Designing knit designers. Teaching tools and methods to train professionals for the knitwear industry

Traditionally associated with craftmanship, with manual work, and with a very practical knowledge belonging to the artistic approach that is often taken on fashion, knitwear could seem a quite unusual subject of investigation for scientific research. To demonstrate its validity as an area of inquiry and to give it structure from an academic point of view, this study investigates knitwear as part of the industrial design culture, addressing it both as an industrial excellence placed halfway between tradition and technological innovation, and as a design discipline taught in design universities. From an industrial standpoint, knitwear is a very interesting field to be addressed, as it is a fertile ground of new industrial and technological experimentation while being at the same time one of the most traditional sectors of Made in Italy. The complexity of a long and fragmented production chain made up of many different stakeholders, leads to significant waste in terms of time, resources and materials leaving a low budget for the training of new designers and for knowledge transfer inside companies. On the academic side, the growing correspondence of the disciplines of fashion design with their respective specialized production areas creates an opportunity for knitwear to be addressed in this study from a designer-researcher perspective, and thus to be recognized not just as a simple variation on the more general theme of fashion, but as a discipline that deserves specific teaching tools and methods and a focused scientific research. In light of these premises, in an industrial scenario that is continuously renewing itself, it comes as increasingly urgent the need for higher education to understand how to train knit designers as new professionals, able not only to innovate the processes of the whole production chain of knitwear, but also to keep the eye on the craftsmanship and on the traditional work from where this industry originated, to act therefore in between tradition and innovation, owning creative and technical skills along with specific competencies, other than those of a more generic fashion designer. The study works towards this objective, keeping knitwear inside the boundaries of the Italian industrial design culture and acting with experimental activities towards the definition of tools and methods to train professionals in the field, able to respond to the needs of the industrial context, with the proper technical and cultural knowledge and the project-oriented mindset that is typical of industrial design disciplines.

Tradizionalmente associata all’artigianato, al lavoro manuale e alle competenze pratiche tipiche dell’approccio artistico che spesso si riserva alla moda, la maglieria può sembrare un oggetto d’indagine piuttosto inusuale per la ricerca scientifica. Per dimostrare la sua validità come ambito di ricerca e legittimarne una struttura da un punto di vista accademico, la tesi indaga il design della maglieria come parte integrante della cultura del disegno industriale, approfondendola, da un lato, come settore industriale d’eccellenza, posto a metà strada tra tradizione e innovazione tecnologica, dall’altro, come disciplina insegnata nelle università di design. Dal punto di vista industriale, la maglieria è un ambito di rinnovato interesse e un terreno fertile per la sperimentazione pur rappresentando, al tempo stesso, uno dei settori più tradizionali del Made in Italy. Qui la complessità di una catena produttiva lunga e frammentata, sulla quale operano molti attori di diversa natura, comporta significative perdite in termini di tempo, risorse e materiali e lascia poco spazio alla formazione di nuovi designer e al trasferimento di conoscenza all’interno delle aziende. Dal punto di vista accademico, la crescente corrispondenza delle discipline del fashion design con le rispettive aree di produzione sempre più specializzate crea l’opportunità, per la maglieria, di essere presa in considerazione con lo sguardo del designer-ricercatore, e di conseguenza di essere riconosciuta non più come una semplice variazione sul più generico tema del design dell’abbigliamento, ma come una disciplina che richiede strumenti d’insegnamento e metodi specifici, insieme ad una ricerca scientifica dedicata. Da tali premesse, all’interno di uno scenario industriale in continuo rinnovamento, deriva un bisogno urgente per chi si occupa di formazione universitaria di un intervento nella preparazione dei designer di maglieria come nuovi professionisti, che siano in grado non solo di innovare i processi produttivi lungo la filiera, ma di farlo valorizzando il legame con l’artigianalità e il lavoro manuale da cui tale industria ha origine, agendo a metà strada tra tradizione e innovazione con abilità creative e tecniche combinate con competenze specifiche, diverse da quelle del più generico fashion designer. La ricerca si pone questo obiettivo, agendo attraverso attività sperimentali volte alla definizione di strumenti e metodi per la formazione di professionisti capaci di rispondere ai bisogni del settore maglieria con il bagaglio di conoscenze tecniche e culturali e il pensiero progettuale tipico della cultura del disegno industriale.