The dissertation analyzes orientations of architectural research and practice in relation to the current change in consumption patterns, affected by many factors in the exceptional complexity of the contemporary age: the environmental condi¬tions of Anthropocene, the digitalization of services, the perva¬siveness of information, the economic recession and the consequent unlocking of new fields, different markets and choice opportunities. The research reconstructs the path towards the awareness of the Earth’s ecosystem and its resources, from the literature and the design experimentations of the ’60 around the idea of systemic thinking to contemporary age, where theories about degrowth and the rise of independent consumption paths push the focus of architectural debate far from iconic architecture towards a design moved by different drivers. The paradigm of Circular Economy – analyzed in the specific context of the Netherlands – is taken as case study to deduce contradictions, criticalities and potentialities of new economies and new consumption models and investigate their outputs when applied to architecture and design domains. The understanding of the interactions between new consumption models and design is examined further through the study of certain architectural exhibitions from the last decade, contemporary places of cultural production which have chosen to dialogue with the changing conditions described in this work. The analysis of the production showcased within these exhibitions, together with other contributions from the present public debate around design composes a complex but significant map of current orientations in architecture.

La trattazione analizza gli orientamenti della ricerca e della pratica d’architettura in relazione all’attuale cambiamento dei modelli di consumo, influenzati da molti fattori nell’eccezionale complessità dell’età contemporanea: le condizioni ambientali dell’Antropocene, la digitalizzazione dei servizi, la pervasività dell’informazione, la recessione economica e la conseguente nascita di nuovi campi, diversi mercati e opportunità di scelta. La ricerca ricostruisce il percorso verso la consapevolezza dei limiti dell’ecosistema terrestre e delle sue risorse, a partire dalla letteratura e dalle sperimentazioni progettuali degli anni ’60 intorno all’idea di pensiero sistemico fino al contemporaneo, dove le teorie sulla decrescita e l’affermarsi di percorsi di consumo indipendenti spostano il focus del dibattito architettonico lontano dall’architettura iconica, verso una progettazione mossa da forze differenti. Il paradigma dell’Economia Circolare – esaminato nel contesto specifico dei Paesi Bassi – è assunto come caso studio, con l’obiettivo di desumere contraddizioni, criticità e potenzialità delle nuove economie e dei nuovi modelli di consumo e analizzare i loro esiti quando applicati al campo dell’architettura e del progetto. La comprensione delle interazioni tra nuovi modelli di consumo e progetto è approfondita dallo studio di alcune esposizioni d’architettura dell’ultima decade, contesti di produzione culturale contemporanea che hanno scelto di dialogare con le condizioni in mutamento descritte in questo lavoro. L’analisi di quanto esposto in queste mostre insieme ad altri contributi provenienti dal dibattito pubblico corrente sulla disciplina restituisce una mappa complessa ma eloquente delle direzioni di intervento attuali dell’architettura.

Devoid of Any Style. Problems and perspectives of architecture in the age of post-consumption

ZANOTTO, FRANCESCA

Abstract

The dissertation analyzes orientations of architectural research and practice in relation to the current change in consumption patterns, affected by many factors in the exceptional complexity of the contemporary age: the environmental condi¬tions of Anthropocene, the digitalization of services, the perva¬siveness of information, the economic recession and the consequent unlocking of new fields, different markets and choice opportunities. The research reconstructs the path towards the awareness of the Earth’s ecosystem and its resources, from the literature and the design experimentations of the ’60 around the idea of systemic thinking to contemporary age, where theories about degrowth and the rise of independent consumption paths push the focus of architectural debate far from iconic architecture towards a design moved by different drivers. The paradigm of Circular Economy – analyzed in the specific context of the Netherlands – is taken as case study to deduce contradictions, criticalities and potentialities of new economies and new consumption models and investigate their outputs when applied to architecture and design domains. The understanding of the interactions between new consumption models and design is examined further through the study of certain architectural exhibitions from the last decade, contemporary places of cultural production which have chosen to dialogue with the changing conditions described in this work. The analysis of the production showcased within these exhibitions, together with other contributions from the present public debate around design composes a complex but significant map of current orientations in architecture.
BASSO PERESSUT, GIAN LUCA
ROCCA, ALESSANDRO
3-dic-2018
La trattazione analizza gli orientamenti della ricerca e della pratica d’architettura in relazione all’attuale cambiamento dei modelli di consumo, influenzati da molti fattori nell’eccezionale complessità dell’età contemporanea: le condizioni ambientali dell’Antropocene, la digitalizzazione dei servizi, la pervasività dell’informazione, la recessione economica e la conseguente nascita di nuovi campi, diversi mercati e opportunità di scelta. La ricerca ricostruisce il percorso verso la consapevolezza dei limiti dell’ecosistema terrestre e delle sue risorse, a partire dalla letteratura e dalle sperimentazioni progettuali degli anni ’60 intorno all’idea di pensiero sistemico fino al contemporaneo, dove le teorie sulla decrescita e l’affermarsi di percorsi di consumo indipendenti spostano il focus del dibattito architettonico lontano dall’architettura iconica, verso una progettazione mossa da forze differenti. Il paradigma dell’Economia Circolare – esaminato nel contesto specifico dei Paesi Bassi – è assunto come caso studio, con l’obiettivo di desumere contraddizioni, criticità e potenzialità delle nuove economie e dei nuovi modelli di consumo e analizzare i loro esiti quando applicati al campo dell’architettura e del progetto. La comprensione delle interazioni tra nuovi modelli di consumo e progetto è approfondita dallo studio di alcune esposizioni d’architettura dell’ultima decade, contesti di produzione culturale contemporanea che hanno scelto di dialogare con le condizioni in mutamento descritte in questo lavoro. L’analisi di quanto esposto in queste mostre insieme ad altri contributi provenienti dal dibattito pubblico corrente sulla disciplina restituisce una mappa complessa ma eloquente delle direzioni di intervento attuali dell’architettura.
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