Grid tower

The thesis "GRID TOWER" develops the project of a tall building, destined to become the new seat of the Municipality of Milan, hosting part of the municipal offices, currently located in different areas of the city. The lot on which the project is located is located at the intersection of Via M. Gioia and Via GB Pirelli, of an urban area subject, in the last decade, to the redevelopment and characterized by the presence of high buildings that outline the current urban scenery contributing to give uniqueness to the Milan skyline. The new complex, designed in compliance with the requirements of the competition announcement, is divided into three bodies: the tower, used for office use, and two low buildings housing the commercial activities on the lot. The paper focuses significantly on the skyscraper where vertical development and design complexity predominate. The design, integrated by software, made it possible to face the complexity of the project, making it complete, coherent and integrated and, in compliance with the specific legislation, touched on the vastness of the issues concerning a building intervention, weaving them together and creating an interconnection. Starting from the architectural project, focused on the optimization of the internal functional spaces, the structural design of the elements characterizing the skyscraper continued, the technological project aimed mainly at the study of the facade and finally the plant design which concerns the search for thermal comfort. In the light of the studies conducted, and on the basis of the preliminary analyzes carried out on the diachronic developments of the building works carried out in Milan and in the other cities of the world that have progressively contributed to changing their appearance by moving the limits of the sky ever higher, it is It is possible to believe that the building, object of the elaborate, presents all the conditions to become a new symbol of the city, a reference point for its citizens and the fulcrum of the Institutional Pole.

La tesi “GRID TOWER” sviluppa il progetto di un edificio alto, destinato a divenire la nuova sede del Comune di Milano, ospitante parte degli uffici comunali, attualmente dislocati in diverse zone della città. Il lotto sul quale verte il progetto è situato all’incrocio tra via M. Gioia e via G. B. Pirelli, di un’area urbana soggetta, nell’ultimo decennio, alla riqualificazione e caratterizzata dalla presenza di edifici alti i quali, delineano l’attuale scenario urbano contribuendo a dare unicità allo skyline di Milano. Il nuovo complesso, progettato nel rispetto delle richieste del bando di concorso, si articola in tre corpi: la torre, adibita ad uso uffici, e due edifici bassi che ospitano le attività commerciali presenti sul lotto. L’elaborato si focalizza in modo significativo sul grattacielo in cui è preponderante lo sviluppo verticale e la complessità progettuale. La progettazione, integrata da software, ha permesso di affrontare la complessità del progetto, rendendolo completo, coerente ed integrato e, nel rispetto della normativa specifica, ha toccato la vastità dei temi concernenti un intervento edilizio, intrecciandoli tra loro e creando un’interconnessione. Partendo dal progetto architettonico, incentrato sull’ottimizzazione degli spazi funzionali interni, si è proseguito con il progetto strutturale degli elementi caratterizzanti il grattacielo, il progetto tecnologico mirato principalmente sullo studio della facciata ed infine il progetto impiantistico il quale verte sulla ricerca del comfort termico. Alla luce degli studi condotti, e sulla base delle preliminari analisi svolte sugli sviluppi diacronici delle opere edilizie realizzate a Milano e nelle altre città del mondo che hanno contribuito progressivamente a mutare l’aspetto delle stesse spostando i limiti del cielo sempre più in alto, è possibile ritenere che l’edificio, oggetto dell’ elaborato, presenta tutti i presupposti per divenire un nuovo simbolo della città, punto di riferimento per i suoi cittadini e fulcro del Polo Istituzionale.