The Open Up project fosters a resilience model that looks at the rediscovery of the mountainous regions, with the values and the richness they bring, as a key strategy to promote an urban regeneration process that could revert the misconception of the mountain seen as an enemy, showcasing the opportunities it offers instead. Bearing this goal in mind, the partnership with the social cooperative Liberi Sogni, active on field since 2006 and winner of the Comunità resilienti 2017 call organised by Fondazione Cariplo, was crucial. The thesis project blends itself with the Libera Università del Bosco (LUB) initiative promoted by Liberi Sogni to enhance the area valorisation and to help the local community to develop social and environmental awareness. As a consequence of this collaboration, a series of multi-scale interventions rooted in the context and in its traditions was born. Departing from the epicentre, the little village of Aizurro (LC), they irradiate up to the scale of San Genesio Mountain, having as a starting point the willingness to show the beauties of this land and the resources that it still can offer us like, for example, wood. The lesson learnt from the work done with Marco Clozza, engineer and timber artisan, is that a lot of wonderful upcycling projects could rise from the belief in this powerful resource. The culmination of this collaborative project is the design of LUB, an hospitality center that, coordinating all the other interventions, fosters a new kind of reception, inspired by co-dividuality, environmental sustainability in all its aspects and promoting a model of cultural tourism oriented to the discovery of local specificities and to a communitarian reunification with nature. The building, designed with an integrated approach between the various disciplines (engineering and architecture), stands as a clear example of how if a territory decides to start from its roots and traditions it could find sources of a new renewal.

Il progetto Open Up promuove un modello di resilienza che fa della riscoperta dei territori montani, coi loro valori e le loro ricchezze, una strategia chiave per la promozione di un processo di rigenerazione urbana e territoriale che sa controvertire la concezione della montagna come entità nemica e ostile, mostrandone opportunità e potenziale. In quest’ottica, la collaborazione con la cooperativa sociale Liberi Sogni, attiva sul territorio locale dal 2006 ed assegnataria del bando Comunità resilienti 2017 di Fondazione Cariplo è stata essenziale. In particolare, le vicende della tesi si intrecciano con il progetto della Libera Università del Bosco promosso dalla coop per incentivare un percorso di cura e valorizzazione del territorio, atto a sviluppare nella comunità che vi partecipa una coscienza sociale e ambientale. Da questa collaborazione sono nati tutta una serie di interventi radicati nel contesto e nelle sue tradizioni che, con un approccio multi-scala, partendo dall’epicentro rappresentato dal piccolo insediamento di Aizurro (LC) arrivano ad irradiarsi a scala territoriale sul Monte San Genesio. Il filo rosso che collega tutte queste proposte è la voglia di mettere in mostra le bellezze e le ricchezze che il territorio sa ancora offrirci, a partire dal legno, vera e propria risorsa da sfruttare. Raccogliendo l’insegnamento derivante dalla collaborazione con Marco Clozza, ingegnere e artigiano del legno, saper credere in questa materia prima può dar vita a meravigliosi progetti di upcycling e valorizzazione. Il culmine di questo percorso di progettazione condivisa è rappresentato dal polo LUB, centro ricettivo che, mettendo a sistema tutti gli altri interventi, propone una nuova tipologia di accoglienza, all’insegna della codividualità, della sostenibilità ambientale in tutte le sue accezioni e di un modello di turismo culturale orientato alla scoperta delle specificità locali ed a un incontro comunitario con la natura. Questo polo, nato da una progettazione integrata tra tutte le discipline, diviene chiara testimonianza di come se un territorio decide di partire dalle proprie tradizioni e peculiarità può trovare nuove fonti di rinnovamento.

