The development of the thesis project stems from the interest of investigating the "earth" materials during the design experience in rural contexts. In fact, the previous project for Cascina Nosedo led us to a plan vision that aims to the material and environmental sustainability. It concerned the regeneration of a disused complex with the focus on linking the architectural themes to the agricultural context. The consumption and impacts derived from the building sector, increased the need to resort to solutions that diminish its effects. It is time to tackle this problem by resorting the use of materials of plant origin that fall within a "closed cycle", namely from the production of the raw material, to its disposal and reuse. Following these findings, the focus of our research started from the hempcrete blocks . A material based on the force of life, a woody part of hemp, which is considered a field that leads to many ecological and thermal benefits in the area of green building. Given the fact that it is a material that has been only recently introduced, there is a lack of unequivocal professional rules and certifications about it. Those represents obstacles which hinder its spread in the building field. A first disclosure of the information on the block took place in Milano through a research carried out by the Politecnico of Milano, which completed theoretical and experimental projects. Our project aims to carry out the experimental tests and implementation of the use of this material through the drafting of abacus for the construction of technological packages. The development of different solutions highlighted the potential, the shortcomings, and the issues addressed in a detailed of the block within a contextualized manner, creating a detailed project for the new building in the complex of Cascina Nosedo. In conclusion, that is the analysis of a life cycle analyzed by us. In the current scenario, however, it can influence the times and the speed of telling the process, thinking back to the latter of life and consumption that there are to identify new balances with the environment.

Lo sviluppo dell’elaborato di tesi nasce dall’interesse di indagare i materiali “della terra” scaturito durante l’esperienza di progettazione in contesti rurali. Partendo dal progetto per Cascina Nosedo, riguardante la rigenerazione di un complesso dismesso con l’obiettivo di legare i temi architettonici al contesto agricolo, ci ha condotto ad una visione progettuale rivolta alla sostenibilità di tipo materica e ambientale. I consumi e gli impatti derivati dal settore edilizio hanno aumentato la necessità di ricorrere a soluzioni che ne diminuiscano gli effetti. Si è scelto di affrontare tale problematica ricorrendo all’utilizzo di materiali di origine vegetale e minerale, che rientrano in un “ciclo chiuso”, ossia dalla produzione della materia prima, alla sua dismissione e riutilizzo. In seguito a queste riflessioni si arriva a definire il focus della nostra ricerca rappresentato dai blocchi in calcacanapulo. Un materiale costituito da calce e canapulo, parte legnosa della canapa, che legati costituiscono un composto che conduce a molteplici benefici ecologici e termici nel campo della bioedilizia. Essendo un materiale recentemente introdotto, si assiste alla mancanza di regole professionali univoche e certificazioni del materiale, che ne ostacolano la diffusione in campo edilizio. Oltre a informazioni a livello internazionale, sono state portate avanti delle ricerca sul blocco anche presso il Politecnico di Milano, che hanno portato a risultati teorici e sperimentali. Il nostro elaborato ha l’obiettivo di portare avanti i test sperimentali e implementare dal punto vista architettonico l’uso di questo materiale, mediante la redazione di abachi per la costruzione di pacchetti tecnologici. Lo sviluppo di diverse soluzioni ha evidenziato sia le potenzialità del blocco, che le sue carenze, tematica affrontata in modo dettagliato e contestualizzato realizzando un progetto di dettaglio tecnologico per l’edificio ostello di nuova costruzione nel complesso di Cascina Nosedo. In conclusione, per fornire un panorama completo del materiale è stata svolta una valutazione LCA sull’intero ciclo di vita dell’edificio da noi analizzato. Nello scenario attuale, l’uomo non può sottrarsi al processo entropico, però può influenzare i tempi e le velocità di tale processo, ripensando ai modelli di vita e consumi che ci permettono di individuare nuovi equilibri con l’ambiente.

