The Aeolian Islands were declared world heritage site for their volcanological characteristics, which led to the closure of the mining pumice's quarries and factories in the year 2000. The UNESCO proposal of geomining park aims to valorize the mining heritage of the island and the sites of natural, geological, historical and cultural interest. The plan to revitalize the island is to reuse the abandoned buildings, implementing the connections, in order to develop within them a system of functions related to mining, cultural and tourism activities. The concentration of the mining quarries and factories are located in the north-east of the island. The project, starting from an overall masterplan of Lipari island, focus on the site of Fratelli La Cava, one of the largest industrial complexes for pumice production. The site is composed by several buildings developed on different levels along the mountain facing the sea. The lack of connection and the critical conditions that most of the buildings have are the main challenges of the project. The choice of a botanical garden as main connector of buildings comes from the present situation where the vegetation has invaded most of the spaces. The project propose sev-eral strategies regarding the conservation and reinforcement of the structure, focusing on the addition, removal and the creation of openings on the roofs. Furthermore it focus on a new system of accessibility and permeability, that rebuilds the former stairs, add new ones and connects all the spaces, allowing an easier path towards the sea. The site can be read as four paths to reach the beach, in which each one has different functions and different connections. To valorize and take advantage of the terraced iden-tity of the site, their enormous heights and their facades facing the sea, we created addi-tional levels inside them, elevated paths and terraced roofs that work together with the new vegetation proposed.

Le Isole Eolie sono state dichiarate patrimonio mondiale dell'umanità per le loro caratteri-stiche vulcanologiche; ciò ha portato quindi alla chiusura delle cave e delle fabbriche di pomice nel 2000. La proposta Unesco di istituire un parco geominerario mira a valorizzare il patrimonio minerario dell'isola e i siti naturali d’interesse geologico, storico e culturale. La proposta per rivitalizzare l'isola prevede il riuso degli edifici abbandonati, implementando le con-nessioni al fine di poter sviluppare al loro interno un sistema di funzioni legate alle attivi-tà minerarie, culturali e turistiche. Le cave e, di conseguenza, le industrie di lavorazione della pomice, si trovano concentrate nella parte nord-orientale dell’isola. Il progetto di tesi approfondisce, a partire da un masterplan d’insieme, il sito dei Fratelli La Cava (nella parte sotto il livello della strada), uno dei più grandi complessi protoindustriali per la lavorazione della pomice. Il sito si compone di diversi edifici che sviluppano un sistema di terrazzamenti nel tratto costiero ricompreso tra la costa e la strada. La mancanza di connessioni e le condizioni critiche della maggior parte degli edifici so-no le principali sfide affrontate dal progetto. La scelta di un giardino botanico come elemento connettivo principale tra gli spazi trae spunto dalle condizioni attuali. Il mancato utilizzo e l’abbandono da ormai oltre 60 anni, ha fatto sì che la vegetazione si impossessasse della maggior parte degli spazi. Il progetto attua strategie riguardanti la conservazione e il rinforzo della struttura, ragio-na sulle coperture piane quali elementi architettonici di valore, rileggendole come poten-ziali affacci da un lato e come limite superiore dello spazio dall’altro, e disegna un nuo-vo sistema di accessibilità, e permeabilità in un continuo rimando fra interno ed esterno, portando dalla quota strada fino al mare. Il progetto infatti mette a punto quattro diverse percorrenze per raggiungere la spiaggia, ognuna con un’identità precisa e funzioni differenti. Per valorizzare e sfruttare l'identità terrazzata del sito e le loro facciate rivolte al mare, vengono creati diversi livelli, percorsi sopraelevati e tetti a terrazza che si fondono con la nuova vegetazione proposta.

