Since China began to open up to globalisation, Shanghai has represented the most international, dynamic and modern urban face in its history. Socialism, overpopulation, and urbanisation have created conflicting dimensions in Shanghai. The city emerges as a highly hybrid and contaminated reality, in which the life and frenzy of modernity and development are mixed with the more traditional habits of the local population. Living a hybrid environment so dense and rich, one wonders and seeks a new way of living the urban pattern in order to energetically combines modernity, research and development with a large dose of culture and history. The objective of this research is to analyse the urban fabric of Shanghai in order to discover the Chinese cultural heritage hidden behind daily life activities, thus making the obvious and banal much more visible at the eyes of Chinese citizens. In this sense, the research wants to stimulate the local population to investigate the urban fabric with different eyes to have a better awareness of what is going to disappear under the speed of globalisation, recognising the value of every day life. The process of observation of the urban fabric and the consequent mapping of daily life activities is the fundamental method on which the whole research is based. Drifting though the urban fabric leads the development of an interactive map which collects all the location registered and gives the opportunity to create a collection of experience made by different users inside the same urban fabric. Through a thorough literature review it will be possible to investigate how the strong wave of globalisation and the emergence of smart cities can influence the relationship between man and city. The final aim is to create a bridge between the hybridisation and the preservation generating an emotional movement that can make living the urban fabric with wise and curious eyes. The emphasis put on these small spots, scattered around the city and highlighted with the aim of generating awareness, leads to the creation of a sort of urban art collection, thus turning Shanghai into a real urban open-air museum. This research wants to demonstrate how the cultural heritage has to be preserved as it is the wealth of every population.

Da quando la Cina ha iniziato ad aprirsi alla globalizzazione, Shanghai rappresenta il profilo urbano più internazionale, dinamico e moderno della sua storia. Il socialismo, la sovrappopolazione e l'urbanizzazione hanno creato dimensioni conflittuali. La città emerge come una realtà altamente ibrida e contaminata, in cui la vita e la frenesia della modernità e dello sviluppo si mescolano con le abitudini più tradizionali della popolazione locale. Vivendo un ambiente così denso e ricco, ci si chiede e si cerca un nuovo modo di vivere il tessuto urbano per coniugare energeticamente modernità, ricerca e sviluppo con una grande dose di cultura e storia. L'obiettivo di questa ricerca è analizzare il tessuto urbano di Shanghai per scoprire il patrimonio culturale cinese nascosto dietro le attività della vita quotidiana, rendendo così l'ovvio e banale molto più visibile agli occhi dei cittadini cinesi. In questo senso, la ricerca vuole stimolare la popolazione locale a indagare la città con occhi diversi per avere una migliore consapevolezza di ciò che sta per scomparire sotto la velocità della globalizzazione, riconoscendo il valore della vita di tutti i giorni. Il processo di osservazione della dimensione urbana e la conseguente mappatura delle attività della vita quotidiana è il metodo fondamentale su cui si basa tutta la ricerca. Indagare il tessuto urbano con la tecnica della deriva, porta allo sviluppo di una mappa interattiva che raccoglie tutti i luoghi registrati e dà l'opportunità di creare una raccolta di esperienze fatte da diversi utenti, all'interno dello stesso contesto. Attraverso un'accurata fase di ricerca è stato possibile indagare come la forte ondata di globalizzazione e l'emergere di città intelligenti possano influenzare il rapporto tra uomo e città. L'obiettivo finale è quello di creare un ponte tra l'ibridazione e la conservazione generando un movimento emotivo che possa far vivere il tessuto urbano con occhi saggi e curiosi. L'enfasi posta su questi piccoli punti sparsi per la città e messi in risalto con l'obiettivo di generare consapevolezza, porta alla creazione di una sorta di collezione di arte urbana, trasformando così Shanghai in un vero e proprio museo a cielo aperto. Questa ricerca vuole dimostrare come il patrimonio culturale deve essere preservato poiché rappresenta la vera ricchezza di ogni popolazione.

