The long-term decarbonization of the energy system has gradually gained the attention of policy makers. The recent response to this need comes from the proposal for Italy and the various Member States of the Union, of the 'Integrated National Plans for Energy and Climate', to define the pathways and modalities for achieving the decarbonization targets agreed at Community level. This study aims at giving a series of possible visions of the evolution of the demand of the national energy system, in order to support the process of decarbonization of the European economy undertaken with the now famous objectives of the strategy of 20-20-20 and now projected to the next step of 2030. The modelling work was carried out with the help of the DESSTinEE software and starts from input data and scenario assumptions on which the calculation of a series of economic, environmental and social indicators. The main input of the work is to validate the information collected by literature in terms on reliability and traceability of the ‘base year’ adopted and then generate and compare three different scenarios: IEA 2DS, PRIMES (Decarb.) and Custom. Results showed, in every scenario analyzed, a continuous reduction in energy demand up to 2030, a decline in energy intensity, a growing penetration of renewables; there are no particular critical issues for the Italian case in terms of price and satisfaction of demand and a significant reduction in emissions of 〖CO〗_2 from energy cycles is outlined in all scenarios. All three scenarios have strengths and weaknesses and, through the interaction of the best results of each of them, an image of the future that fully reflects and exceeds the challenging objectives that have been set, could be created. These in-depth studies may be useful in promoting technological and production chains that are functional to the economic development of the country and in reducing inertia to change in the end users of specific new technologies.

La decarbonizzazione a lungo termine del sistema energetico ha gradualmente guadagnato l'attenzione dei responsabili politici. La recente risposta a questa esigenza deriva dalla proposta per l'Italia e i vari Stati membri dell'Unione, dei "Piani nazionali integrati per l'energia e il clima", di definire i percorsi e le modalità per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione concordati a livello comunitario. Questo studio mira a fornire una serie di possibili visioni dell'evoluzione della domanda del sistema energetico nazionale, al fine di sostenere il processo di decarbonizzazione dell'economia europea intrapreso con gli ormai noti obiettivi della strategia del 20-20-20 e ora proiettato al prossimo step del 2030. Il lavoro di modellazione è stato realizzato con l'ausilio del software DESSTinEE e parte dai dati di input e dalle ipotesi di scenario su cui si basa il calcolo di una serie di indicatori economici, ambientali e sociali. L'input principale del lavoro è quello di validare le informazioni raccolte dalla letteratura in termini di affidabilità e tracciabilità dell'"anno di riferimento" adottato e quindi generare e confrontare tre diversi scenari: IEA 2DS, PRIMES (Decarb) e Custom. I risultati hanno evidenziato, in ogni scenario analizzato, una continua riduzione della domanda di energia fino al 2030, un calo dell'intensità energetica, una crescente penetrazione delle rinnovabili; non ci sono particolari criticità per il caso italiano in termini di prezzo e soddisfazione della domanda e una significativa riduzione delle emissioni di 〖CO〗_2 dai cicli energetici è delineata in tutti gli scenari. Tutti e tre gli scenari hanno punti di forza e di debolezza e, attraverso l'interazione dei migliori risultati di ciascuno di essi, si potrebbe creare un'immagine del futuro che rifletta pienamente e superi gli obiettivi sfidanti che sono stati fissati. Questi studi approfonditi possono essere utili per promuovere filiere tecnologiche e produttive funzionali allo sviluppo economico del Paese e per ridurre l'inerzia al cambiamento negli utilizzatori finali di specifiche nuove tecnologie.

Energy modeling scenarios. Model development for 2030 Italy energy demand scenarios analysis

LUPPI, STEFANO
2017/2018

Abstract

The long-term decarbonization of the energy system has gradually gained the attention of policy makers. The recent response to this need comes from the proposal for Italy and the various Member States of the Union, of the 'Integrated National Plans for Energy and Climate', to define the pathways and modalities for achieving the decarbonization targets agreed at Community level. This study aims at giving a series of possible visions of the evolution of the demand of the national energy system, in order to support the process of decarbonization of the European economy undertaken with the now famous objectives of the strategy of 20-20-20 and now projected to the next step of 2030. The modelling work was carried out with the help of the DESSTinEE software and starts from input data and scenario assumptions on which the calculation of a series of economic, environmental and social indicators. The main input of the work is to validate the information collected by literature in terms on reliability and traceability of the ‘base year’ adopted and then generate and compare three different scenarios: IEA 2DS, PRIMES (Decarb.) and Custom. Results showed, in every scenario analyzed, a continuous reduction in energy demand up to 2030, a decline in energy intensity, a growing penetration of renewables; there are no particular critical issues for the Italian case in terms of price and satisfaction of demand and a significant reduction in emissions of 〖CO〗_2 from energy cycles is outlined in all scenarios. All three scenarios have strengths and weaknesses and, through the interaction of the best results of each of them, an image of the future that fully reflects and exceeds the challenging objectives that have been set, could be created. These in-depth studies may be useful in promoting technological and production chains that are functional to the economic development of the country and in reducing inertia to change in the end users of specific new technologies.
MOTTA, MARIO
CASSETTI, GABRIELE
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
16-apr-2019
2017/2018
La decarbonizzazione a lungo termine del sistema energetico ha gradualmente guadagnato l'attenzione dei responsabili politici. La recente risposta a questa esigenza deriva dalla proposta per l'Italia e i vari Stati membri dell'Unione, dei "Piani nazionali integrati per l'energia e il clima", di definire i percorsi e le modalità per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione concordati a livello comunitario. Questo studio mira a fornire una serie di possibili visioni dell'evoluzione della domanda del sistema energetico nazionale, al fine di sostenere il processo di decarbonizzazione dell'economia europea intrapreso con gli ormai noti obiettivi della strategia del 20-20-20 e ora proiettato al prossimo step del 2030. Il lavoro di modellazione è stato realizzato con l'ausilio del software DESSTinEE e parte dai dati di input e dalle ipotesi di scenario su cui si basa il calcolo di una serie di indicatori economici, ambientali e sociali. L'input principale del lavoro è quello di validare le informazioni raccolte dalla letteratura in termini di affidabilità e tracciabilità dell'"anno di riferimento" adottato e quindi generare e confrontare tre diversi scenari: IEA 2DS, PRIMES (Decarb) e Custom. I risultati hanno evidenziato, in ogni scenario analizzato, una continua riduzione della domanda di energia fino al 2030, un calo dell'intensità energetica, una crescente penetrazione delle rinnovabili; non ci sono particolari criticità per il caso italiano in termini di prezzo e soddisfazione della domanda e una significativa riduzione delle emissioni di 〖CO〗_2 dai cicli energetici è delineata in tutti gli scenari. Tutti e tre gli scenari hanno punti di forza e di debolezza e, attraverso l'interazione dei migliori risultati di ciascuno di essi, si potrebbe creare un'immagine del futuro che rifletta pienamente e superi gli obiettivi sfidanti che sono stati fissati. Questi studi approfonditi possono essere utili per promuovere filiere tecnologiche e produttive funzionali allo sviluppo economico del Paese e per ridurre l'inerzia al cambiamento negli utilizzatori finali di specifiche nuove tecnologie.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/146416