The seismic sequences that have struck Italy in the last decade put forward the need of onward tools to guide earthquake safety provisions and practices. The current state of knowledge relies mainly on long-term forecasting models, though, recently, short-term models for Operational Earthquake Forecasting are coming up alongside them as a means of reducing risk while improving resilience. There is no doubt that a thorough understanding of the physical phenomena and processes are crucial to lay the foundation of these methods. Therefore, this thesis aims at disclosing different tools to investigate the seismic sequences of L’Aquila 2009, Emilia 2012 and Amatrice-Norcia 2016-2017. Methods and outcomes illustrated in this work are undoubtedly non-exhaustive and shall be read as a starting point for more detailed and extensive analysis.

Le sequenze sismiche che hanno colpito il territorio italiano nell'ultimo decennio hanno evidenziato la necessità di strumenti per guidare le disposizioni in materia di sicurezza. L'attuale stato dell'arte si basa su modelli di previsione sul lungo periodo ma, di recente, si stanno affermando modelli di previsione nel breve periodo che concorrono alla realizzazione di un sistema definito "Operational Earthquake Forecasting". Senza alcun dubbio, la formulazione ed il miglioramento di questi modelli si basa su una conoscenza approfondita del fenomeno fisico che descrivono.Per questo motivo, la presente tesi si pone l'obiettivo di indagare le sequenze sismiche dell'Aquila 2009, dell'Emilia 2012 e di Amatrice-Norcia 2016-2017 attraverso differenti analisi al fine di comprendere il fenomeno nel suo insieme. I metodi e i risultati che verranno illustrati sono da intendersi come un punto di partenza per future analisi che permetteranno di approfondire gli aspetti studiati.

The Italian seismic sequences over the last decade : an overview through different layers of seismological and geodetic information

IOELE, FRANCESCA
2017/2018

Abstract

The seismic sequences that have struck Italy in the last decade put forward the need of onward tools to guide earthquake safety provisions and practices. The current state of knowledge relies mainly on long-term forecasting models, though, recently, short-term models for Operational Earthquake Forecasting are coming up alongside them as a means of reducing risk while improving resilience. There is no doubt that a thorough understanding of the physical phenomena and processes are crucial to lay the foundation of these methods. Therefore, this thesis aims at disclosing different tools to investigate the seismic sequences of L’Aquila 2009, Emilia 2012 and Amatrice-Norcia 2016-2017. Methods and outcomes illustrated in this work are undoubtedly non-exhaustive and shall be read as a starting point for more detailed and extensive analysis.
BARZAGHI, RICCARDO
MIGLIACCIO, FEDERICA
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
20-dic-2018
2017/2018
Le sequenze sismiche che hanno colpito il territorio italiano nell'ultimo decennio hanno evidenziato la necessità di strumenti per guidare le disposizioni in materia di sicurezza. L'attuale stato dell'arte si basa su modelli di previsione sul lungo periodo ma, di recente, si stanno affermando modelli di previsione nel breve periodo che concorrono alla realizzazione di un sistema definito "Operational Earthquake Forecasting". Senza alcun dubbio, la formulazione ed il miglioramento di questi modelli si basa su una conoscenza approfondita del fenomeno fisico che descrivono.Per questo motivo, la presente tesi si pone l'obiettivo di indagare le sequenze sismiche dell'Aquila 2009, dell'Emilia 2012 e di Amatrice-Norcia 2016-2017 attraverso differenti analisi al fine di comprendere il fenomeno nel suo insieme. I metodi e i risultati che verranno illustrati sono da intendersi come un punto di partenza per future analisi che permetteranno di approfondire gli aspetti studiati.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/144083