Sectoral energy transition to low carbon economy. Case study of Cambodian garment industry

Purpose: The purpose of this thesis is to first identify which industrial sector could have the most relevant and positive impact in a potential sectoral energy transition in the country of reference: Cambodia. At a later time, once the sector had been selected, the purpose would shift towards the identification and analysis of the main drivers and barriers which can favor or impede the transition towards low carbon economy. Design/Methodology/Approach: The research was conducted in two phases. Firstly, I performed the literature review in order to identify key factors that drivers which had conducted the past energy transitions towards fossil fuels and those towards renewable sources. Also two different examples, of energy transition from fossil fuels to renewables, had been selected and proposed. Moreover, the most active and relevant actors which contribute in an energy transition had been spot. Then, the second phase is represented by the case study where the research approach which had been implemented is a combined qualitative and quantitative analysis, coupled with Web-based research for pick the most prolific sector. Then, an empirical approach, precisely semi-structured interviews, had been implemented for the identification and analysis of those drivers and barriers considered as principal by the actors. 5 main clusters of actors had been identified as relevant, according to the selected sector. Main Findings: The main findings highlighted how Cambodian garment sector does have a relevant impact in the country’s economy, accounting as the biggest sector from any kind of point view. Therefore, it has been selected as a potential niche for a country wide energy transition towards low carbon economy. Then, from the interviews performed, the most leading drivers and the highest barrier had been spot: price and lack of clear and conducive regulation and annexed regulation. Research Limitations and Implications: As in all the researches, even this work of thesis presents several unavoidable limitations which need to be highlighted for the sake of completeness. The main limitations identified are the number of companies, which had been part considered as part of the analysis and, the geographical scope of the analysis. Just 7 actors had been interviewed, among which just one buyer. Given the countless number of buyers which partner with garment suppliers, there is still large space for further research. Moreover, the cluster which had been deemed as more relevant in setting favorable conditions for a potential sectoral energy transition, had not been interviewed. Not even an actor had been interviewed, due to continuous and repetitive negative answers to my requests, once the argument of the interview had been revealed.

Scopo: Lo scopo della tesi è, in primo luogo, di identificare quale settore industriale possa avere l’impatto più rilevante in una potenziale transizione energetica, specificatamente riferita ad un singolo settore, nel paese di riferimento: la Cambogia. In un secondo momento, una volta identificato il settore, la tesi si propone di identificare il più rilevante dei fattori chiave e la più ostica delle barriere, per un’eventuale transizione energetica settoriale: il prezzo d’acquisto e la mancanza di un chiaro e favorevole regolamentazione, con annessi meccanismi incentivanti, rispettivamente. Design/Metodologia/Approccio: La metodologia utilizzata può essere descritta su due livelli. Mediante un’accurata revisione della letteratura mi è stato possibile identificare quali fattori hanno “guidato” le principali transizioni energetiche sia in favore di combustibili fossili, sia verso fonti di energia rinnovabile. Inoltre, 2 principali esempi sono stati selezionati e dettagliatamente esposti poiché considerati particolarmente rilevati ai fini della ricerca. Di seguito, i principali attori considerati parte attiva ed integrante di quelle che sono state le storiche transizioni energetiche sono stati identificati. Il secondo livello, della metodologia utilizzata, contempla l’introduzione del caso studio, all’interno del quale sono state sono state eseguite analisi sia a livello qualitativo che quantitativo, combinate ad una minuziosa ricerca dati tramite internet, per la selezione del settore maggiormente prolifico. Quindi, la conduzione di una serie di interviste semi-strutturate atte ad individuare e successivamente estrapolare dati. Lo scopo chiaramente, come precedentemente accennato, è stato quello di identificare il fattore maggiormente trainante e l’ostacolo più ostico, secondo i pareri degli attori coinvolti. 5 principali gruppi di attori sono stati selezionati. Risultati Principali: La principale scoperta sottolinea come il settore della moda – nello specifico, della produzione di capi d’abbigliamento – abbia un impatto altamente rilevante su tutta l’economia del paese: infatti rappresenta il settore industriale che maggiormente sostiene la crescita economica. Per questo, anche secondo quanto affermato nella letteratura – una transizione energetica ha inizio in un mercato definito di nicchia – il settore per la produzione dell’abbigliamento potrebbe interpretare il ruolo di mercato di nicchia per quella che potrebbe diventare un’adozione su larga scala della tecnologia fotovoltaica, a livello di paese. Infine, dalla conduzione delle interviste è stato possibile specificare qual’ è il fattore maggiormente trainante e quale l’ostacolo più ostico, secondo i diversi gruppi di attori: il prezzo d’acquisto e la mancanza di una chiara ed applicabile regolamentazione in materia di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, nello specifico solare, ed annesso schema incentivante. Limitazioni dello studio e Implicazioni: come tutte le ricerche, anche la presente ne annovera alcune, che verranno di seguito citate per una questione di completezza. Le maggiori limitazioni sia evidenziano a livello numerico, per quanto riguarda le interviste. Infatti solamente 7 attori sono stati intervistati, di cui solo uno facente parte della categoria compratori. Dato l’elevato numero di aziende che hanno scelta produttori Cambogiani, sicuramente la ricerca potrebbe essere estesa, integrato e ovviamente migliorata, intervistando altri attori facenti parte della stessa categoria. Inoltre, il semplice fatto che nemmeno un attore facente parte della categoria delle istituzioni pubbliche – governo e relativi organi burocratici i quali hanno in carico mansioni atte a guidare lo sviluppo energetico del paese – a causa di continui rifiuti alle richieste d ‘intervista del sottoscritto.