Blocchi in calcecanapulo tra ricerca architettonica e applicazione tecnologica

SPERA, ALESSANDRA;NAVA, CHIARA ANDREA
2017/2018

Abstract

The development of the thesis project stems from the interest of investigating the "earth" materials during the design experience in rural contexts. In fact, the previous project for Cascina Nosedo led us to a plan vision that aims to the material and environmental sustainability. It concerned the regeneration of a disused complex with the focus on linking the architectural themes to the agricultural context. The consumption and impacts derived from the building sector, increased the need to resort to solutions that diminish its effects. It is time to tackle this problem by resorting the use of materials of plant origin that fall within a "closed cycle", namely from the production of the raw material, to its disposal and reuse. Following these findings, the focus of our research started from the hempcrete blocks . A material based on the force of life, a woody part of hemp, which is considered a field that leads to many ecological and thermal benefits in the area of green building. Given the fact that it is a material that has been only recently introduced, there is a lack of unequivocal professional rules and certifications about it. Those represents obstacles which hinder its spread in the building field. A first disclosure of the information on the block took place in Milano through a research carried out by the Politecnico of Milano, which completed theoretical and experimental projects. Our project aims to carry out the experimental tests and implementation of the use of this material through the drafting of abacus for the construction of technological packages. The development of different solutions highlighted the potential, the shortcomings, and the issues addressed in a detailed of the block within a contextualized manner, creating a detailed project for the new building in the complex of Cascina Nosedo. In conclusion, that is the analysis of a life cycle analyzed by us. In the current scenario, however, it can influence the times and the speed of telling the process, thinking back to the latter of life and consumption that there are to identify new balances with the environment.
CARUSO, MARCO
CEFIS, NICOLA
DOTELLI, GIOVANNI
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
19-dic-2018
2017/2018
Lo sviluppo dell’elaborato di tesi nasce dall’interesse di indagare i materiali “della terra” scaturito durante l’esperienza di progettazione in contesti rurali. Partendo dal progetto per Cascina Nosedo, riguardante la rigenerazione di un complesso dismesso con l’obiettivo di legare i temi architettonici al contesto agricolo, ci ha condotto ad una visione progettuale rivolta alla sostenibilità di tipo materica e ambientale. I consumi e gli impatti derivati dal settore edilizio hanno aumentato la necessità di ricorrere a soluzioni che ne diminuiscano gli effetti. Si è scelto di affrontare tale problematica ricorrendo all’utilizzo di materiali di origine vegetale e minerale, che rientrano in un “ciclo chiuso”, ossia dalla produzione della materia prima, alla sua dismissione e riutilizzo. In seguito a queste riflessioni si arriva a definire il focus della nostra ricerca rappresentato dai blocchi in calcacanapulo. Un materiale costituito da calce e canapulo, parte legnosa della canapa, che legati costituiscono un composto che conduce a molteplici benefici ecologici e termici nel campo della bioedilizia. Essendo un materiale recentemente introdotto, si assiste alla mancanza di regole professionali univoche e certificazioni del materiale, che ne ostacolano la diffusione in campo edilizio. Oltre a informazioni a livello internazionale, sono state portate avanti delle ricerca sul blocco anche presso il Politecnico di Milano, che hanno portato a risultati teorici e sperimentali. Il nostro elaborato ha l’obiettivo di portare avanti i test sperimentali e implementare dal punto vista architettonico l’uso di questo materiale, mediante la redazione di abachi per la costruzione di pacchetti tecnologici. Lo sviluppo di diverse soluzioni ha evidenziato sia le potenzialità del blocco, che le sue carenze, tematica affrontata in modo dettagliato e contestualizzato realizzando un progetto di dettaglio tecnologico per l’edificio ostello di nuova costruzione nel complesso di Cascina Nosedo. In conclusione, per fornire un panorama completo del materiale è stata svolta una valutazione LCA sull’intero ciclo di vita dell’edificio da noi analizzato. Nello scenario attuale, l’uomo non può sottrarsi al processo entropico, però può influenzare i tempi e le velocità di tale processo, ripensando ai modelli di vita e consumi che ci permettono di individuare nuovi equilibri con l’ambiente.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/143797