfondita analisi sulla progettazione degli spazi-servizi e la loro relazione con il progetto della comunicazione, con una successiva analisi sullo stato dell’arte delle residenze delle università milanesi relativamente a queste due macro-aree. E' quindi emerso quanto, oltre alla necessità di incrementare il numero di alloggi, ci sia il bisogno di sviluppare e potenziare gli ambienti e la comunicazione del sistema-dormitorio. In seguito allo studio degli elementi del sistema-dormitorio connessi alla sfera comunicativa, che non deve prescindere dal sistema servizio ma parte integrante, viene descritto come esempio applicativo il progetto di ricerca Comunicare Ospitando – commissionato dall’Area Tecnico Edilizia al Dipartimento di Design del Politecnico di Milano. L’obbiettivo specifico di questo lavoro verte al ripensamento del sistema comunicativo delle residenze dell’Ateneo, attraverso la progettazione della segnaletica interna e la realizzazione di un sistema di comunicazione audiovisivo istituzionale e procedurale. Individuandone i punti di forza e di debolezza nasce così l’idea e l’opportunità di creare un supporto, ibrido tra un manual e un toolkit, in grado di analizzare, tramite un processo metaprogettuale, i singoli elementi appartenenti al sistema comunicativo della residenza universitaria. How to. From Student Housing to Connected Places presenta le linee guida per la progettazione di ogni touchpoint e semplifica la spiegazione del sistema, dando modo di creare elaborati che preservino la stessa identità di base e la coerenza sistemica, trasformando una residenza studentesca in un luogo connesso e vibrante.
Tesi di laurea Magistrale
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