Reverse logistics : a medical gas industry case study

This master thesis regards a work developed inside the Italian company Rivoira S.p.A., that has been a pioneer in the industrial gas sector. The firm produces a big variety of gases, packed into several types of containers, and distributes it to different sectors. This work’s focus is only about gases packed inside cylinders, the so-called PAG distribution, for the medical and health care business. The problem addressed is inserted into the framework of the reverse logistics, inside which the main issue is the low return rate of re-usable cylinders that is very critical due to the high economic value of the assets. The work, based on two already existing models, aims, at first, at computing the required stock of containers to satisfy the demand considering also the assets’ losses, then, at setting a specific rental fee for every type of container, in order to incentivize the return. The PDCA framework has been followed, step by step, from the problem definition, to the solution presentation.

Questa tesi riguarda un progetto sviluppato durante il tirocinio svolto presso l’azienda italiana Rivoira S.p.A., che è stata una pioniera all’interno del settore del gas industriale. L’azienda produce un’ampia varietà di gas, stoccati in fase liquida o gassosa, all’interno di contenitori diversi, a seconda delle esigenze dei clienti; i prodotti vengono poi distribuiti a molteplici settori. Il focus della tesi, però, è solo sulla cosiddetta distribuzione PAG (che significa packaged gases) che riguarda i prodotti stoccati sotto forma di gas all’interno di bombole. L’unico settore in esame è quello medicale. Il problema analizzato è inserito all’interno della logistica inversa, per la quale il valore critico è il basso tasso di ritorno delle bombole riutilizzabili, estremamente negativo per l’azienda, dato l’alto costo di ogni contenitore. Il lavoro, basato su due modelli già esistenti, è volto, in primis, a calcolare il livello ottimale di stock necessario per soddisfare la domanda, tenendo in considerazione anche il numero di bombole non restituite, successivamente, a definire una sorta di cauzione necessaria a incentivare il cliente a riconsegnare il contenitore vuoto. Lo schema del PDCA è stato seguito, passo dopo passo, dalla definizione del problema, fino alla proposta e allo sviluppo della soluzione.