Rethinking railway urban voids. A design proposal for Porta Romana railway yard

Along with shifting focus of cities to advanced and knowledge-based industry, the framework of transportation system is changing. As a result numerous voids, such as railway yards, post-industrial spaces, etc, appear in the cities of Europe and all over the Globe. These areas act as barriers preventing development of green open spaces and creating huge wasted spaces. Nowadays Milan isn’t an exception. The city is facing a challenge of bringing those areas back to citizens and recovering urban fabric. In order to redesign abandoned pieces of the city there is a need in a complex approach, including spatial, social, economic and environmental solutions, such as regeneration. The share of the abandoned zones is still highly present in urban fabric of Milan. It is widely known that environmental and security issues are among the most pertinent ones. They prevent prosperous city growth and reduce the qualitative aspects of life. At this point, the aim of this work is to understand the evolution and today’s agenda of urban regeneration process, as well as to adopt it to legal and social framework of Milan. Porta Romana railway yard is used as a reference site. Physical isolation, deprivation and, hence, social exclusion characterize now the area now. One of the brightest features of the area is the ambiguity of the context, where mainly productive parts to the south of the railway yard are depicted by a number of on-going transformations, while those to the north represent older morphology with chiefly dense residential elements. The first area represents historical identity, whilst the second one faces the future and gives first pushes for the change. The design concept aims to show possible opportunities for transformation with the help of different re-composition tools and strategies, rather than to predict future development firmly and to provide a rigid masterplan. The range of actions strongly targets use of all the potentials of Porta Romana area in order to bring urban voids back to city inhabitants.

Assieme all'attenzione delle città verso un’industria avanzata basata sulla conoscenza, il quadro del sistema di trasporto sta cambiando. Come conseguenza, numerosi vuoti - come gli scali ferroviari, gli spazi postindustriali, ecc. - appaiono nelle città europee e in tutto il mondo. Queste aree, sovente, divengono barriere che impediscono lo sviluppo di spazi verdi aperti, creando enormi spazi senza uso, sprecati. Oggi Milano non fa eccezione. La città sta affrontando la sfida di riportare quelle aree ai cittadini, recuperando così il tessuto urbano. Per ridisegnare tali pezzi abbandonati della città è necessario applicare un approccio complesso che include soluzioni spaziali, sociali, economiche e ambientali, come la rigenerazione urbana. Nel tessuto urbano di Milano la quota delle zone abbandonate è ancora molto alta. È noto che i problemi relativi all’ambiente e alla sicurezza sono tra i più pertinenti, impedendo una crescita prospera della città e riducendo, al contempo, gli aspetti qualitativi della vita. A questo punto, l'obiettivo di questo lavoro è comprendere l'evoluzione e l'agenda odierna del processo di rigenerazione urbana, così come adottarlo nel quadro giuridico e sociale di Milano. Lo scalo ferroviario di Porta Romana è quindi utilizzato come sito di riferimento. L'isolamento fisico, la privazione e, quindi, l'esclusione sociale caratterizzano l’area ad oggi. Una delle caratteristiche più brillanti dello scalo di Porta Romana è l’ambiguità del contesto, in cui parti principalmente produttive poste a sud del sito sono oggetto di una serie di trasformazioni in corso, mentre quelle a nord manifestano una morfologia antecedente e a carattere prevalentemente più denso. La prima area rappresenta l'identità storica, mentre la seconda affronta il futuro e dà le prime spinte al cambiamento. Il concept progettuale mira a mostrare possibili opportunità di trasformazione con l'aiuto di diversi strumenti e strategie di ricomposizione, piuttosto che prevedere uno sviluppo e fornire un rigido masterplan. La gamma di azioni punta fortemente all'uso di tutti i potenziali dell'area di Porta Romana affinché restituisca i vuoti urbani agli abitanti della città.