The thesis has as object of study the conservation and enhancement of a former state property that is located within a system of military areas currently in a state of neglect. The area of the ex Pontieri Laboratory has an extension of 44,000 m2 including the disused military zone and the F.lli Daturi sports field. Singular is the fact that it is positioned at a lowered altitude than the city's share, despite being located close to the historic walls. Currently, the area, recently moved from the State Property to the Municipality of Piacenza, is in a state of complete abandonment that accelerates the natural processes of degradation and reduction of mechanical performance and resistance of the products themselves. Therefore, the intervention aims to fill that physical vacuum that continues to occupy territory and continues to pollute it with its residues negatively marked by that character of urban and social marginality. Through the actions of recovery, reuse and rehabilitation it is possible to return this area to the city, redesign the local urban fabric and recognize this industrial heritage as a testimony full of history that is worth preserving and promoting. The area, of considerable size, consists of a series of buildings, used in the past to industrial tasks, and strongly connoted from the typological-constructive point of view, making the whole object as something singular and detached from what is the context that surrounds it. To confirm this is added the lowering of altitude compared to the country level, transforming the area into a casket that holds its objects. For this reason, a macro-function was chosen that could revalue and revitalize the entire complex, avoiding fragmentation actions, and based on studies carried out, the insertion of a technical scientific center in the agri-food sector seems to be a fair compromise; a new perspective able to enrich the city of Piacenza in terms of business and innovation.

La tesi ha come oggetto di studio la conservazione e la valorizzazione di un’ex proprietà demaniale che si colloca all’interno di un sistema di aree militari attualmente in stato di abbandono. L’area dell’Ex Laboratorio Pontieri ha un’estensione di 44.000 m2 comprensivi della zona militare dismessa e del campo sportivo F.lli Daturi. Singolare è il fatto che si posizioni ad una quota ribassata rispetto alla quota della città, nonostante si collochi a ridosso delle mura storiche. Attualmente l’area, di recente passaggio dal Demanio al Comune di Piacenza, si presenta in uno stato di completo abbandono che accelera i processi naturali di degrado e di riduzione delle prestazioni meccaniche e di resistenza dei manufatti stessi. Dunque, l’intervento si pone l’obiettivo di colmare quel vuoto fisico che continua ad occupa ed inquina il territorio con i suoi residui segnati negativamente da quel carattere di marginalità urbana e sociale. Attraverso le azioni di recupero, riuso e rivalorizzazione è possibile restituire quest’area alla città, ridisegnare il tessuto urbano locale e riconoscere questo patrimonio industriale come testimonianza carica di storia che vale la pena conservare e promuovere. L’area, di notevoli dimensioni, si compone di una serie di fabbricati, adibiti in passato a mansioni industriali, e fortemente connotati dal punto di vista tipologico – costruttivo rendendo l’intero oggetto come qualcosa di singolare e distaccato da quello che è il contesto che lo circonda. Ad avvalorare ciò si aggiunge l’abbassamento di quota rispetto al piano di campagna trasformando l’area in uno scrigno che custodisce i suoi oggetti. Per tale motivo si è optato per una macro-funzione che possa rivalorizzare e rivitalizzare l’intero complesso, evitando azioni di frammentazione, e sulla base di studi effettuati, l’inserimento di un polo tecnico scientifico a settore agro-alimentare, sembra essere un giusto compromesso; una nuova prospettiva capace di arricchire la città di Piacenza sotto il profilo dell’impresa e dell’innovazione.

Co-ultura militare. Ex laboratorio Pontieri : una nuova prospettiva. PND Pontieri innovation district

CARLETTI, GIULIA;BARILLI, MARILISA;AMORESE, MICHELE
2017/2018

Abstract

The thesis has as object of study the conservation and enhancement of a former state property that is located within a system of military areas currently in a state of neglect. The area of the ex Pontieri Laboratory has an extension of 44,000 m2 including the disused military zone and the F.lli Daturi sports field. Singular is the fact that it is positioned at a lowered altitude than the city's share, despite being located close to the historic walls. Currently, the area, recently moved from the State Property to the Municipality of Piacenza, is in a state of complete abandonment that accelerates the natural processes of degradation and reduction of mechanical performance and resistance of the products themselves. Therefore, the intervention aims to fill that physical vacuum that continues to occupy territory and continues to pollute it with its residues negatively marked by that character of urban and social marginality. Through the actions of recovery, reuse and rehabilitation it is possible to return this area to the city, redesign the local urban fabric and recognize this industrial heritage as a testimony full of history that is worth preserving and promoting. The area, of considerable size, consists of a series of buildings, used in the past to industrial tasks, and strongly connoted from the typological-constructive point of view, making the whole object as something singular and detached from what is the context that surrounds it. To confirm this is added the lowering of altitude compared to the country level, transforming the area into a casket that holds its objects. For this reason, a macro-function was chosen that could revalue and revitalize the entire complex, avoiding fragmentation actions, and based on studies carried out, the insertion of a technical scientific center in the agri-food sector seems to be a fair compromise; a new perspective able to enrich the city of Piacenza in terms of business and innovation.
CAMPANELLA, CHRISTIAN
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
19-dic-2018
2017/2018
La tesi ha come oggetto di studio la conservazione e la valorizzazione di un’ex proprietà demaniale che si colloca all’interno di un sistema di aree militari attualmente in stato di abbandono. L’area dell’Ex Laboratorio Pontieri ha un’estensione di 44.000 m2 comprensivi della zona militare dismessa e del campo sportivo F.lli Daturi. Singolare è il fatto che si posizioni ad una quota ribassata rispetto alla quota della città, nonostante si collochi a ridosso delle mura storiche. Attualmente l’area, di recente passaggio dal Demanio al Comune di Piacenza, si presenta in uno stato di completo abbandono che accelera i processi naturali di degrado e di riduzione delle prestazioni meccaniche e di resistenza dei manufatti stessi. Dunque, l’intervento si pone l’obiettivo di colmare quel vuoto fisico che continua ad occupa ed inquina il territorio con i suoi residui segnati negativamente da quel carattere di marginalità urbana e sociale. Attraverso le azioni di recupero, riuso e rivalorizzazione è possibile restituire quest’area alla città, ridisegnare il tessuto urbano locale e riconoscere questo patrimonio industriale come testimonianza carica di storia che vale la pena conservare e promuovere. L’area, di notevoli dimensioni, si compone di una serie di fabbricati, adibiti in passato a mansioni industriali, e fortemente connotati dal punto di vista tipologico – costruttivo rendendo l’intero oggetto come qualcosa di singolare e distaccato da quello che è il contesto che lo circonda. Ad avvalorare ciò si aggiunge l’abbassamento di quota rispetto al piano di campagna trasformando l’area in uno scrigno che custodisce i suoi oggetti. Per tale motivo si è optato per una macro-funzione che possa rivalorizzare e rivitalizzare l’intero complesso, evitando azioni di frammentazione, e sulla base di studi effettuati, l’inserimento di un polo tecnico scientifico a settore agro-alimentare, sembra essere un giusto compromesso; una nuova prospettiva capace di arricchire la città di Piacenza sotto il profilo dell’impresa e dell’innovazione.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/144628