City: the “not yet reconceptualised” space The research developed in this document starts from reflections and comparisons addressed during the last years of study in the course of specialization in Architecture. Today’s city constantly faces a syntactic transformation: that is, by understanding the urban-architectural language codes in a given time period. One of the first questions posed upstream of the research was the complexity of the metropolitan city. It bases its roots in the physical dimension, in its being an interdisciplinary theme between sociology, political management and economy, but it is also linked to its landscape. It is believed that from a metabolic point of view the uncontrolled growth of the metropolitan city requires at a certain point a discontinuity in its structure in order to regulate a new dispositive logic in the territory. In the study and research developed for several months, a multi-scale and multidisciplinary project is proposed aimed at presenting a socio-economic development of the metropolitan area through a physical approach and with high quality architectural and urban operations supported by a new methodology of critical reading and interpretation of the current state according to a strategic vision. The generation of synthetic maps of possibility guarantees highly feasible strategic visions, both on a metropolitan scale and on a local scale, which can make the city the healthy carrier of equities, competitiveness and sustainability. One of the main aims of the research is to demonstrate the validity of strategic plans, integrated with those of metropolitan development, making the existing space between infrastructures and “not yet reconceptualized”, the point of action that brings together constructed capital and natural space. For this reason it is necessary to determine an innovative architectural typology adapted to the new metropolitan paradigm that is going to determine new critical points of the change of scale and new shades of the Landscape.

Città : lo Spazio “non ancora riconcettualizzato” La ricerca sviluppata in questo documento nasce da riflessioni e confronti affrontati durante gli ultimi anni di studio nel corso di specializzazione in Architettura. La città di oggi affronta costantemente una trasformazione sintattica: comprendendo cioè i codici del linguaggio urbano-architettonico in un determinato periodo temporale. Una delle prime domande poste a monte della ricerca è stata la complessità della città metropolitana. Essa fonda le sue radici nella dimensione fisica, nel suo essere tema interdisciplinare tra sociologia, gestione politica ed economia, ma è anche legata al suo paesaggio. Si ritiene che dal punto di vista metabolico la crescita incontrollata della città metropolitana richieda ad una certo punto una discontinuità nella sua struttura al fine di regolare una nuova logica dispositiva nel territorio. Nello studio e nella ricerca sviluppata da diversi mesi, viene proposto un progetto multiscalare e pluridisciplinare mirato a presentare uno sviluppo socio-economico del territorio metropolitano attraverso un approccio fisico e con operazioni architettoniche e urbane di alta qualità supportate da una nuova metodologia di lettura critica e interpretazionale dello stato di fatto secondo una visione strategica. Generando mappe sintetiche di potenzialità sarà possibile garantire visioni strategiche di elevata fattibilità, tanto a scala metropolitana quanto a scala locale, che possano fare della città la portatrice sana di azioni di equità, competitività e sostenibilità. Uno dei principali scopi della ricerca è quello di dimostrare la validità di piani strategici, integrati a quelli di sviluppo metropolitano, facendo dello spazio esistente tra le infrastrutture e “non ancora riconcettualizzato”, il punto di azione che mette in rapporto il capitale costruito e lo spazio naturale. Per questo è necessario determinare una tipologia architettonica innovativa e adeguata al nuovo paradigma metropolitano che vada a determinare nuovi punti critici del cambiamento di scala e nuove tonalità del Paesaggio.

Acatlan de Juarez : nuove tonalità di paesaggio. Strategie per equilibri ambientali e agroalimentari nella regione metropolitana di Guadalajara

DI FINI, MARZIA;GALIULO, VALENTINA
2017/2018

Abstract

City: the “not yet reconceptualised” space The research developed in this document starts from reflections and comparisons addressed during the last years of study in the course of specialization in Architecture. Today’s city constantly faces a syntactic transformation: that is, by understanding the urban-architectural language codes in a given time period. One of the first questions posed upstream of the research was the complexity of the metropolitan city. It bases its roots in the physical dimension, in its being an interdisciplinary theme between sociology, political management and economy, but it is also linked to its landscape. It is believed that from a metabolic point of view the uncontrolled growth of the metropolitan city requires at a certain point a discontinuity in its structure in order to regulate a new dispositive logic in the territory. In the study and research developed for several months, a multi-scale and multidisciplinary project is proposed aimed at presenting a socio-economic development of the metropolitan area through a physical approach and with high quality architectural and urban operations supported by a new methodology of critical reading and interpretation of the current state according to a strategic vision. The generation of synthetic maps of possibility guarantees highly feasible strategic visions, both on a metropolitan scale and on a local scale, which can make the city the healthy carrier of equities, competitiveness and sustainability. One of the main aims of the research is to demonstrate the validity of strategic plans, integrated with those of metropolitan development, making the existing space between infrastructures and “not yet reconceptualized”, the point of action that brings together constructed capital and natural space. For this reason it is necessary to determine an innovative architectural typology adapted to the new metropolitan paradigm that is going to determine new critical points of the change of scale and new shades of the Landscape.
MUSETTA, ALESSANDRO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
19-dic-2018
2017/2018
Città : lo Spazio “non ancora riconcettualizzato” La ricerca sviluppata in questo documento nasce da riflessioni e confronti affrontati durante gli ultimi anni di studio nel corso di specializzazione in Architettura. La città di oggi affronta costantemente una trasformazione sintattica: comprendendo cioè i codici del linguaggio urbano-architettonico in un determinato periodo temporale. Una delle prime domande poste a monte della ricerca è stata la complessità della città metropolitana. Essa fonda le sue radici nella dimensione fisica, nel suo essere tema interdisciplinare tra sociologia, gestione politica ed economia, ma è anche legata al suo paesaggio. Si ritiene che dal punto di vista metabolico la crescita incontrollata della città metropolitana richieda ad una certo punto una discontinuità nella sua struttura al fine di regolare una nuova logica dispositiva nel territorio. Nello studio e nella ricerca sviluppata da diversi mesi, viene proposto un progetto multiscalare e pluridisciplinare mirato a presentare uno sviluppo socio-economico del territorio metropolitano attraverso un approccio fisico e con operazioni architettoniche e urbane di alta qualità supportate da una nuova metodologia di lettura critica e interpretazionale dello stato di fatto secondo una visione strategica. Generando mappe sintetiche di potenzialità sarà possibile garantire visioni strategiche di elevata fattibilità, tanto a scala metropolitana quanto a scala locale, che possano fare della città la portatrice sana di azioni di equità, competitività e sostenibilità. Uno dei principali scopi della ricerca è quello di dimostrare la validità di piani strategici, integrati a quelli di sviluppo metropolitano, facendo dello spazio esistente tra le infrastrutture e “non ancora riconcettualizzato”, il punto di azione che mette in rapporto il capitale costruito e lo spazio naturale. Per questo è necessario determinare una tipologia architettonica innovativa e adeguata al nuovo paradigma metropolitano che vada a determinare nuovi punti critici del cambiamento di scala e nuove tonalità del Paesaggio.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/143880