Post-industrial landscape

post-industrial landscape

La ex- fabbrica Marlane a Praia a mare, è stata l’ultima grossa realtà produttiva e industriale del Golfo di Policastro. Il vecchio lanificio in funzione dagli anni 60 del 900 e dismesso nel 2004, si presenta come un grande monolite dalla forma indifferenziata. Connotato da una copertura a falde e da un prospetto lungo oltre 250 metri, è sito in un area di 20 ettari, a ridosso della spiaggia antistante all’isola di Dino. Il delicato contesto del comune di Praia a Mare nel quale risiede l’area Marlane, deve confrontarsi con un territorio fragile. Caratterizzato dalla vicina presenza del Parco naturalistico nazionale del Pollino a Nord-Ovest, e dalla costa Tirrenica a Sud- Est. Queste ambientazioni, insieme, conformano un paesaggio sofisticato e variegato, di cui il metabolismo urbano non può esimersi dalla sua tutela e salvaguardia mediante adeguate scelte di governance del territorio. Questo progetto affronta il riuso dell’area Marlane mediante strategie attive e passive di bonifica dei suoli, confermando il ruolo che può avere l’architettura quando unisce tematiche di ingegneria ambientale con le pratiche di riattivazione urbana. L’obiettivo della strategia prevede la salvaguardia del paesaggio come dinamica di una sofisticata pianificazione, per rilanciare il turismo mediante il riuso del fabbricato Marlane e il risanamento del suolo facente parte di un programma didattico e socio-economico, che coinvolge enti di ordine pubblico e imprese private.