Pumice industrial sites in Lipari : valorization project in the framework of UNESCO geopark. Cava di Sotto : botanical paths towards the sea

GUAGLIUMI, ALICE;CERUTTI, GIULIA;GONZALEZ GAYBOR, CAROLINA
2017/2018

Abstract

The Aeolian Islands were declared world heritage site for their volcanological characteristics, which led to the closure of the mining pumice's quarries and factories in the year 2000. The UNESCO proposal of geomining park aims to valorize the mining heritage of the island and the sites of natural, geological, historical and cultural interest. The plan to revitalize the island is to reuse the abandoned buildings, implementing the connections, in order to develop within them a system of functions related to mining, cultural and tourism activities. The concentration of the mining quarries and factories are located in the north-east of the island. The project, starting from an overall masterplan of Lipari island, focus on the site of Fratelli La Cava, one of the largest industrial complexes for pumice production. The site is composed by several buildings developed on different levels along the mountain facing the sea. The lack of connection and the critical conditions that most of the buildings have are the main challenges of the project. The choice of a botanical garden as main connector of buildings comes from the present situation where the vegetation has invaded most of the spaces. The project propose sev-eral strategies regarding the conservation and reinforcement of the structure, focusing on the addition, removal and the creation of openings on the roofs. Furthermore it focus on a new system of accessibility and permeability, that rebuilds the former stairs, add new ones and connects all the spaces, allowing an easier path towards the sea. The site can be read as four paths to reach the beach, in which each one has different functions and different connections. To valorize and take advantage of the terraced iden-tity of the site, their enormous heights and their facades facing the sea, we created addi-tional levels inside them, elevated paths and terraced roofs that work together with the new vegetation proposed.
GABAGLIO, ROSSANA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
19-dic-2018
2017/2018
Le Isole Eolie sono state dichiarate patrimonio mondiale dell'umanità per le loro caratteri-stiche vulcanologiche; ciò ha portato quindi alla chiusura delle cave e delle fabbriche di pomice nel 2000. La proposta Unesco di istituire un parco geominerario mira a valorizzare il patrimonio minerario dell'isola e i siti naturali d’interesse geologico, storico e culturale. La proposta per rivitalizzare l'isola prevede il riuso degli edifici abbandonati, implementando le con-nessioni al fine di poter sviluppare al loro interno un sistema di funzioni legate alle attivi-tà minerarie, culturali e turistiche. Le cave e, di conseguenza, le industrie di lavorazione della pomice, si trovano concentrate nella parte nord-orientale dell’isola. Il progetto di tesi approfondisce, a partire da un masterplan d’insieme, il sito dei Fratelli La Cava (nella parte sotto il livello della strada), uno dei più grandi complessi protoindustriali per la lavorazione della pomice. Il sito si compone di diversi edifici che sviluppano un sistema di terrazzamenti nel tratto costiero ricompreso tra la costa e la strada. La mancanza di connessioni e le condizioni critiche della maggior parte degli edifici so-no le principali sfide affrontate dal progetto. La scelta di un giardino botanico come elemento connettivo principale tra gli spazi trae spunto dalle condizioni attuali. Il mancato utilizzo e l’abbandono da ormai oltre 60 anni, ha fatto sì che la vegetazione si impossessasse della maggior parte degli spazi. Il progetto attua strategie riguardanti la conservazione e il rinforzo della struttura, ragio-na sulle coperture piane quali elementi architettonici di valore, rileggendole come poten-ziali affacci da un lato e come limite superiore dello spazio dall’altro, e disegna un nuo-vo sistema di accessibilità, e permeabilità in un continuo rimando fra interno ed esterno, portando dalla quota strada fino al mare. Il progetto infatti mette a punto quattro diverse percorrenze per raggiungere la spiaggia, ognuna con un’identità precisa e funzioni differenti. Per valorizzare e sfruttare l'identità terrazzata del sito e le loro facciate rivolte al mare, vengono creati diversi livelli, percorsi sopraelevati e tetti a terrazza che si fondono con la nuova vegetazione proposta.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/143585