This work presents an analytical methodology that allows to determine the most suitable route for the transit of a particular Abnormal Load knowing his origin and destination. This assessment is carried out based on the geometric, topological and structural characteristics of the arches that make up the road network taken in consideration together with the geometrical and load characteristics of particular exceptional convoys. In this sense, the acquisition of technical and administrative information on the existing road patrimony is particularly complex, as the managing bodies often have not yet completed the land registry on their network of competence. The outcome of this methodology will be the identification of the optimal path that can be traveled by the abnormal load in question. The extension of this methodology to the entire road network of the Lombardy region creates a simple and rapid tool for the preliminary identification of the shortest route potentially practicable by a particular exceptional transport. Moreover, it allows a speeding up of the administrative procedure aimed at issuing the authorization to circulate, with reference to the numerous public and private agencies involved in this procedure, a criticality that I came across during my internship at the Lombardy Region administration Office. Furthermore, the final phase of the model allows us to analyze the management and scheduling phases of the travel timetable for Abnormal Load. In a wider perspective, this tool can also be used to identify the critical issues present on the network and, consequently, to provide infrastructure solutions to solve these problems and determine one or more preferential corridors for the transit of large Abnormal Load.

In questo elaborato viene sviluppata una metodologia di analisi che permette di determinare il percorso più idoneo per il transito di un determinato trasporto eccezionale nota l’origine e la destinazione dello stesso. Tale valutazione viene effettuata sulla base delle caratteristiche geometriche, topologiche e strutturali degli archi che compongono la rete stradale oggetto di studio e delle caratteristiche geometriche e di carico di particolari convogli eccezionali. In tal senso risulta particolarmente complessa l’acquisizione di informazioni tecniche e amministrative sul patrimonio stradale esistente in quanto gli Enti gestori spesso non hanno ancora completato il catasto strade sulla rete di competenza. L’output della metodologia risulta essere l’individuazione del percorso ottimale percorribile dal carico eccezionale. L’estensione di tale metodologia all’intera rete stradale presente in regione Lombardia permette di realizzare uno strumento semplice e rapido per l’individuazione preliminare del percorso più breve potenzialmente percorribile da un determinato trasporto eccezionale. Inoltre, permette una velocizzazione della procedura amministrativa atta al rilascio dell’autorizzazione alla circolazione, con riferimento ai numerosi soggetti pubblici e privati coinvolti nella procedura, attuale criticità riscontrata anche nell’ambito del tirocinio in Regione Lombardia. Inoltre, la fase finale del modello permette di analizzare le fasi di gestione e programmazione del cronoprogramma di viaggio per un trasporto eccezionale. In un’ottica più ampia tale strumento può essere impiegato anche per l’individuazione delle criticità presenti sulla rete e di conseguenza, per prevedere delle soluzioni infrastrutturali con lo scopo di risolvere tali problematiche e determinare uno o più corridoi preferenziali per il transito dei grandi carichi eccezionali.

Trasporti eccezionali : semplificazione dell'iter autorizzativo e modellizzazione del processo di individuazione dei percorsi

VALCARENGHI, RAFFAELLO
2018/2019

Abstract

This work presents an analytical methodology that allows to determine the most suitable route for the transit of a particular Abnormal Load knowing his origin and destination. This assessment is carried out based on the geometric, topological and structural characteristics of the arches that make up the road network taken in consideration together with the geometrical and load characteristics of particular exceptional convoys. In this sense, the acquisition of technical and administrative information on the existing road patrimony is particularly complex, as the managing bodies often have not yet completed the land registry on their network of competence. The outcome of this methodology will be the identification of the optimal path that can be traveled by the abnormal load in question. The extension of this methodology to the entire road network of the Lombardy region creates a simple and rapid tool for the preliminary identification of the shortest route potentially practicable by a particular exceptional transport. Moreover, it allows a speeding up of the administrative procedure aimed at issuing the authorization to circulate, with reference to the numerous public and private agencies involved in this procedure, a criticality that I came across during my internship at the Lombardy Region administration Office. Furthermore, the final phase of the model allows us to analyze the management and scheduling phases of the travel timetable for Abnormal Load. In a wider perspective, this tool can also be used to identify the critical issues present on the network and, consequently, to provide infrastructure solutions to solve these problems and determine one or more preferential corridors for the transit of large Abnormal Load.
BOTTINO, MONICA
VIGO, PAOLA
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
20-dic-2018
2018/2019
In questo elaborato viene sviluppata una metodologia di analisi che permette di determinare il percorso più idoneo per il transito di un determinato trasporto eccezionale nota l’origine e la destinazione dello stesso. Tale valutazione viene effettuata sulla base delle caratteristiche geometriche, topologiche e strutturali degli archi che compongono la rete stradale oggetto di studio e delle caratteristiche geometriche e di carico di particolari convogli eccezionali. In tal senso risulta particolarmente complessa l’acquisizione di informazioni tecniche e amministrative sul patrimonio stradale esistente in quanto gli Enti gestori spesso non hanno ancora completato il catasto strade sulla rete di competenza. L’output della metodologia risulta essere l’individuazione del percorso ottimale percorribile dal carico eccezionale. L’estensione di tale metodologia all’intera rete stradale presente in regione Lombardia permette di realizzare uno strumento semplice e rapido per l’individuazione preliminare del percorso più breve potenzialmente percorribile da un determinato trasporto eccezionale. Inoltre, permette una velocizzazione della procedura amministrativa atta al rilascio dell’autorizzazione alla circolazione, con riferimento ai numerosi soggetti pubblici e privati coinvolti nella procedura, attuale criticità riscontrata anche nell’ambito del tirocinio in Regione Lombardia. Inoltre, la fase finale del modello permette di analizzare le fasi di gestione e programmazione del cronoprogramma di viaggio per un trasporto eccezionale. In un’ottica più ampia tale strumento può essere impiegato anche per l’individuazione delle criticità presenti sulla rete e di conseguenza, per prevedere delle soluzioni infrastrutturali con lo scopo di risolvere tali problematiche e determinare uno o più corridoi preferenziali per il transito dei grandi carichi eccezionali.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/144513