This thesis analyzes how digital technologies can change the strategies and dynamics of organizing and participating in social protest. Internet and ICTs enable new forms of communications and interaction. Digital tools and technology developments affect how activists communicate, organize, and support campaigns for social change. Digital activism is a new form of activism that enable new ways and possibilities of participation and engagement and enhance and reinforce traditional and offline forms of activism. The ways activists communicate and organize their campaigns is changing thanks to reduced costs for creating, organizing, and participating in protests and the decreased need for activists to be physically together in order to act. Protests or rallies can be organized entirely online; online petitions can be created in few minutes and gather signatures using only a computer. But even if digital technologies allow users to instantly connect with a large community online and to globalize a campaign opening new strategies and possibilities for activists and organizers, digital activism is often criticized as a form of "slacktivism" or "armchair activism" with low engagement and threshold. The major criticism comes from the notion that this new kind of activism easily and rapidly become viral but generate little tangible impact in the “real world”. To achieve lasting impact, digital media could be combined with offline strategies to turn slacktivism into activism and develop effective social campaigns. My design response starts from the need to create a platform where users can browse and keep updated about issues they care about and find related offline events or launching their own campaigns in order to connect online and offline activism to amplify their effectiveness. Thus, Amplify offers a platform that aims at creating bridges between technology and activism.

La tesi analizza come le tecnologie digitali siano in grado di cambiare le strategie e le dinamiche di organizzazione e partecipazione alle proteste sociali. Internet e ICTs permettono nuove forme di comunicazione e interazione. Gli strumenti digitali e gli sviluppi tecnologici influenzano come gli attivisti comunicano, si organizzano e supportano le campagne per il cambiamento sociale. L'attivismo digitale è una nuova forma di attivismo che permette nuove modalità e possibilità di partecipazione e coinvolgimento e permette e rafforza le forme di attivismo tradizionali e offline. Le modalità con cui gli attivisti comunicano e organizzano le proprie campagne stanno cambiando grazie ai ridotti costi per creare, organizzare e partecipare alle proteste e la decrescente necessità per gli attivisti di essere fisicamente nello stesso posto per poter agire. Proteste e manifestazioni possono essere organizzate completamente online; le petizioni online possono essere create in pochi minuti e raccogliere firme usando solo un computer. Ma nonostante le tecnologie digitali consentano agli utenti di connettersi istantaneamente con una larga comunità online e globalizzare una campagna aprendo nuove strategie e possibilità per attivisti e organizzatori, l'attivismo digitale è spesso criticato come “slacktivism” o “armchair activism” con basso coinvolgimento e impegno. La critica maggiore deriva dal concetto che questa nuova forma di attivismo diventa facilmente e rapidamente virale ma genera un impatto poco tangibile nel "mondo reale". Per ottenere un impatto duraturo, i media digitali possono essere combinati con strategie offline per trasformare lo slacktivism in attivismo e sviluppare campagne sociali efficaci. La mia risposta progettuale parte dal bisogno di creare una piattaforma dove gli utenti possono cercare e tenersi aggiornati sugli argomenti cui sono interessati e trovare i relativi eventi offline o lanciare le proprie campagne per connettere l'attivismo online e offline in modo da amplificare la loro efficacia. Così, Amplify offre una piattaforma che ha come obiettivo quello di creare ponti tra la tecnologia e l'attivismo.

Activism in the digital era. Amplify : a platform to connect digital and offline activism

ROSSO, NATALIA
2017/2018

Abstract

This thesis analyzes how digital technologies can change the strategies and dynamics of organizing and participating in social protest. Internet and ICTs enable new forms of communications and interaction. Digital tools and technology developments affect how activists communicate, organize, and support campaigns for social change. Digital activism is a new form of activism that enable new ways and possibilities of participation and engagement and enhance and reinforce traditional and offline forms of activism. The ways activists communicate and organize their campaigns is changing thanks to reduced costs for creating, organizing, and participating in protests and the decreased need for activists to be physically together in order to act. Protests or rallies can be organized entirely online; online petitions can be created in few minutes and gather signatures using only a computer. But even if digital technologies allow users to instantly connect with a large community online and to globalize a campaign opening new strategies and possibilities for activists and organizers, digital activism is often criticized as a form of "slacktivism" or "armchair activism" with low engagement and threshold. The major criticism comes from the notion that this new kind of activism easily and rapidly become viral but generate little tangible impact in the “real world”. To achieve lasting impact, digital media could be combined with offline strategies to turn slacktivism into activism and develop effective social campaigns. My design response starts from the need to create a platform where users can browse and keep updated about issues they care about and find related offline events or launching their own campaigns in order to connect online and offline activism to amplify their effectiveness. Thus, Amplify offers a platform that aims at creating bridges between technology and activism.
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2018
2017/2018
La tesi analizza come le tecnologie digitali siano in grado di cambiare le strategie e le dinamiche di organizzazione e partecipazione alle proteste sociali. Internet e ICTs permettono nuove forme di comunicazione e interazione. Gli strumenti digitali e gli sviluppi tecnologici influenzano come gli attivisti comunicano, si organizzano e supportano le campagne per il cambiamento sociale. L'attivismo digitale è una nuova forma di attivismo che permette nuove modalità e possibilità di partecipazione e coinvolgimento e permette e rafforza le forme di attivismo tradizionali e offline. Le modalità con cui gli attivisti comunicano e organizzano le proprie campagne stanno cambiando grazie ai ridotti costi per creare, organizzare e partecipare alle proteste e la decrescente necessità per gli attivisti di essere fisicamente nello stesso posto per poter agire. Proteste e manifestazioni possono essere organizzate completamente online; le petizioni online possono essere create in pochi minuti e raccogliere firme usando solo un computer. Ma nonostante le tecnologie digitali consentano agli utenti di connettersi istantaneamente con una larga comunità online e globalizzare una campagna aprendo nuove strategie e possibilità per attivisti e organizzatori, l'attivismo digitale è spesso criticato come “slacktivism” o “armchair activism” con basso coinvolgimento e impegno. La critica maggiore deriva dal concetto che questa nuova forma di attivismo diventa facilmente e rapidamente virale ma genera un impatto poco tangibile nel "mondo reale". Per ottenere un impatto duraturo, i media digitali possono essere combinati con strategie offline per trasformare lo slacktivism in attivismo e sviluppare campagne sociali efficaci. La mia risposta progettuale parte dal bisogno di creare una piattaforma dove gli utenti possono cercare e tenersi aggiornati sugli argomenti cui sono interessati e trovare i relativi eventi offline o lanciare le proprie campagne per connettere l'attivismo online e offline in modo da amplificare la loro efficacia. Così, Amplify offre una piattaforma che ha come obiettivo quello di creare ponti tra la tecnologia e l'attivismo.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/143747