TentPod Pianosa. Nuovi usi e strategie per il recupero dell'ex colonia penale agricola dell'Isola di Pianosa

Pianosa Island, which was a well-known penal colony, is currently suffering from significant deterioration. The decay has already affected the prison and other buildings, making every type of restoration work tough, and on top of that, the administrative complexity makes the intervention even more difficult. In fact, there is a considerable number of authorities having jurisdiction over this wonderful island, which is considered the pearl of the Tuscan Archipelago. From the very beginning this aspect has set several limits on drawing up an action plan for our thesis. It was thus necessary to conduct a previous in-depth study of the island administration, its bureaucracy and the restrictions imposed by the authorities in charge. Once we managed to overcome the initial management issues, we continued analysing the urban and territorial planning of the whole island. We decided to focus on three major topics that highlighted the most significant aspects of the site: History, Nature and Food. These subjects represent a guideline that gives a precise definition of both the town and the former penal colony. Moreover, we took into account as a crucial element of our project, the social inclusion activities for inmates promoted by San Giacomo cooperative, an association that supports the work reintegration of inmates by involving them in the tourist services provided on the island. Finally, our commitment to respect the original state of the island, both from an architectural and a naturalistic point of view, was another fundamental aspect that led to a comprehensive definition of our thesis. We intended to restore the magnificent historic buildings to the relevance they thoroughly deserve. In taking our decisions we considered the economic aspect too and we came up with the idea of making a partial demolition and a stabilization of the constructions that deteriorated. All of this with the aim of leaving the historical significance and the charm of the island’s main attractions untouched. We performed a careful analysis of the local resources in order to achieve the recycling and waste minimization targets. This led to an innovative usage of egagropili, dead leaves of Posidonia Oceanica that accumulate on the beach, to create the insulation layer of the new constructions. For the same purpose we chose timber as the main material of exterior and interior coating for the new buildings and for the furniture. We made our technical choices attempting to perfectly match the architectural and engineering contributions. Furthermore, we carried out an in-depth study on structural, energetic, lighting and technology assessment, without neglecting to involve in our planning modern tools also to broaden our knowledge. We developed the current project in a manner that ensured the coexistence of all these aspects in a complex bureaucratic environment, where new proposals are hardly accepted. Founded on these considerations, oriented towards sustainability and social inclusion, was born TentPod Pianosa. This project aims to bring the entire island back to life especially redefining the old marina area in a functional and architectural way, to make it the beating heart of the island as it used to be in the past.

L’isola di Pianosa, conosciuta per essere stata fino al suo recente passato una Colonia Penale Agricola, si trova attualmente in uno stato di degrado allarmante che ha contaminato gli edifici carcerari e non solo, rendendo complesso ogni tipo di intervento finalizzato al recupero della stessa. Questa difficoltà è incrementata dalla articolata gestione amministrativa: sono infatti molti gli enti che hanno giurisdizione in merito alle decisioni inerenti questa meravigliosa perla dell’Arcipelago Toscano. Questo aspetto ha da subito imposto parecchi limiti nella definizione delle azioni progettuali del presente lavoro di tesi: si è quindi reso necessario un primo approfondimento legato alla gestione dell’isola, alla sua burocrazia e ai limiti imposti dagli enti che la governano. Una volta superate le prime difficoltà di tipo gestionale, si è proceduto all'analisi urbanistica dell’intera isola, che ha portato alla nascita di tre temi che valorizzano gli aspetti più importanti che l’hanno caratterizzata: History, Nature e Food. Questi ultimi tracciano una sorta di percorso tematico che permette una lettura ben definita sia del paese, sia della ex colonia penale. Elemento fondamentale del progetto è quello di aver integrato le attività di inclusione sociale dei detenuti, già promosse dalla Cooperativa San Giacomo, una associazione che favorisce il loro reinserimento lavorativo, rendendoli partecipi della vita turistica dell’isola. Un altro importante aspetto che ha portato alla definizione integrale del presente lavoro di tesi è stato il rispetto delle preesistenze pianosine, sia di quelle architettoniche, sia di quelle naturalistiche. Si è cercato di restituire la meritata importanza alle interessanti costruzioni storiche. Valutando per le decisioni prese anche l’aspetto economico, è nata l’idea di realizzare delle parziali demolizioni con i conseguenti consolidamenti, di alcuni oggetti architettonici in stato di grave degrado, per lasciare intatti la storicità e il fascino delle attrattive isolane. Col fine di perseguire gli obiettivi di riciclo e di minimizzazione dell’impatto ambientale, si è compiuta una vera e propria analisi delle risorse locali, che si è tramutata nell’innovativo utilizzo delle egagropili di Posidonia Oceanica spiaggiata per la realizzazione dello strato coibente dei nuovi oggetti architettonici. Per gli stessi motivi è stato scelto il legno come materiale principe delle nuove architetture, sia per quanto riguarda le strutture, sia per i rivestimenti esterni ed interni, arredamenti compresi. Le scelte tecniche sono state effettuate cercando di far combaciare al meglio i contributi architettonici e quelli ingegneristici. Sono stati effettuati studi approfonditi per quanto riguarda le valutazioni tecnologiche, strutturali, energetiche e illuminotecniche, non mancando di integrare le scelte progettuali con nuovi strumenti che ci hanno permesso di ampliare le nostre conoscenze. Il presente progetto si è quindi sviluppato col fine di rendere coesistenti questi aspetti in un clima burocratico molto complesso, dove risulta difficile inserirsi con nuove proposte. In virtù di queste considerazioni, finalizzate alla sostenibilità e all’inclusione sociale, è nato TentPod Pianosa, un progetto che, oltre a voler ridare vita all’isola intera, mira a ridefinire funzionalmente e architettonicamente la zona del vecchio porticciolo, per riportarlo ad essere il cuore pulsante dell’isola.