Spazi tra design e arte. L'esperienza immersiva tecnonaturale

The innate tendency of man to go beyond the rational, beyond limits, in the constant search for the absolute and the infinite, is manifested in art through experiments that exceed physical and cognitive boundaries. Places of the imagination where physical and virtual reality intermingle and that take shape in spaces defined during the course of the research on the Immersive. The research constructs a path through the definitions of Imaginative Space, Virtual Reality, Immersive Space, Immersive Technonatural Space, and Cyborg, defining them and reinterpreting them as physical and/or mental spaces in which to experience a growing physical and/or mental involvement in alternate realities. Along this path, the research develops and introduces a new and original theory: Immersive Technonatural Space. This definition arises from observation, in the current artistic experiments, of an ever-increasing interference of the natural element within Immersive Spaces as traditionally defined. During the investigation the different possibilities of immersion in artistic experience are examined, identifying the potential of involvement in a reality that is at the same time virtual, therefore controlled and defined, and natural, therefore free and indeterminate. Using the definitions of Imagination, Imaginative Space, the Virtual, and Virtual Reality as its theoretical assumptions, this research focuses on the areas of Immersive Space and Technonature. Immersive Space and Technonature express the particular desire of man to go beyond the boundaries and limits of logic. For Immersive Space, the boundary is constituted by the physical and cognitive space that is to be surpassed in order to enter into an “other” reality, an imaginative one that brings to mind the dream experience, whereas for Technonature, the limit is inherent in the definition of nature itself and overcoming it means creating a new idea of nature, an almost fantastical one that could recall Borgés’ Book of imaginary beings. The research, by elaborating the definition of Tecnonatural Immersive Space, tries to broaden the concept of immersion. Rereading the hybridization between Immersive Space and Technonature, the research also investigates the role of man within the Immersive Experience as a founding and active subject, until identifying Cyborg as the extreme point of this relationship. The objective of this study is to identify, categorize, and name the spaces of immersion, highlighting their similarities and differences to formulate a new theoretical approach. Immersive Technonatural Space, defined in its conceptual and spatial categories, constructs a new field of research in the realm of art, exportable - transdisciplinary - also in other scientific fields.

L’innata tendenza dell’uomo di spingersi oltre il razionale, oltre il limite, nella costante ricerca dell’assoluto e dell’infinito, si manifesta, in arte, attraverso sperimentazioni che varcano i limiti fisici e cognitivi. Luoghi dell’immaginazione in cui realtà fisica e virtuale si mescolano, e che prendono forma in spazi che verranno definiti nel corso della ricerca Immersivi. La ricerca costruisce un percorso attraverso le definizioni di Spazio Immaginativo, Realtà Virtuale, Spazio Immersivo, Spazio Immersivo Tecnonaturale e Cyborg definendoli e reinterpretandoli come spazi fisici e/o mentali in cui sperimentare un crescente coinvolgimento in realtà alternative. In questo percorso la ricerca elabora e inserisce una nuova ed originale teoria: lo Spazio Immersivo Tecnonaturale. Tale definizione nasce dall’osservazione, nelle attuali sperimentazioni artistiche, di una sempre crescente interferenza dell’elemento naturale all’interno degli Spazi Immersivi tradizionalmente definiti. Nel corso dell’indagine vengono esaminate le diverse possibilità di immersione nell’esperienza artistica individuandone le potenzialità di coinvolgimento in una realtà che è nello stesso tempo virtuale, quindi controllata e determinata, e naturale, quindi libera e indeterminata. Utilizzando come presupposti teorici, dalla letteratura scientifica di settore, le definizioni di Immaginazione, Spazio Immaginativo, Virtuale e Realtà Virtuale la ricerca si concentra sui concetti di Spazio Immersivo e Tecnonatura. Spazio Immersivo e Tecnonatura evidenziano il desiderio dell’uomo di superare i limiti e i confini della logica. Per lo Spazio Immersivo, il limite è costituito dallo spazio fisico e cognitivo da superare per entrare in una realtà “altra”, immaginativa, che ricorda l’esperienza onirica, mentre per la Tecnonatura, il limite è insito nella definizione stessa di Natura e superarlo significa crearne una nuova idea, quasi fantastica, che ricorda il libro degli esseri immaginari di Borgés. La ricerca elaborando la definizione di Spazio immersivo Tecnonaturale, cerca quindi di ampliare il concetto di immersione. Rileggendo quindi l’ibridazione tra Spazio Immersivo e Tecnonatura, viene indagato anche il ruolo dell’uomo all'interno dell'esperienza immersiva come soggetto fondante e attivo, fino ad individuare nel Cyborg il punto limite di questa relazione. L’obiettivo di questo studio è quello di individuare, categorizzare e nominare gli spazi di immersione evidenziandone similitudini e differenze fino a formularne un nuovo approccio teorico. Lo Spazio Immersivo Tecnonaturale, definito nelle sue categorie concettuali e spaziali, costruisce infatti un nuovo ambito di ricerca disciplinare - nel mondo dell’arte, esportabile - transdisciplinarmente - anche in altri ambiti scientifici.