Novartis campus - The walkthrough. Laboratory building in Novartis campus. The mediator between the campus and the city

Abstract Every epoch in the modern economic history of our society has required an architecture that accommodated that needs of the time. During the period of industrialization, the factories best served the purposes of production and the storage of goods. The St. Johann site of Novartis company, where there are only few production sites left, has been developed into an attractive and highly regarded workplace over the last few years. Novartis site, reconfigured by phase following the Vittorio Magnago Lampugnani’s urban plan and vision, is setting an example and achieving a significant milestone in the conception and design of corporate campus. Moreover, a 3land vision agreement between Switzerland, Germany and France, sets new development rules in the north of Basel, foreshadowing that most of the industrial activities will be relocated and replaced by residential, mixed-use and recreational areas. This thesis project explores the potentialities of a context-specific interventions to complete the urban grid and prefigure the rules for the campus expansion and for the connection of the green arteries on both of the river banks. On an urban scale, a new lab building acts as a mediator or a “pass-through” element strategically placed on the campus ordering grid to reinforce the “from west-city to east-river direction”. The built and open spaces are articulated in an axial way, providing the campus with a sequence of additional public spaces and green spots, a “green axis” visually linking the city and the Rhine and, in a long-term vision where there are no borders of private sector anymore, also spatially. The building should be experienced: a going through public space, connected to the principle street within campus, "excavates" and shapes its material body. Partially covered with hanging Concourses connecting the two different plots composing the building, the fluid open space is articulated on two levels, an urban path on the ground floor and a lowered courtyard. Starting from the second floor, the Concourses enclose the building perimeter on the west and east side. One of them acts as a fourth facade for the Piazzeta - respecting and maintaining the piazza at its original state. In the tectonic of the pre-cast concrete main façades, the building individual expressiveness is harmonized with the spatial continuity that the urban conception informing the masterplan requires to make a “good piece of city”. Shaping the mass of the building, its facades address the different situations along the plot perimeter and contribute to the quality and richness of Novartis Campus urban space. The structurally oriented beams length between two main set of columns guarantee high functional and technical flexibility, providing open floors without support, no opaque or glass inner partitions. This encourages communication between scientists working in different disciplines, stimulating creativity and incorporating digital media, and allowing employees use break areas and media lounges to foster spontaneous scientific interactions.

Astratto Ogni epoca nella storia economica moderna della nostra società ha richiesto un'architettura che soddisfacesse le esigenze del tempo. Durante il periodo dell'industrializzazione, le fabbriche erano al servizio degli scopi della produzione e dello stoccaggio delle merci. Il sito St. Johann di Novartis, dove sono rimasti solo pochi siti di produzione, è stato sviluppato negli ultimi anni in un luogo di lavoro attraente e molto apprezzato. Novartis sta dando un esempio e sta raggiungendo un traguardo significativo. Il progetto rimarrà un esperimento ambizioso, ampio e controllato, in cui vengono stabiliti nuovi percorsi e lo sviluppo del mondo in cui operiamo, è avanzato. Un accordo di visione 3land tra tre paesi (Svizzera, Germania e Francia), condotto da numerosi importanti studi di architettura, stabilisce le nuove regole nel nord di Basilea. Secondo questo piano, la maggior parte delle attività industriali saranno trasferite e sostituite da aree residenziali, ad uso misto e prevalentemente da aree ricreative. Pertanto, l'idea di questo progetto di tesi, deriva dal concetto di connettività delle arterie verdi su entrambe le sponde del fiume. A scala urbana questo consente all'edificio di essere un mediatore o un elemento passante collocato su una griglia rigida esistente che dà importanza alla direzione della griglia, da ovest a est-fiume o viceversa. L'idea è articolata in modo assiale, fornendo al campus spazi pubblici e spazi verdi aggiuntivi seguendo il percorso. Questo concetto è valido per un lungo periodo in cui non ci sono più confini del settore privato. L'edificio dovrebbe essere vissuto. Uno spazio pubblico al piano terra che è direttamente e perpendicolarmente collegato alla strada principale all'interno del campus, è accompagnato da una serie modulare di colonne in cemento armato su entrambi i lati. Lo spazio pubblico è parzialmente coperto di consigli in cima, impiccati su queste colonne esatte, mentre parte di questo spazio pubblico, al livello inferiore, rappresenta un cortile al di sotto del piano terra. I Concorsi, che filtra la luce del sole raggiungendo il cortile, collegano due diversi appezzamenti dell'edificio e racchiudono il perimetro dell'edificio sul lato ovest e est (fronte Fabrikstrasse), partendo dal secondo piano e tutti i piani superiori. Questo fa da quarta facciata per la Piazzeta - rispettando e mantenendo la piazza al suo stato originale. Questo edificio rappresenta un'architettura in cui la struttura verticale dei pilastri e le linee orizzontali delle lastre e delle travi del pavimento sono leggibili nella facciata.