Attention toward the issue of food waste has been significantly growing through the years. Companies are starting to care about what they throw away in addition to what they produce, pursuing sustainability jointly with profitability. In food industry, this topic is strongly heartfelt due to the plague of hunger still afflicting part of our world, the scarcity of natural resources and the loss of a huge amount of capital. Millions of tons of food are yearly wasted, which corresponds to one third of the global production. This means that not just all the value produced is wasted but also a lot of opportunities for this kind of materials will never see the light. According to this view, food waste is not something to handle but something to manage to create even more value than the production itself. The value potentially generated stands in the transformation of the waste into a brand new raw material, one of the basis of circular economy paradigm. Circular economy could be considered the model through which the waste becomes value, since it is reintroduced as a new raw material in the same or in a different industry. There are several ways to apply the paradigm of circular economy: starting from the Food Waste Hierarchy, the potential evolution according to the Resource Hierarchy has been studied, adapting definitions about general materials to edible products. For each level, several examples have been collected and the best one has been selected to be analysed more in details through interviews, for a total of ten case studies. The unit of analysis has been found in collaborations among actors within the supply chains involved. The aim of the study is to understand which level is actually applicable to food as resource and which collaboration enables the circular economy paradigm in managing food waste, with its peculiar drivers and barriers. Moreover, to define a best practise for companies to adopt this framework, a set of performances has been established combining the results of the cases analysed and the dimension of the Triple Bottom Line. Finally, according to these performances, a new specific extended hierarchy has been defined, with the purpose of creating a new potential starting point to evaluate univocally the actions implemented in reducing or reusing food waste and exploiting its value.

L'attenzione verso il problema degli sprechi alimentari è cresciuta notevolmente nel corso degli ultimi anni. Le aziende stanno iniziando a preoccuparsi di ciò che buttano via oltre a ciò che producono, perseguendo una strada sostenibile oltre che profittevole. Nell'industria agro-alimentare, questo argomento è fortemente sentito a causa della piaga della fame che affligge ancora parte del nostro mondo, la scarsità di risorse naturali e la conseguente perdita di un'enorme quantità di capitale. Milioni di tonnellate di cibo vengono sprecate ogni anno, corrispondenti ad un terzo della produzione globale. Ciò significa che non solo tutto il valore prodotto viene sprecato, ma anche che molte opportunità per questo tipo di materiali non vedranno mai la luce. Secondo questo punto di vista, lo spreco alimentare non è qualcosa da gestire ma qualcosa da cui creare ancora più valore rispetto alla produzione stessa. Il valore potenzialmente generato sta nella trasformazione dei rifiuti in una materia prima di nuova generazione, una delle basi del paradigma dell'economia circolare. L'economia circolare potrebbe essere il modello attraverso il quale i rifiuti diventano valore, poiché vengono reintrodotti come una nuova materia prima nello stesso settore o in uno diverso. Esistono diversi modi per applicare il paradigma dell'economia circolare: partendo dalla Food Waste Hierarchy, è stata studiata la potenziale evoluzione secondo la Resource Hierarchy, adattando le definizioni dei materiali generici ai prodotti agro-alimentari. Per ogni livello sono stati raccolti diversi esempi e il migliore è stato selezionato per essere analizzato più in dettaglio attraverso interviste, per un totale di dieci casi studio. L'unità di analisi è rappresentata da collaborazioni tra attori all'interno delle filiere interessate. Lo scopo dello studio è capire quale livello sia effettivamente applicabile alla risorsa cibo e quale collaborazione consenta l'applicazione del paradigma dell'economia circolare nella gestione degli sprechi alimentari, con i suoi peculiari driver e ostacoli. Inoltre, nella definizione di una best practice per le aziende, è stata stabilita una serie di performance che combina i risultati dei casi analizzati e le dimensioni della Triple Bottom Line. Infine, in base a queste performance, è stata definita una nuova gerarchia estesa specifica, con lo scopo di creare un nuovo potenziale punto di partenza per valutare in modo univoco le azioni messe in atto per ridurre o riutilizzare gli sprechi alimentari e, di conseguenza, sfruttarne il valore appieno.