Urban vision. Shanghai turns into an open sky museum through an experiential urban map

LAMBRI, ILARIA
2017/2018

Abstract

Since China began to open up to globalisation, Shanghai has represented the most international, dynamic and modern urban face in its history. Socialism, overpopulation, and urbanisation have created conflicting dimensions in Shanghai. The city emerges as a highly hybrid and contaminated reality, in which the life and frenzy of modernity and development are mixed with the more traditional habits of the local population. Living a hybrid environment so dense and rich, one wonders and seeks a new way of living the urban pattern in order to energetically combines modernity, research and development with a large dose of culture and history. The objective of this research is to analyse the urban fabric of Shanghai in order to discover the Chinese cultural heritage hidden behind daily life activities, thus making the obvious and banal much more visible at the eyes of Chinese citizens. In this sense, the research wants to stimulate the local population to investigate the urban fabric with different eyes to have a better awareness of what is going to disappear under the speed of globalisation, recognising the value of every day life. The process of observation of the urban fabric and the consequent mapping of daily life activities is the fundamental method on which the whole research is based. Drifting though the urban fabric leads the development of an interactive map which collects all the location registered and gives the opportunity to create a collection of experience made by different users inside the same urban fabric. Through a thorough literature review it will be possible to investigate how the strong wave of globalisation and the emergence of smart cities can influence the relationship between man and city. The final aim is to create a bridge between the hybridisation and the preservation generating an emotional movement that can make living the urban fabric with wise and curious eyes. The emphasis put on these small spots, scattered around the city and highlighted with the aim of generating awareness, leads to the creation of a sort of urban art collection, thus turning Shanghai into a real urban open-air museum. This research wants to demonstrate how the cultural heritage has to be preserved as it is the wealth of every population.
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2018
2017/2018
Da quando la Cina ha iniziato ad aprirsi alla globalizzazione, Shanghai rappresenta il profilo urbano più internazionale, dinamico e moderno della sua storia. Il socialismo, la sovrappopolazione e l'urbanizzazione hanno creato dimensioni conflittuali. La città emerge come una realtà altamente ibrida e contaminata, in cui la vita e la frenesia della modernità e dello sviluppo si mescolano con le abitudini più tradizionali della popolazione locale. Vivendo un ambiente così denso e ricco, ci si chiede e si cerca un nuovo modo di vivere il tessuto urbano per coniugare energeticamente modernità, ricerca e sviluppo con una grande dose di cultura e storia. L'obiettivo di questa ricerca è analizzare il tessuto urbano di Shanghai per scoprire il patrimonio culturale cinese nascosto dietro le attività della vita quotidiana, rendendo così l'ovvio e banale molto più visibile agli occhi dei cittadini cinesi. In questo senso, la ricerca vuole stimolare la popolazione locale a indagare la città con occhi diversi per avere una migliore consapevolezza di ciò che sta per scomparire sotto la velocità della globalizzazione, riconoscendo il valore della vita di tutti i giorni. Il processo di osservazione della dimensione urbana e la conseguente mappatura delle attività della vita quotidiana è il metodo fondamentale su cui si basa tutta la ricerca. Indagare il tessuto urbano con la tecnica della deriva, porta allo sviluppo di una mappa interattiva che raccoglie tutti i luoghi registrati e dà l'opportunità di creare una raccolta di esperienze fatte da diversi utenti, all'interno dello stesso contesto. Attraverso un'accurata fase di ricerca è stato possibile indagare come la forte ondata di globalizzazione e l'emergere di città intelligenti possano influenzare il rapporto tra uomo e città. L'obiettivo finale è quello di creare un ponte tra l'ibridazione e la conservazione generando un movimento emotivo che possa far vivere il tessuto urbano con occhi saggi e curiosi. L'enfasi posta su questi piccoli punti sparsi per la città e messi in risalto con l'obiettivo di generare consapevolezza, porta alla creazione di una sorta di collezione di arte urbana, trasformando così Shanghai in un vero e proprio museo a cielo aperto. Questa ricerca vuole dimostrare come il patrimonio culturale deve essere preservato poiché rappresenta la vera ricchezza di ogni popolazione.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/143554