With the development of society and expansion of cities’ scale, more and more architectures have been raised up. Offering the space for meeting different needs meanwhile sparing gaps between human being and nature. People live further and further from nature and gradually lose the connection with natural world. The topic is mainly talking about the medium that we, human being, sharing with natural plants ——light. Though introducing the light to re-establish the connection, getting the knowledge of bio-diversities and provoke the thinking of the present living environment. The whole essay will be divided into five parts —— Introduction, Site analysis, Research, Case studies and Final design part. Firstly I would explain the reason why I choose the light and plant and the purpose of research. Then I would analyze the site characteristics and introduce the whole territory. Thirdly I would show the research of plant and light individually, how light affects plant and human being in order to make a base for the design part. Fourthly, there would be lots of existing projects to be references which related to light or plant. The last part would show the transformation of the whole research in the chosen space. Concerning the design part, the chosen place in the villa territory is Stable which was a space for horses. The first space’s strategy is to create an immersive space to show different effects on each growing period of plant under different lights. After visiting the temporary exhibition, the second space would be a workshop where people could dye their fabric or paper by natural pigments from food or plants, which goal is to raise people’s awareness of bio-diversity and chakra’s effect. The pavilion out of the stable is aim to create a sharing space for us, human being and plants where we could both enjoy the sunshine and different light spectrums thanks to the colorful plastic skin. Three space starting from the temporary exhibition to the permanent workshop to the pavilion, sublimating gradually from light to plant, plant to people, light to people and plant.

Con lo sviluppo della società e l'espansione delle dimensioni delle città, sono state innalzate sempre più architetture. Offrire lo spazio per soddisfare le diverse esigenze nel frattempo risparmiando spazi tra l'essere umano e la natura. Le persone vivono sempre più lontano dalla natura e gradualmente perdono la connessione con il mondo naturale. L'argomento parla principalmente del mezzo che noi, esseri umani, condividiamo con le piante naturali - luce. Pur introducendo la luce per ristabilire la connessione, ottenere la conoscenza delle bio-diversità e provocare il pensiero dell'attuale ambiente di vita. L'intero saggio sarà diviso in cinque parti: Introduzione, Analisi del sito, Ricerca, Studi di casi e Parte di progettazione finale. In primo luogo vorrei spiegare il motivo per cui scelgo la luce, la pianta e lo scopo della ricerca. Poi vorrei analizzare le caratteristiche del sito e presentare l'intero territorio. Terzo, mostrerei individualmente la ricerca di piante e luce, in che modo la luce influisce sulla pianta e sull'uomo al fine di creare una base per la parte di progettazione. In quarto luogo, ci sarebbero molti progetti esistenti da riferire alla luce o alle piante. L'ultima parte mostrerebbe la trasformazione dell'intera ricerca nello spazio scelto. Per quanto riguarda la parte di design, il luogo scelto nel territorio della villa è Stable, che era uno spazio per i cavalli. La strategia del primo spazio è quella di creare uno spazio immersivo per mostrare effetti diversi su ogni periodo di crescita della pianta sotto luci diverse. Dopo aver visitato la mostra temporanea, il secondo spazio sarebbe un laboratorio in cui le persone potrebbero tingere la loro stoffa o carta dai pigmenti naturali di cibo o piante, il cui scopo è quello di sensibilizzare le persone sulla bio-diversità e l'effetto del chakra. Il padiglione al di fuori della scuderia è finalizzato a creare uno spazio di condivisione per noi, esseri umani e piante in cui potremmo godere sia del sole che di diversi spettri di luce grazie alla colorata pelle di plastica. Tre spazi che vanno dalla mostra temporanea al laboratorio permanente al padiglione, sublimando gradualmente dalla luce alla pianta, dalla pianta alla gente, dalla luce alle persone e alle piante.

Phototropism. How light reconnect human and plant in space

LI, YUETING
2018/2019

Abstract

With the development of society and expansion of cities’ scale, more and more architectures have been raised up. Offering the space for meeting different needs meanwhile sparing gaps between human being and nature. People live further and further from nature and gradually lose the connection with natural world. The topic is mainly talking about the medium that we, human being, sharing with natural plants ——light. Though introducing the light to re-establish the connection, getting the knowledge of bio-diversities and provoke the thinking of the present living environment. The whole essay will be divided into five parts —— Introduction, Site analysis, Research, Case studies and Final design part. Firstly I would explain the reason why I choose the light and plant and the purpose of research. Then I would analyze the site characteristics and introduce the whole territory. Thirdly I would show the research of plant and light individually, how light affects plant and human being in order to make a base for the design part. Fourthly, there would be lots of existing projects to be references which related to light or plant. The last part would show the transformation of the whole research in the chosen space. Concerning the design part, the chosen place in the villa territory is Stable which was a space for horses. The first space’s strategy is to create an immersive space to show different effects on each growing period of plant under different lights. After visiting the temporary exhibition, the second space would be a workshop where people could dye their fabric or paper by natural pigments from food or plants, which goal is to raise people’s awareness of bio-diversity and chakra’s effect. The pavilion out of the stable is aim to create a sharing space for us, human being and plants where we could both enjoy the sunshine and different light spectrums thanks to the colorful plastic skin. Three space starting from the temporary exhibition to the permanent workshop to the pavilion, sublimating gradually from light to plant, plant to people, light to people and plant.
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2018
2018/2019
Con lo sviluppo della società e l'espansione delle dimensioni delle città, sono state innalzate sempre più architetture. Offrire lo spazio per soddisfare le diverse esigenze nel frattempo risparmiando spazi tra l'essere umano e la natura. Le persone vivono sempre più lontano dalla natura e gradualmente perdono la connessione con il mondo naturale. L'argomento parla principalmente del mezzo che noi, esseri umani, condividiamo con le piante naturali - luce. Pur introducendo la luce per ristabilire la connessione, ottenere la conoscenza delle bio-diversità e provocare il pensiero dell'attuale ambiente di vita. L'intero saggio sarà diviso in cinque parti: Introduzione, Analisi del sito, Ricerca, Studi di casi e Parte di progettazione finale. In primo luogo vorrei spiegare il motivo per cui scelgo la luce, la pianta e lo scopo della ricerca. Poi vorrei analizzare le caratteristiche del sito e presentare l'intero territorio. Terzo, mostrerei individualmente la ricerca di piante e luce, in che modo la luce influisce sulla pianta e sull'uomo al fine di creare una base per la parte di progettazione. In quarto luogo, ci sarebbero molti progetti esistenti da riferire alla luce o alle piante. L'ultima parte mostrerebbe la trasformazione dell'intera ricerca nello spazio scelto. Per quanto riguarda la parte di design, il luogo scelto nel territorio della villa è Stable, che era uno spazio per i cavalli. La strategia del primo spazio è quella di creare uno spazio immersivo per mostrare effetti diversi su ogni periodo di crescita della pianta sotto luci diverse. Dopo aver visitato la mostra temporanea, il secondo spazio sarebbe un laboratorio in cui le persone potrebbero tingere la loro stoffa o carta dai pigmenti naturali di cibo o piante, il cui scopo è quello di sensibilizzare le persone sulla bio-diversità e l'effetto del chakra. Il padiglione al di fuori della scuderia è finalizzato a creare uno spazio di condivisione per noi, esseri umani e piante in cui potremmo godere sia del sole che di diversi spettri di luce grazie alla colorata pelle di plastica. Tre spazi che vanno dalla mostra temporanea al laboratorio permanente al padiglione, sublimando gradualmente dalla luce alla pianta, dalla pianta alla gente, dalla luce alle persone e alle piante.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/143496