A city can be perceived through many lenses but is largely perceived by its master plan which communicates only the permanent physical character of the city, whereas, a city is a place that holds a very strong social character as well which evolves due to the beliefs and cultural practices of the people living in the city. As cities constantly change and evolve as per their contexts and circumstances and urban growth patterns can be unpredictable, hence A kinetic city can be understood as a city of perception that lies somewhere in an invisible dimension of space coinciding with the fourth dimension of time, it keeps on evolving as the time grows through the roots of the permanent city. In the South Asian context, such kinetic cities do not have sufficient space to evolve, hence eventually distorting the functionality of the permanent city. Therefore, in order to understand this social-evolving character of a city, just reading the master plan is not enough because the temporary character of the city is Beyond the Masterplan. It is crucial to grasp the concept of temporality in cities and these primitive top-down planning approach patterns should shift to bottom-up planning approach so that people can share their experiences and cities can be modified as per public needs and preferences. However, with preferences comes perception and the perception of a space is irrational. It varies from context to context or person to person. Once “the perspectival city”: the city made by the activities of people is superimposed with “the contextual city”: the city evolved due to historic events, usually a clash is observed. As the city development or urban growth patterns does not coincide with the cultural practices of the people, the perception of the city starts to change, and it calls for an effort to see the reality of the city, so it is important to synchronize the physical with the social, the permanent with the temporary, the static with the kinetic i.e. the reality and the perception of the city.

Una città può essere percepita attraverso molti obiettivi, ma è in gran parte percepita dal suo piano generale che comunica solo il carattere fisico permanente della città, mentre, una città è un luogo che ha un carattere sociale molto forte e che si evolve a causa delle credenze e pratiche culturali delle persone che vivono in città. Poiché le città cambiano e si evolvono costantemente secondo i loro contesti e le circostanze e gli schemi di crescita urbana possono essere imprevedibili, quindi una città cinetica può essere intesa come una città di percezione che si trova da qualche parte in una dimensione invisibile dello spazio che coincide con la quarta dimensione del tempo, continua ad evolversi mentre il tempo cresce attraverso le radici della città permanente. Nel contesto dell'Asia meridionale, tali città cinetiche non hanno spazio sufficiente per evolversi, quindi alla fine distorcono la funzionalità della città permanente. Pertanto, per comprendere questo carattere di evoluzione sociale di una città, basta leggere il piano generale perché il carattere temporaneo della città è Al di là del piano generale. È fondamentale cogliere il concetto di temporalità nelle città e questi primitivi schemi di approccio top-down dovrebbero passare a un approccio di pianificazione dal basso verso l'alto in modo che le persone possano condividere le proprie esperienze e le città possano essere modificate secondo le esigenze e le preferenze del pubblico. Tuttavia, con le preferenze viene la percezione e la percezione di uno spazio è irrazionale. Varia da contesto a contesto o da persona a persona. Una volta "la città prospettica": la città creata dalle attività delle persone si sovrappone alla "città contestuale": la città si è evoluta a causa di eventi storici, di solito si osserva uno scontro. Poiché lo sviluppo urbano o gli schemi di crescita urbana non coincidono con le pratiche culturali delle persone, la percezione della città inizia a cambiare e richiede uno sforzo per vedere la realtà della città, quindi è importante sincronizzare il fisico con il sociale, il permanente con il temporaneo, lo statico con la cinetica cioè la realtà e la percezione della città.

A city within. The impacts of temporary kinetic cities on the surroundings

ASIF, BISMA
2017/2018

Abstract

A city can be perceived through many lenses but is largely perceived by its master plan which communicates only the permanent physical character of the city, whereas, a city is a place that holds a very strong social character as well which evolves due to the beliefs and cultural practices of the people living in the city. As cities constantly change and evolve as per their contexts and circumstances and urban growth patterns can be unpredictable, hence A kinetic city can be understood as a city of perception that lies somewhere in an invisible dimension of space coinciding with the fourth dimension of time, it keeps on evolving as the time grows through the roots of the permanent city. In the South Asian context, such kinetic cities do not have sufficient space to evolve, hence eventually distorting the functionality of the permanent city. Therefore, in order to understand this social-evolving character of a city, just reading the master plan is not enough because the temporary character of the city is Beyond the Masterplan. It is crucial to grasp the concept of temporality in cities and these primitive top-down planning approach patterns should shift to bottom-up planning approach so that people can share their experiences and cities can be modified as per public needs and preferences. However, with preferences comes perception and the perception of a space is irrational. It varies from context to context or person to person. Once “the perspectival city”: the city made by the activities of people is superimposed with “the contextual city”: the city evolved due to historic events, usually a clash is observed. As the city development or urban growth patterns does not coincide with the cultural practices of the people, the perception of the city starts to change, and it calls for an effort to see the reality of the city, so it is important to synchronize the physical with the social, the permanent with the temporary, the static with the kinetic i.e. the reality and the perception of the city.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
19-dic-2018
2017/2018
Una città può essere percepita attraverso molti obiettivi, ma è in gran parte percepita dal suo piano generale che comunica solo il carattere fisico permanente della città, mentre, una città è un luogo che ha un carattere sociale molto forte e che si evolve a causa delle credenze e pratiche culturali delle persone che vivono in città. Poiché le città cambiano e si evolvono costantemente secondo i loro contesti e le circostanze e gli schemi di crescita urbana possono essere imprevedibili, quindi una città cinetica può essere intesa come una città di percezione che si trova da qualche parte in una dimensione invisibile dello spazio che coincide con la quarta dimensione del tempo, continua ad evolversi mentre il tempo cresce attraverso le radici della città permanente. Nel contesto dell'Asia meridionale, tali città cinetiche non hanno spazio sufficiente per evolversi, quindi alla fine distorcono la funzionalità della città permanente. Pertanto, per comprendere questo carattere di evoluzione sociale di una città, basta leggere il piano generale perché il carattere temporaneo della città è Al di là del piano generale. È fondamentale cogliere il concetto di temporalità nelle città e questi primitivi schemi di approccio top-down dovrebbero passare a un approccio di pianificazione dal basso verso l'alto in modo che le persone possano condividere le proprie esperienze e le città possano essere modificate secondo le esigenze e le preferenze del pubblico. Tuttavia, con le preferenze viene la percezione e la percezione di uno spazio è irrazionale. Varia da contesto a contesto o da persona a persona. Una volta "la città prospettica": la città creata dalle attività delle persone si sovrappone alla "città contestuale": la città si è evoluta a causa di eventi storici, di solito si osserva uno scontro. Poiché lo sviluppo urbano o gli schemi di crescita urbana non coincidono con le pratiche culturali delle persone, la percezione della città inizia a cambiare e richiede uno sforzo per vedere la realtà della città, quindi è importante sincronizzare il fisico con il sociale, il permanente con il temporaneo, lo statico con la cinetica cioè la realtà e la percezione della città.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/143769