The financial downturn showed the world how some of the postulates of the capitalistic system -first and foremost the idea of a firm as a production function to be optimized- can fail in face of reality, with unexpected and sometimes devastating consequences. The continuous emergence of serious social challenges together with governments shrinking capacity to address them are threatening countries' future development. A transformational trend is taking place, seeing social entrepreneurship as a possible response to such an unstable context. A more creative enterprise able to deliver positive social impact together with profit maximization could overcome the sharp profit/non-profit dichotomy in a hybridization process. Such transformation re-shapes the capital market, for the need of new forms of financing. In this sense, the interest in Impact Investing, a new philosophy of investments able to intentionally generate social impact as well as a financial return, has never been that brilliant. However, little research has been directed to distinguishing among its players and their specificities. Investors are treated in a unique manner, as funds or Impact Banks, indeed two profoundly different configurations. The present research has thus the objective to decline Impact Investing within banking perimeters, by analysing an Impact Financing Strategy implemented in an international ecosystem. The focus is understanding how this strategy could react to different national contexts, its adaptability, and adjustments required to meet local specificities. Within the framework of a Participant Observation, the analysis has implied exploring two sub-points: studying the internationalization process of a social impact bank and tracing seven European perspectives concerning the impact financing strategy. A thematic analysis will trace the answers of the countries, by framing them onto four categories serving as key elements of the strategy itself. Finally, the discussion section will provide an in-depth description of the themes emerged, with the purpose of raising attention on topics sometimes overseen by the literary research and instead exclusively identifiable with an operative approach.

La crisi finanziaria del 2008 ha mostrato al mondo come anche il sistema capitalista, apparentemente invincibile, possa veder vacillare i propri postulati fondamentali, uno su tutti la massimizzazione del profitto come criterio principe di ogni scelta, generando conseguenze inattese e talora drammatiche. L’avanzare di dure sfide sociali e la ridotta capacità dei governi di allocarvi risorse necessarie minano il futuro degli stati contemporanei. Tuttavia, un promettente cambiamento sembra emergere, guardando all’imprenditoria sociale come possibile risposta ad un contesto decisamente instabile. Un’impresa più creativa, capace di generare impatto sociale e profitto in modo sinergico, potrebbe superare la stringente dicotomia tra profit e non-profit, troppo spesso annoverata come unica categorizzazione possibile. Imprese profit con rinnovata attenzione sociale ed organizzazioni no-profit spinte alla ricerca di autosostentamento convergono in un’ibridazione che rimodella il mercato dei capitali, generando il bisogno di una nuova finanza. Di qui, la Finanza d’Impatto, un nuovo modo di investire capace di generare intenzionalmente impatto sociale unitamente al ritorno economico. Nonostante il vivido interesse, la ricerca in ambito offre sporadiche possibilità di distinguere tra investitori profondamente diversi, quali Banche o Fondi di investimento. La presente ricerca, pertanto, ha l’obiettivo di declinare il paradigma dell’Impact Investing all’interno dei confini bancari, analizzando una strategia di finanza di impatto in un contesto internazionale. Il focus è quello di mappare l’adattabilità di questa strategia a contesti nazionali diversi ed eventuali riletture per incontrare le specificità locali. Nella più ampia cornice di una Participant Observation, l’obiettivo dell’analisi si dirama: studiare il processo di internazionalizzazione di una banca d’impatto sociale per poi ottenere sette prospettive Europee sulla strategia di finanza d’impatto. Un’analisi tematica, traccerà le risposte dei paesi in oggetto, con il supporto di quattro categorie costitutive rappresentanti gli elementi essenziali del modello. Infine, la sezione Discussion provvederà a fornire un’analisi dettagliata dei temi emersi, allo scopo di portare all’attenzione argomenti difficilmente evidenziabili dalla letteratura teorica, particolarmente lampanti, invece, alla luce di un approccio operativo, quale quello adottato dalla ricerca.

