“Periferie, degrado e sicurezza, presentata alla camera l’attività d’inchiesta della commissione, con il contributo di Federcasa” is the title of an article published by Federcasa (the Italian Federation for social housing) on 22nd of December 2017. The article provides an overview on the urban safety and degradation of our cities and their suburbs: the idea is to create a new concept of ​​urban regeneration of our suburbs and therefore of our cities, through the problems of degradation and safety. It is necessary to have a theoretical basis of the topic, starting with urban safety and its applications, than social housing, from its developments to the present day, and finally focusing on the public space. The case of the Farnesiana area in Piacenza, managed by ACER Piacenza and studied during my courses at Politecnico, put me in front of a practical action of cities and public space' transformation, aimed at improving the quality of life of all citizens: the purpose of the thesis is to give a concrete answer to the topic of urban safety in a area like Farnesiana, making it become a place no longer symbol of insecurity and marginalization, but capable of involvement and inclusion, fundamental factors for urban regeneration.

“Periferie, degrado e sicurezza, presentata alla camera l’attività d’inchiesta della commissione, con il contributo di Federcasa” è il titolo di un articolo pubblicato dalla Federazione Italiana per le case popolari e l’edilizia sociale il 22 dicembre 2017. Viene fornita una panoramica d’insieme sulla sicurezza e sul degrado delle città e soprattutto delle loro periferie: l’idea è quella di fissare alcuni punti fermi rispetto al tema della rigenerazione urbana delle nostre periferie e quindi delle nostre città, passando tramite i problemi del degrado, della sicurezza e dell’occupazione abusiva. Parlando di periferie, si legge: “Per combattere più efficacemente il degrado delle città occorre, quindi, agire su più piani contemporaneamente. Su quello dell’assetto territoriale, con una più generale riforma urbanistica e nuove norme che rendano possibile realizzare progetti di vera rigenerazione urbana; su quello della governance dei processi di governo del territorio, superando le contraddizioni emerse anche nei nuovi assetti istituzionali, su quello dello sviluppo economico sostenibile e non ultimo sulle politiche sociali, per l’integrazione, e per la promozione e diffusione della cultura e delle sicurezza”. Però prima di affrontare il tema della riqualificazione urbana legata al tema della sicurezza e dell’edilizia residenziale pubblica, è necessario aver chiara una panoramica teorica sul tema della sicurezza urbana e sue applicazioni e sull’edilizia residenziale pubblica, partendo dai suoi sviluppi storici per arrivare ai giorni nostri, concentrandosi poi particolarmente sullo spazio pubblico. La tematica della sicurezza è un argomento dai vasti confini e la molteplicità e variabilità degli elementi in gioco rendono arduo inquadrare il problema in una maniera soddisfacente e completa. Un aspetto sottolineato da più parti è che la sensazione diffusa di insicurezza nasca come un fenomeno urbano, per esempio l’organizzazione fisica, gli spazi e le modalità costruttive sono influenzati dall’esigenza di sicurezza. Ma come si concretizza il rapporto tra il progetto di una città e il concetto di sicurezza urbana? E come si può realizzare una città sicura? Non basta semplicemente con la sorveglianza delle forze dell’ordine, ma diventa fondamentale il controllo spontaneo dello spazio urbano da parte dei cittadini; e questo tipo di controllo può avvenire soltanto in una città vitale, le cui strade siano frequentate, dove la presenza di spazi pubblici ben curati e progettati ispiri fiducia e senso di appartenenza: una città fatta di luoghi che i cittadini sentano come propri e che per questo siano pronti a proteggere. In particolare, in questa tesi, l’obiettivo sarà quello di analizzare il tema della sicurezza urbana in due ambiti delicati delle città contemporanee che oggi richiedono un’attenzione specifica: lo spazio pubblico e l’edilizia residenziale pubblica. Per quanto riguarda il primo,ai giorni nostri siamo di fronte ad un’idea di spazio pubblico intesa più come una forma fisica chiusa, grandi contenitori, i quali generano nuove tipologie di spazio di uso pubblico e nuove forme per lo spazio dello relazione per eccellenza. Ciò che è entrato in crisi, non è il concetto di spazio pubblico della città antica e moderna, inteso come piazze e strade e luoghi privilegiati per la vita di relazione, ma al contrario è lo spazio pubblico che si è realizzato o che si continua a realizzare nella città contemporanea che risulta inadatto a soddisfare il bisogno della cittadinanza di luoghi rappresentativi in cui identificarsi, creare rapporti sociali e sentirsi sicuri, parte di una comunità. Il secondo invece, fa riferimento alla questione abitativa, che negli ultimi anni è tornata ad essere al centro degli interessi della politica e dei soggetti finanziari: ancora oggi le periferie pubbliche sono abbandonate al degrado sociale e fisico (oggi gli alloggi pubblici rappresentano solo il 5% dello stock complessivo, mentre sovraffollamento e senza tetto sono in continuo aumento). Il caso del quartiere Farnesiana a Piacenza, gestito da ACER e studiato durante il Laboratorio di Progetto e Costruzione dell’Architettura, mi ha messo di fronte ad un’azione pratica di trasformazione della forma urbana e degli spazi pubblici, finalizzata ad un miglioramento della qualità di vita di tutti i cittadini: quello che si vuole affrontare più nel dettaglio nel mio elaborato è il dare una risposta concreta al tema sensibile della sicurezza urbana in un quartiere come quello della Farnesiana, facendolo diventare come un luogo non più simbolo dell’insicurezza e dell’emarginazione, ma capace di coinvolgimento, partecipazione e inclusione, fattori fondamentali per una riqualificazione urbana ai giorni nostri.

