Existing studies reveal that Geographic Information is fundamental in disaster risk management. Also, Crowdsourcing is proven to be a useful communication and information provider platform before, during and in the direct aftermath of a disastrous event. However, the very acquisition of geospatial information is the main challenge, particularly in developing countries. Different studies disclose that Volunteered Geographic Information (VGI) and Crowdsourcing have big potential as an alternative method for gathering geospatial information which is conventionally produced and disseminated by the national mapping agencies in disaster management. Recently mapping projects like OpenStreetMap (OSM) are playing a big role in providing Geographic Information. This thesis reviews the literature in this context to find potential of using VGI and Crowdsourcing in different fields, particularly in disaster risk management. It considers different sources of information that can be employed for disaster management and assesses the role of them based on the users’ involvement in different phases of emergency management: mitigation, preparedness, response, and recovery. Moreover, the thesis presents four examples of disastrous events where VGI and Crowdsourcing aided emergency management agencies and organizations. This thesis also comments the issues behind VGI and Crowdsourcing, such as: motivation to participate, quality assessment of information, privacy, ethics and legal issues in crowdsourced Geographic Information and reviews the main limitations of using such information in disaster management.

Gli studi esistenti mostrano che le informazioni geografiche sono fondamentali per migliorare la gestione dei disastri. Si è visto che anche il cosiddetto “Crowdsourcing” si dimostra essere una utile piattaforma di comunicazione e di diffusione delle informazioni prima, durante e nel periodo immediatamente successivo a un evento disastroso. Tuttavia, è proprio l’acquisizione dei dati geospaziali la sfida principale, in particolare nei paesi in via di sviluppo. Diversi studi rivelano che Volunteered Geographic Information (VGI) e il Crowdsourcing hanno un grande potenziale come metodo alternativo per la raccolta di informazioni geospaziali, che fino a poco tempo fa erano prodotte e diffuse dalle agenzie cartografiche nazionali, per la gestione delle catastrofi. Recentemente progetti come OpenStreetMap (OSM) stanno giocando un grande ruolo nel fornire informazioni geografiche. In questa tesi viene passata in rassegna la letteratura nel contesto dell’Informazione Geografica Volontaria per evidenziare il potenziale nell’utilizzo di VGI e Crowdsourcing in diversi campi, in particolare nella gestione di eventi catastrofici. Vengono considerate diverse fonti di informazione che potrebbero essere impiegate per la gestione delle catastrofi e viene valutato il loro ruolo in base al coinvolgimento degli utenti nelle varie fasi di gestione delle emergenze: mitigazione, preparazione, risposta e recupero. Inoltre, la tesi presenta quattro esempi di eventi disastrosi per i quali VGI e Crowdsourcing hanno fornito supporto alle organizzazioni che hanno gestito le emergenze. Questa tesi presenta inoltre una serie di questioni legate a Informazione Geografica Volontaria e Crowdsourcing, quali: motivazione alla partecipazione, valutazione della qualità delle informazioni, privacy, questioni etiche; infine sono presentati i principali limiti all’utilizzo di questo tipo di informazioni geografiche nella gestione delle catastrofi.

Crowdsourcing and volunteered geographic information (VGI) in disaster management

KHALILI FAMENIN, BEHNAM
2017/2018

Abstract

Existing studies reveal that Geographic Information is fundamental in disaster risk management. Also, Crowdsourcing is proven to be a useful communication and information provider platform before, during and in the direct aftermath of a disastrous event. However, the very acquisition of geospatial information is the main challenge, particularly in developing countries. Different studies disclose that Volunteered Geographic Information (VGI) and Crowdsourcing have big potential as an alternative method for gathering geospatial information which is conventionally produced and disseminated by the national mapping agencies in disaster management. Recently mapping projects like OpenStreetMap (OSM) are playing a big role in providing Geographic Information. This thesis reviews the literature in this context to find potential of using VGI and Crowdsourcing in different fields, particularly in disaster risk management. It considers different sources of information that can be employed for disaster management and assesses the role of them based on the users’ involvement in different phases of emergency management: mitigation, preparedness, response, and recovery. Moreover, the thesis presents four examples of disastrous events where VGI and Crowdsourcing aided emergency management agencies and organizations. This thesis also comments the issues behind VGI and Crowdsourcing, such as: motivation to participate, quality assessment of information, privacy, ethics and legal issues in crowdsourced Geographic Information and reviews the main limitations of using such information in disaster management.
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
15-apr-2019
2017/2018
Gli studi esistenti mostrano che le informazioni geografiche sono fondamentali per migliorare la gestione dei disastri. Si è visto che anche il cosiddetto “Crowdsourcing” si dimostra essere una utile piattaforma di comunicazione e di diffusione delle informazioni prima, durante e nel periodo immediatamente successivo a un evento disastroso. Tuttavia, è proprio l’acquisizione dei dati geospaziali la sfida principale, in particolare nei paesi in via di sviluppo. Diversi studi rivelano che Volunteered Geographic Information (VGI) e il Crowdsourcing hanno un grande potenziale come metodo alternativo per la raccolta di informazioni geospaziali, che fino a poco tempo fa erano prodotte e diffuse dalle agenzie cartografiche nazionali, per la gestione delle catastrofi. Recentemente progetti come OpenStreetMap (OSM) stanno giocando un grande ruolo nel fornire informazioni geografiche. In questa tesi viene passata in rassegna la letteratura nel contesto dell’Informazione Geografica Volontaria per evidenziare il potenziale nell’utilizzo di VGI e Crowdsourcing in diversi campi, in particolare nella gestione di eventi catastrofici. Vengono considerate diverse fonti di informazione che potrebbero essere impiegate per la gestione delle catastrofi e viene valutato il loro ruolo in base al coinvolgimento degli utenti nelle varie fasi di gestione delle emergenze: mitigazione, preparazione, risposta e recupero. Inoltre, la tesi presenta quattro esempi di eventi disastrosi per i quali VGI e Crowdsourcing hanno fornito supporto alle organizzazioni che hanno gestito le emergenze. Questa tesi presenta inoltre una serie di questioni legate a Informazione Geografica Volontaria e Crowdsourcing, quali: motivazione alla partecipazione, valutazione della qualità delle informazioni, privacy, questioni etiche; infine sono presentati i principali limiti all’utilizzo di questo tipo di informazioni geografiche nella gestione delle catastrofi.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/145619