The aim of this thesis is to contribute to response mechanisms in place to address the challenges of under privileged children living with disabilities by designing a community center , a one stop center, for this hard to reach segment of the population (the visually impaired). There is lack of facilities and resources to properly care and develop children with such disabilities. The main idea behind the centre is to create a space and program for social inclusion of children with visual impairment to enhance their access to socio economic opportunities. The thesis, thus, intends to design a space, which responds to eliminate barriers of access associated with Visual impairment rooted in the community. The critical areas include planning of interactive spaces that stimulate and enhance their spatial experinece, develop the non impaired senses and prepare them for the real world. On top of academic, accommodation and navigation spaces, there is also a need for spaces and functions, which take them beyond their limitations, which the lack of vision imposes.

Lo scopo di questa tesi è di contribuire ai meccanismi di risposta in atto per affrontare le sfide dei minori con privilegi che vivono con disabilità, progettando un centro comunitario, un centro di una sola fermata, per questo segmento di popolazione difficile da raggiungere (ipovedenti). Vi è carenza di strutture e risorse per curare adeguatamente e sviluppare bambini con tali disabilità. L'idea principale alla base del centro è quella di creare uno spazio e un programma per l'inclusione sociale dei bambini con disabilità visive per migliorare il loro accesso alle opportunità socio-economiche. La tesi, quindi, intende progettare uno spazio, che risponda per eliminare le barriere di accesso associate al disagio visivo radicato nella comunità. Le aree critiche includono la pianificazione di spazi interattivi che stimolano e migliorano la loro esperienza spaziale, sviluppano i sensi non compromessi e li preparano per il mondo reale. Oltre agli spazi accademici, di alloggio e di navigazione, c'è anche bisogno di spazi e funzioni, che li oltrepassino i loro limiti, che la mancanza di visione impone.

School for the blind and visually impaired

SONGA, LEONARD GATSINZI
2017/2018

Abstract

The aim of this thesis is to contribute to response mechanisms in place to address the challenges of under privileged children living with disabilities by designing a community center , a one stop center, for this hard to reach segment of the population (the visually impaired). There is lack of facilities and resources to properly care and develop children with such disabilities. The main idea behind the centre is to create a space and program for social inclusion of children with visual impairment to enhance their access to socio economic opportunities. The thesis, thus, intends to design a space, which responds to eliminate barriers of access associated with Visual impairment rooted in the community. The critical areas include planning of interactive spaces that stimulate and enhance their spatial experinece, develop the non impaired senses and prepare them for the real world. On top of academic, accommodation and navigation spaces, there is also a need for spaces and functions, which take them beyond their limitations, which the lack of vision imposes.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
19-dic-2018
2017/2018
Lo scopo di questa tesi è di contribuire ai meccanismi di risposta in atto per affrontare le sfide dei minori con privilegi che vivono con disabilità, progettando un centro comunitario, un centro di una sola fermata, per questo segmento di popolazione difficile da raggiungere (ipovedenti). Vi è carenza di strutture e risorse per curare adeguatamente e sviluppare bambini con tali disabilità. L'idea principale alla base del centro è quella di creare uno spazio e un programma per l'inclusione sociale dei bambini con disabilità visive per migliorare il loro accesso alle opportunità socio-economiche. La tesi, quindi, intende progettare uno spazio, che risponda per eliminare le barriere di accesso associate al disagio visivo radicato nella comunità. Le aree critiche includono la pianificazione di spazi interattivi che stimolano e migliorano la loro esperienza spaziale, sviluppano i sensi non compromessi e li preparano per il mondo reale. Oltre agli spazi accademici, di alloggio e di navigazione, c'è anche bisogno di spazi e funzioni, che li oltrepassino i loro limiti, che la mancanza di visione impone.
Tesi di laurea Magistrale
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