Sicurezza e spazio pubblico. Sperimentazione nel quartiere ERP Farnesiana a Piacenza

RANCATI, ELEONORA
2017/2018

Abstract

“Periferie, degrado e sicurezza, presentata alla camera l’attività d’inchiesta della commissione, con il contributo di Federcasa” is the title of an article published by Federcasa (the Italian Federation for social housing) on 22nd of December 2017. The article provides an overview on the urban safety and degradation of our cities and their suburbs: the idea is to create a new concept of ​​urban regeneration of our suburbs and therefore of our cities, through the problems of degradation and safety. It is necessary to have a theoretical basis of the topic, starting with urban safety and its applications, than social housing, from its developments to the present day, and finally focusing on the public space. The case of the Farnesiana area in Piacenza, managed by ACER Piacenza and studied during my courses at Politecnico, put me in front of a practical action of cities and public space' transformation, aimed at improving the quality of life of all citizens: the purpose of the thesis is to give a concrete answer to the topic of urban safety in a area like Farnesiana, making it become a place no longer symbol of insecurity and marginalization, but capable of involvement and inclusion, fundamental factors for urban regeneration.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
19-dic-2018
2017/2018
“Periferie, degrado e sicurezza, presentata alla camera l’attività d’inchiesta della commissione, con il contributo di Federcasa” è il titolo di un articolo pubblicato dalla Federazione Italiana per le case popolari e l’edilizia sociale il 22 dicembre 2017. Viene fornita una panoramica d’insieme sulla sicurezza e sul degrado delle città e soprattutto delle loro periferie: l’idea è quella di fissare alcuni punti fermi rispetto al tema della rigenerazione urbana delle nostre periferie e quindi delle nostre città, passando tramite i problemi del degrado, della sicurezza e dell’occupazione abusiva. Parlando di periferie, si legge: “Per combattere più efficacemente il degrado delle città occorre, quindi, agire su più piani contemporaneamente. Su quello dell’assetto territoriale, con una più generale riforma urbanistica e nuove norme che rendano possibile realizzare progetti di vera rigenerazione urbana; su quello della governance dei processi di governo del territorio, superando le contraddizioni emerse anche nei nuovi assetti istituzionali, su quello dello sviluppo economico sostenibile e non ultimo sulle politiche sociali, per l’integrazione, e per la promozione e diffusione della cultura e delle sicurezza”. Però prima di affrontare il tema della riqualificazione urbana legata al tema della sicurezza e dell’edilizia residenziale pubblica, è necessario aver chiara una panoramica teorica sul tema della sicurezza urbana e sue applicazioni e sull’edilizia residenziale pubblica, partendo dai suoi sviluppi storici per arrivare ai giorni nostri, concentrandosi poi particolarmente sullo spazio pubblico. La tematica della sicurezza è un argomento dai vasti confini e la molteplicità e variabilità degli elementi in gioco rendono arduo inquadrare il problema in una maniera soddisfacente e completa. Un aspetto sottolineato da più parti è che la sensazione diffusa di insicurezza nasca come un fenomeno urbano, per esempio l’organizzazione fisica, gli spazi e le modalità costruttive sono influenzati dall’esigenza di sicurezza. Ma come si concretizza il rapporto tra il progetto di una città e il concetto di sicurezza urbana? E come si può realizzare una città sicura? Non basta semplicemente con la sorveglianza delle forze dell’ordine, ma diventa fondamentale il controllo spontaneo dello spazio urbano da parte dei cittadini; e questo tipo di controllo può avvenire soltanto in una città vitale, le cui strade siano frequentate, dove la presenza di spazi pubblici ben curati e progettati ispiri fiducia e senso di appartenenza: una città fatta di luoghi che i cittadini sentano come propri e che per questo siano pronti a proteggere. In particolare, in questa tesi, l’obiettivo sarà quello di analizzare il tema della sicurezza urbana in due ambiti delicati delle città contemporanee che oggi richiedono un’attenzione specifica: lo spazio pubblico e l’edilizia residenziale pubblica. Per quanto riguarda il primo,ai giorni nostri siamo di fronte ad un’idea di spazio pubblico intesa più come una forma fisica chiusa, grandi contenitori, i quali generano nuove tipologie di spazio di uso pubblico e nuove forme per lo spazio dello relazione per eccellenza. Ciò che è entrato in crisi, non è il concetto di spazio pubblico della città antica e moderna, inteso come piazze e strade e luoghi privilegiati per la vita di relazione, ma al contrario è lo spazio pubblico che si è realizzato o che si continua a realizzare nella città contemporanea che risulta inadatto a soddisfare il bisogno della cittadinanza di luoghi rappresentativi in cui identificarsi, creare rapporti sociali e sentirsi sicuri, parte di una comunità. Il secondo invece, fa riferimento alla questione abitativa, che negli ultimi anni è tornata ad essere al centro degli interessi della politica e dei soggetti finanziari: ancora oggi le periferie pubbliche sono abbandonate al degrado sociale e fisico (oggi gli alloggi pubblici rappresentano solo il 5% dello stock complessivo, mentre sovraffollamento e senza tetto sono in continuo aumento). Il caso del quartiere Farnesiana a Piacenza, gestito da ACER e studiato durante il Laboratorio di Progetto e Costruzione dell’Architettura, mi ha messo di fronte ad un’azione pratica di trasformazione della forma urbana e degli spazi pubblici, finalizzata ad un miglioramento della qualità di vita di tutti i cittadini: quello che si vuole affrontare più nel dettaglio nel mio elaborato è il dare una risposta concreta al tema sensibile della sicurezza urbana in un quartiere come quello della Farnesiana, facendolo diventare come un luogo non più simbolo dell’insicurezza e dell’emarginazione, ma capace di coinvolgimento, partecipazione e inclusione, fattori fondamentali per una riqualificazione urbana ai giorni nostri.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/143812