Circular economy for food waste management : exploring collaborations along the agri-food supply chain

CORDELLA, FRANCESCO;D'AMELIO, FEDERICA
2017/2018

Abstract

Attention toward the issue of food waste has been significantly growing through the years. Companies are starting to care about what they throw away in addition to what they produce, pursuing sustainability jointly with profitability. In food industry, this topic is strongly heartfelt due to the plague of hunger still afflicting part of our world, the scarcity of natural resources and the loss of a huge amount of capital. Millions of tons of food are yearly wasted, which corresponds to one third of the global production. This means that not just all the value produced is wasted but also a lot of opportunities for this kind of materials will never see the light. According to this view, food waste is not something to handle but something to manage to create even more value than the production itself. The value potentially generated stands in the transformation of the waste into a brand new raw material, one of the basis of circular economy paradigm. Circular economy could be considered the model through which the waste becomes value, since it is reintroduced as a new raw material in the same or in a different industry. There are several ways to apply the paradigm of circular economy: starting from the Food Waste Hierarchy, the potential evolution according to the Resource Hierarchy has been studied, adapting definitions about general materials to edible products. For each level, several examples have been collected and the best one has been selected to be analysed more in details through interviews, for a total of ten case studies. The unit of analysis has been found in collaborations among actors within the supply chains involved. The aim of the study is to understand which level is actually applicable to food as resource and which collaboration enables the circular economy paradigm in managing food waste, with its peculiar drivers and barriers. Moreover, to define a best practise for companies to adopt this framework, a set of performances has been established combining the results of the cases analysed and the dimension of the Triple Bottom Line. Finally, according to these performances, a new specific extended hierarchy has been defined, with the purpose of creating a new potential starting point to evaluate univocally the actions implemented in reducing or reusing food waste and exploiting its value.
CICCULLO, FEDERICA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
20-dic-2018
2017/2018
L'attenzione verso il problema degli sprechi alimentari è cresciuta notevolmente nel corso degli ultimi anni. Le aziende stanno iniziando a preoccuparsi di ciò che buttano via oltre a ciò che producono, perseguendo una strada sostenibile oltre che profittevole. Nell'industria agro-alimentare, questo argomento è fortemente sentito a causa della piaga della fame che affligge ancora parte del nostro mondo, la scarsità di risorse naturali e la conseguente perdita di un'enorme quantità di capitale. Milioni di tonnellate di cibo vengono sprecate ogni anno, corrispondenti ad un terzo della produzione globale. Ciò significa che non solo tutto il valore prodotto viene sprecato, ma anche che molte opportunità per questo tipo di materiali non vedranno mai la luce. Secondo questo punto di vista, lo spreco alimentare non è qualcosa da gestire ma qualcosa da cui creare ancora più valore rispetto alla produzione stessa. Il valore potenzialmente generato sta nella trasformazione dei rifiuti in una materia prima di nuova generazione, una delle basi del paradigma dell'economia circolare. L'economia circolare potrebbe essere il modello attraverso il quale i rifiuti diventano valore, poiché vengono reintrodotti come una nuova materia prima nello stesso settore o in uno diverso. Esistono diversi modi per applicare il paradigma dell'economia circolare: partendo dalla Food Waste Hierarchy, è stata studiata la potenziale evoluzione secondo la Resource Hierarchy, adattando le definizioni dei materiali generici ai prodotti agro-alimentari. Per ogni livello sono stati raccolti diversi esempi e il migliore è stato selezionato per essere analizzato più in dettaglio attraverso interviste, per un totale di dieci casi studio. L'unità di analisi è rappresentata da collaborazioni tra attori all'interno delle filiere interessate. Lo scopo dello studio è capire quale livello sia effettivamente applicabile alla risorsa cibo e quale collaborazione consenta l'applicazione del paradigma dell'economia circolare nella gestione degli sprechi alimentari, con i suoi peculiari driver e ostacoli. Inoltre, nella definizione di una best practice per le aziende, è stata stabilita una serie di performance che combina i risultati dei casi analizzati e le dimensioni della Triple Bottom Line. Infine, in base a queste performance, è stata definita una nuova gerarchia estesa specifica, con lo scopo di creare un nuovo potenziale punto di partenza per valutare in modo univoco le azioni messe in atto per ridurre o riutilizzare gli sprechi alimentari e, di conseguenza, sfruttarne il valore appieno.
Tesi di laurea Magistrale
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