Impact banking. A strategic approach to internationalization. The case of a large Italian bank

POTENZA, SUSANNA
2017/2018

Abstract

The financial downturn showed the world how some of the postulates of the capitalistic system -first and foremost the idea of a firm as a production function to be optimized- can fail in face of reality, with unexpected and sometimes devastating consequences. The continuous emergence of serious social challenges together with governments shrinking capacity to address them are threatening countries' future development. A transformational trend is taking place, seeing social entrepreneurship as a possible response to such an unstable context. A more creative enterprise able to deliver positive social impact together with profit maximization could overcome the sharp profit/non-profit dichotomy in a hybridization process. Such transformation re-shapes the capital market, for the need of new forms of financing. In this sense, the interest in Impact Investing, a new philosophy of investments able to intentionally generate social impact as well as a financial return, has never been that brilliant. However, little research has been directed to distinguishing among its players and their specificities. Investors are treated in a unique manner, as funds or Impact Banks, indeed two profoundly different configurations. The present research has thus the objective to decline Impact Investing within banking perimeters, by analysing an Impact Financing Strategy implemented in an international ecosystem. The focus is understanding how this strategy could react to different national contexts, its adaptability, and adjustments required to meet local specificities. Within the framework of a Participant Observation, the analysis has implied exploring two sub-points: studying the internationalization process of a social impact bank and tracing seven European perspectives concerning the impact financing strategy. A thematic analysis will trace the answers of the countries, by framing them onto four categories serving as key elements of the strategy itself. Finally, the discussion section will provide an in-depth description of the themes emerged, with the purpose of raising attention on topics sometimes overseen by the literary research and instead exclusively identifiable with an operative approach.
CHIODO, VERONICA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
16-apr-2019
2017/2018
La crisi finanziaria del 2008 ha mostrato al mondo come anche il sistema capitalista, apparentemente invincibile, possa veder vacillare i propri postulati fondamentali, uno su tutti la massimizzazione del profitto come criterio principe di ogni scelta, generando conseguenze inattese e talora drammatiche. L’avanzare di dure sfide sociali e la ridotta capacità dei governi di allocarvi risorse necessarie minano il futuro degli stati contemporanei. Tuttavia, un promettente cambiamento sembra emergere, guardando all’imprenditoria sociale come possibile risposta ad un contesto decisamente instabile. Un’impresa più creativa, capace di generare impatto sociale e profitto in modo sinergico, potrebbe superare la stringente dicotomia tra profit e non-profit, troppo spesso annoverata come unica categorizzazione possibile. Imprese profit con rinnovata attenzione sociale ed organizzazioni no-profit spinte alla ricerca di autosostentamento convergono in un’ibridazione che rimodella il mercato dei capitali, generando il bisogno di una nuova finanza. Di qui, la Finanza d’Impatto, un nuovo modo di investire capace di generare intenzionalmente impatto sociale unitamente al ritorno economico. Nonostante il vivido interesse, la ricerca in ambito offre sporadiche possibilità di distinguere tra investitori profondamente diversi, quali Banche o Fondi di investimento. La presente ricerca, pertanto, ha l’obiettivo di declinare il paradigma dell’Impact Investing all’interno dei confini bancari, analizzando una strategia di finanza di impatto in un contesto internazionale. Il focus è quello di mappare l’adattabilità di questa strategia a contesti nazionali diversi ed eventuali riletture per incontrare le specificità locali. Nella più ampia cornice di una Participant Observation, l’obiettivo dell’analisi si dirama: studiare il processo di internazionalizzazione di una banca d’impatto sociale per poi ottenere sette prospettive Europee sulla strategia di finanza d’impatto. Un’analisi tematica, traccerà le risposte dei paesi in oggetto, con il supporto di quattro categorie costitutive rappresentanti gli elementi essenziali del modello. Infine, la sezione Discussion provvederà a fornire un’analisi dettagliata dei temi emersi, allo scopo di portare all’attenzione argomenti difficilmente evidenziabili dalla letteratura teorica, particolarmente lampanti, invece, alla luce di un approccio operativo, quale quello adottato dalla ricerca.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/145954