During last years, the perception of Chinese market has changed dramatically. Even if China has always been considered an economy mainly pulled by exports, Western companies have begun to recognize its potential in terms of market attractivity. Indeed, especially with the diffusion of Internet technologies, Chinese market has become particularly active also for imports of foreign products. However, the uncertainty of this market, completely different from the Western one and Characterized by cultural and linguistic barriers, is undeniable. Starting from these considerations, the present thesis has the objective to clarify, to Italian companies belonging either to the fashion or food/wine industries, some points of complexity of this market. For this reason, it has been developed a model comprehensive of all the investments and costs to sustain in order to open a Chinese online channel. In particular, it is desired to compare “Cross-Border E-Commerce” and “General Trade” solutions, highlighting the differences between the two approaches and estimating economic returns of a possible investment.

Nel corso degli ultimi anni, la percezione del mercato Cinese è cambiata drasticamente. Nonostante la Cina sia sempre stata considerata un’economia trainata principalmente dalle esportazioni, le aziende Occidentali hanno iniziato a riconoscere il suo potenziale in termini di attrattività del mercato. Infatti, soprattutto con la diffusione delle tecnologie Internet, il mercato Cinese è diventato particolarmente attivo anche per le importazioni di prodotti stranieri. Tuttavia, l’incertezza su questo mercato, completamente differente da quello Occidentale e caratterizzato da barriere culturali e linguistiche, è innegabile. A partire da queste considerazioni, la presente tesi ha come obiettivo quello di chiarire, ad aziende Italiane appartenenti sia al settore dell’abbigliamento che del food/wine, alcune complessità di questo mercato. Per questo motivo è stato sviluppato un modello comprensivo di tutti gli investimenti e costi da sostenere per aprire un canale di vendita online in Cina. In particolare, si desidera confrontare le soluzioni di “Cross-Border E-commerce” e “General Trade”, evidenziando le differenze tra i due approcci e stimando i ritorni economici di un possibile investimento.

Trade channels comparison between Italy and China : cross-border e-commerce versus general trade

SCILIPOTI, MARCO;TOSINI, GIULIO
2018/2019

Abstract

During last years, the perception of Chinese market has changed dramatically. Even if China has always been considered an economy mainly pulled by exports, Western companies have begun to recognize its potential in terms of market attractivity. Indeed, especially with the diffusion of Internet technologies, Chinese market has become particularly active also for imports of foreign products. However, the uncertainty of this market, completely different from the Western one and Characterized by cultural and linguistic barriers, is undeniable. Starting from these considerations, the present thesis has the objective to clarify, to Italian companies belonging either to the fashion or food/wine industries, some points of complexity of this market. For this reason, it has been developed a model comprehensive of all the investments and costs to sustain in order to open a Chinese online channel. In particular, it is desired to compare “Cross-Border E-Commerce” and “General Trade” solutions, highlighting the differences between the two approaches and estimating economic returns of a possible investment.
GIUFFRIDA, MARIA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
20-dic-2018
2018/2019
Nel corso degli ultimi anni, la percezione del mercato Cinese è cambiata drasticamente. Nonostante la Cina sia sempre stata considerata un’economia trainata principalmente dalle esportazioni, le aziende Occidentali hanno iniziato a riconoscere il suo potenziale in termini di attrattività del mercato. Infatti, soprattutto con la diffusione delle tecnologie Internet, il mercato Cinese è diventato particolarmente attivo anche per le importazioni di prodotti stranieri. Tuttavia, l’incertezza su questo mercato, completamente differente da quello Occidentale e caratterizzato da barriere culturali e linguistiche, è innegabile. A partire da queste considerazioni, la presente tesi ha come obiettivo quello di chiarire, ad aziende Italiane appartenenti sia al settore dell’abbigliamento che del food/wine, alcune complessità di questo mercato. Per questo motivo è stato sviluppato un modello comprensivo di tutti gli investimenti e costi da sostenere per aprire un canale di vendita online in Cina. In particolare, si desidera confrontare le soluzioni di “Cross-Border E-commerce” e “General Trade”, evidenziando le differenze tra i due approcci e stimando i ritorni economici di un possibile investimento.
Tesi di laurea Magistrale
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