Colombia has a vast reserve of mineral resources which have been exploited since colonial times. From the former and current government, the country has moved from a conservative model, characterized mainly by artisanal and small-scale mining to an extractivist model, where the multinational investment is one of the clues for the country’s development. Colombia is now recognized as a worldwide destination for multinational companies (Muñoz, 2017). The main objective of current study is to quantify the environmental impacts produced by coal and gold mining and its impact on water and food security in the mining area of Colombia. The aspects assessed were water scarcity, deforestation, forest fragmentation and replacement of agricultural lands. The hydrographic zones with the highest pressure due to mining activity are Magdalena and Caribe; the 5 sub-basins with greater affectation correspond to Guajira, Cesar, Bajo Magdalena-Cauca, Medio Magdalena and Sogamoso in which 19% of the Colombian population is present. Water scarcity was identified in Magdalena and Caribe basins with an increment in the departments of Cesar and Guajira due to coal mines. It is estimated that the increase in the population vulnerable to water scarcity due to mining activity is approximately 48,000 people. It was also identified that the extension in cropland areas can be replaced by mining activity by 8% under a current scenario and around to 17% under a future scenario, replacing lands for food production. Deforestation of 38% of the total area of the country was identified, from which 6% corresponds to mining deforestation. The fragmentation analysis allowed to identify that about 31% of concession areas for mining have been transformed from core forest areas to perforated areas in the Caribe, and about 25% in the Magdalena.

La Colombia è una terra ricca di risorse minerarie che sono state sfruttate fin dall’invasione spagnola nel XVI secolo. A partire dal 2000, con l’elezione del precedente governo, la Colombia ha adottato un modello di sfruttamento delle risorse minerarie basato sugli investimenti delle multinazionali, abbandonando il precedente modello di tipo conservativo, caratterizzato principalmente dall’estrazione su piccola scala. Tali investimenti sono oggi fondamentali per lo sviluppo del paese tanto che la Colombia è riconosciuta come una delle principali nazioni che riceve investimenti stranieri. Il presente studio ha come principale obiettivo la quantificazione degli impatti ambientali conseguenti all’estrazione di carbone ed oro ed i conseguenti impatti sulla sicurezza idrica e alimentare nel paese. In particolare si sono analizzati la scarsità idrica, la deforestazione, la frammentazione e la conversione di aree agricole. Lo studio è stato condotto sull’intera nazione, ma i bacini idrografici con maggior pressione dovuta all’attività mineraria sono risultati essere Magdalena e Caribe, sui quali si è posta principalmente l’attenzione. Nei 5 sotto-bacini maggiormente colpiti -Guajira, Cesar, Bajo Magdalena-Cauca, Medio Magdalena e Sogamoso- risiede il 19% della popolazione colombiana. E’ emersa scarsità idrica conseguente all’attività mineraria nei bacini Magdalena e Caribe, con un incremento marcato nei dipartimenti Cesar e Guajira, dovuto alle miniere di carbone operative nella zona. Qui è stato stimato che l’aumento della popolazione vulnerabile a scarsità dovuta all’attività mineraria è di circa 48 mila persone. E’ stato inoltre calcolato che l’area agricola si è ridotta dell’8% in seguito all’attuale sviluppo delle aree minerarie e si stima una diminuzione fino al 17% in futuro. La deforestazione è stata stimata pari al 38% di cui il 6% è ascrivibile all’ espansione delle miniere. L’analisi sulla frammentazione ha invece mostrato che circa il 31% delle concessioni minerarie del bacino Caribe e il 25% di quelle del bacino Magdalena hanno contribuito alla frammentazione della foresta vergine.

Quantifying the environmental impacts of coal and gold mining in Colombia

DAZA PULIDO, NATALIA ESTER
2017/2018

Abstract

Colombia has a vast reserve of mineral resources which have been exploited since colonial times. From the former and current government, the country has moved from a conservative model, characterized mainly by artisanal and small-scale mining to an extractivist model, where the multinational investment is one of the clues for the country’s development. Colombia is now recognized as a worldwide destination for multinational companies (Muñoz, 2017). The main objective of current study is to quantify the environmental impacts produced by coal and gold mining and its impact on water and food security in the mining area of Colombia. The aspects assessed were water scarcity, deforestation, forest fragmentation and replacement of agricultural lands. The hydrographic zones with the highest pressure due to mining activity are Magdalena and Caribe; the 5 sub-basins with greater affectation correspond to Guajira, Cesar, Bajo Magdalena-Cauca, Medio Magdalena and Sogamoso in which 19% of the Colombian population is present. Water scarcity was identified in Magdalena and Caribe basins with an increment in the departments of Cesar and Guajira due to coal mines. It is estimated that the increase in the population vulnerable to water scarcity due to mining activity is approximately 48,000 people. It was also identified that the extension in cropland areas can be replaced by mining activity by 8% under a current scenario and around to 17% under a future scenario, replacing lands for food production. Deforestation of 38% of the total area of the country was identified, from which 6% corresponds to mining deforestation. The fragmentation analysis allowed to identify that about 31% of concession areas for mining have been transformed from core forest areas to perforated areas in the Caribe, and about 25% in the Magdalena.
CHIARELLI, DAVIDE
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
20-dic-2018
2017/2018
La Colombia è una terra ricca di risorse minerarie che sono state sfruttate fin dall’invasione spagnola nel XVI secolo. A partire dal 2000, con l’elezione del precedente governo, la Colombia ha adottato un modello di sfruttamento delle risorse minerarie basato sugli investimenti delle multinazionali, abbandonando il precedente modello di tipo conservativo, caratterizzato principalmente dall’estrazione su piccola scala. Tali investimenti sono oggi fondamentali per lo sviluppo del paese tanto che la Colombia è riconosciuta come una delle principali nazioni che riceve investimenti stranieri. Il presente studio ha come principale obiettivo la quantificazione degli impatti ambientali conseguenti all’estrazione di carbone ed oro ed i conseguenti impatti sulla sicurezza idrica e alimentare nel paese. In particolare si sono analizzati la scarsità idrica, la deforestazione, la frammentazione e la conversione di aree agricole. Lo studio è stato condotto sull’intera nazione, ma i bacini idrografici con maggior pressione dovuta all’attività mineraria sono risultati essere Magdalena e Caribe, sui quali si è posta principalmente l’attenzione. Nei 5 sotto-bacini maggiormente colpiti -Guajira, Cesar, Bajo Magdalena-Cauca, Medio Magdalena e Sogamoso- risiede il 19% della popolazione colombiana. E’ emersa scarsità idrica conseguente all’attività mineraria nei bacini Magdalena e Caribe, con un incremento marcato nei dipartimenti Cesar e Guajira, dovuto alle miniere di carbone operative nella zona. Qui è stato stimato che l’aumento della popolazione vulnerabile a scarsità dovuta all’attività mineraria è di circa 48 mila persone. E’ stato inoltre calcolato che l’area agricola si è ridotta dell’8% in seguito all’attuale sviluppo delle aree minerarie e si stima una diminuzione fino al 17% in futuro. La deforestazione è stata stimata pari al 38% di cui il 6% è ascrivibile all’ espansione delle miniere. L’analisi sulla frammentazione ha invece mostrato che circa il 31% delle concessioni minerarie del bacino Caribe e il 25% di quelle del bacino Magdalena hanno contribuito alla frammentazione della foresta vergine.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/144042