Open up. LUB - Libera Università del Bosco. Architettura ricettiva sostenibile sul Monte San Genesio

LUCCHI, FEDERICO;NICORA, FEDERICO;MEDINI, SARA
2017/2018

Abstract

The Open Up project fosters a resilience model that looks at the rediscovery of the mountainous regions, with the values and the richness they bring, as a key strategy to promote an urban regeneration process that could revert the misconception of the mountain seen as an enemy, showcasing the opportunities it offers instead. Bearing this goal in mind, the partnership with the social cooperative Liberi Sogni, active on field since 2006 and winner of the Comunità resilienti 2017 call organised by Fondazione Cariplo, was crucial. The thesis project blends itself with the Libera Università del Bosco (LUB) initiative promoted by Liberi Sogni to enhance the area valorisation and to help the local community to develop social and environmental awareness. As a consequence of this collaboration, a series of multi-scale interventions rooted in the context and in its traditions was born. Departing from the epicentre, the little village of Aizurro (LC), they irradiate up to the scale of San Genesio Mountain, having as a starting point the willingness to show the beauties of this land and the resources that it still can offer us like, for example, wood. The lesson learnt from the work done with Marco Clozza, engineer and timber artisan, is that a lot of wonderful upcycling projects could rise from the belief in this powerful resource. The culmination of this collaborative project is the design of LUB, an hospitality center that, coordinating all the other interventions, fosters a new kind of reception, inspired by co-dividuality, environmental sustainability in all its aspects and promoting a model of cultural tourism oriented to the discovery of local specificities and to a communitarian reunification with nature. The building, designed with an integrated approach between the various disciplines (engineering and architecture), stands as a clear example of how if a territory decides to start from its roots and traditions it could find sources of a new renewal.
CLOZZA, MARCO
THIÉBAT, FRANCESCA
ZANI, GIULIO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
15-apr-2019
2017/2018
Il progetto Open Up promuove un modello di resilienza che fa della riscoperta dei territori montani, coi loro valori e le loro ricchezze, una strategia chiave per la promozione di un processo di rigenerazione urbana e territoriale che sa controvertire la concezione della montagna come entità nemica e ostile, mostrandone opportunità e potenziale. In quest’ottica, la collaborazione con la cooperativa sociale Liberi Sogni, attiva sul territorio locale dal 2006 ed assegnataria del bando Comunità resilienti 2017 di Fondazione Cariplo è stata essenziale. In particolare, le vicende della tesi si intrecciano con il progetto della Libera Università del Bosco promosso dalla coop per incentivare un percorso di cura e valorizzazione del territorio, atto a sviluppare nella comunità che vi partecipa una coscienza sociale e ambientale. Da questa collaborazione sono nati tutta una serie di interventi radicati nel contesto e nelle sue tradizioni che, con un approccio multi-scala, partendo dall’epicentro rappresentato dal piccolo insediamento di Aizurro (LC) arrivano ad irradiarsi a scala territoriale sul Monte San Genesio. Il filo rosso che collega tutte queste proposte è la voglia di mettere in mostra le bellezze e le ricchezze che il territorio sa ancora offrirci, a partire dal legno, vera e propria risorsa da sfruttare. Raccogliendo l’insegnamento derivante dalla collaborazione con Marco Clozza, ingegnere e artigiano del legno, saper credere in questa materia prima può dar vita a meravigliosi progetti di upcycling e valorizzazione. Il culmine di questo percorso di progettazione condivisa è rappresentato dal polo LUB, centro ricettivo che, mettendo a sistema tutti gli altri interventi, propone una nuova tipologia di accoglienza, all’insegna della codividualità, della sostenibilità ambientale in tutte le sue accezioni e di un modello di turismo culturale orientato alla scoperta delle specificità locali ed a un incontro comunitario con la natura. Questo polo, nato da una progettazione integrata tra tutte le discipline, diviene chiara testimonianza di come se un territorio decide di partire dalle proprie tradizioni e peculiarità può trovare nuove fonti di rinnovamento.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2019_04_Lucchi_Medini_Nicora_01.pdf

solo utenti autorizzati dal 30/03/2020

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 63.64 MB
Formato Adobe PDF
63.64 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Lucchi_Medini_Nicora_02.pdf

solo utenti autorizzati dal 30/03/2020

Descrizione: Tavole di progetto
Dimensione 73.71 MB
Formato Adobe PDF
73.71 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/145671