Due to the enormity of damages caused by landslides and the consequences connected to their spread, accurate methods of analysis should be drawn up capable to allow the foresight of these events and the planning to reduce risks. The analysis of complex phenomena lead to assumption and simplification which have to reproduce the real situation. During the years, different models and methods of calculation have been developed; the most common is certainly the Limit Equilibrium Method. However, this method is not capable of reproducing the mechanic response of slow landslides, characterised by an ever increasing of displacement in time. This thesis has is aimed at the introduction of a one-dimensional calculation model, that can be calibrated on monitoring data, based on a displacement based approach and a visco-plastic constitutive law, which is useful for investigate the conditions of stability of a slope that is subjected to a slow and constant displacement. This approach is also extended to the case of a slope stabilized by means of piles: in this way, a displacement-based design is used for dimensioning the protection system. It is a simple tool, that enables to have the statement of a landslide's potential development in a fast and intuitive way, showing few input-benchmarks and considering slope's deformation. After a brief theoretical introduction, where bibliographical contribution concerning landslide's general properties (especially the slow ones) and the analysis of slopes' stability are summarized (Chapter 1), Chapter 2 and 3 describe the basic model and its adjustment with the reference to the work of stabilisation respectively.

Data l’entità dei danni provocati dalle frane e le conseguenze legate alla loro propagazione, è opportuno elaborare metodi di analisi accurati, in grado di consentire la previsione dell’innesco di tali fenomeni e la progettazione di opere volte a mitigarne il rischio. L’analisi di questi fenomeni complessi, porta all’assunzione di ipotesi e semplificazioni che però devono riprodurre la situazione reale in cui ci si trova ad operare. Negli anni, sono stati elaborati diversi modelli e metodi di calcolo, tra i quali, il più diffuso, è sicuramente il Metodo dell’Equilibrio Limite. L’utilizzo di tale metodo, tuttavia non è in grado di riprodurre la risposta meccanica di frane lente, caratterizzate da un continuo incremento di spostamenti nel tempo. Il presente elaborato ha quindi come scopo la presentazione di un modello di calcolo monodimensionale, che può essere calibrato su dati di monitoraggio, basato su un approccio agli spostamenti e una legge costitutiva viscoplastica, utile per indagare le condizioni di stabilità di un pendio soggetto ad un movimento continuo e lento. Tale approccio è esteso al caso in cui il pendio sia stabilizzato mediante una palificata, permettendo quindi una progettazione agli spostamenti dell’opera di sostegno. Quello che viene presentato è uno strumento semplice, che consente di avere, in maniera intuitiva e rapida, l’indicazione del potenziale sviluppo di una frana, indicando pochi parametri di input e tenendo in considerazione delle deformazioni del pendio. Dopo una prima parte teorica dove sono riassunti i contributi bibliografici inerenti le caratteristiche generali delle frane, in particolare quelle lente e sull’analisi di stabilità dei pendii (Capitolo 1) vengono descritti, nel Capitolo 2 e 3, rispettivamente il modello base e la sua modifica in relazione all’opera di stabilizzazione.

Applicazione di un approccio semplificato per la stima di spostamenti di versanti rinforzati mediante pali

PRINA, ILARIA
2017/2018

Abstract

Due to the enormity of damages caused by landslides and the consequences connected to their spread, accurate methods of analysis should be drawn up capable to allow the foresight of these events and the planning to reduce risks. The analysis of complex phenomena lead to assumption and simplification which have to reproduce the real situation. During the years, different models and methods of calculation have been developed; the most common is certainly the Limit Equilibrium Method. However, this method is not capable of reproducing the mechanic response of slow landslides, characterised by an ever increasing of displacement in time. This thesis has is aimed at the introduction of a one-dimensional calculation model, that can be calibrated on monitoring data, based on a displacement based approach and a visco-plastic constitutive law, which is useful for investigate the conditions of stability of a slope that is subjected to a slow and constant displacement. This approach is also extended to the case of a slope stabilized by means of piles: in this way, a displacement-based design is used for dimensioning the protection system. It is a simple tool, that enables to have the statement of a landslide's potential development in a fast and intuitive way, showing few input-benchmarks and considering slope's deformation. After a brief theoretical introduction, where bibliographical contribution concerning landslide's general properties (especially the slow ones) and the analysis of slopes' stability are summarized (Chapter 1), Chapter 2 and 3 describe the basic model and its adjustment with the reference to the work of stabilisation respectively.
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
16-apr-2019
2017/2018
Data l’entità dei danni provocati dalle frane e le conseguenze legate alla loro propagazione, è opportuno elaborare metodi di analisi accurati, in grado di consentire la previsione dell’innesco di tali fenomeni e la progettazione di opere volte a mitigarne il rischio. L’analisi di questi fenomeni complessi, porta all’assunzione di ipotesi e semplificazioni che però devono riprodurre la situazione reale in cui ci si trova ad operare. Negli anni, sono stati elaborati diversi modelli e metodi di calcolo, tra i quali, il più diffuso, è sicuramente il Metodo dell’Equilibrio Limite. L’utilizzo di tale metodo, tuttavia non è in grado di riprodurre la risposta meccanica di frane lente, caratterizzate da un continuo incremento di spostamenti nel tempo. Il presente elaborato ha quindi come scopo la presentazione di un modello di calcolo monodimensionale, che può essere calibrato su dati di monitoraggio, basato su un approccio agli spostamenti e una legge costitutiva viscoplastica, utile per indagare le condizioni di stabilità di un pendio soggetto ad un movimento continuo e lento. Tale approccio è esteso al caso in cui il pendio sia stabilizzato mediante una palificata, permettendo quindi una progettazione agli spostamenti dell’opera di sostegno. Quello che viene presentato è uno strumento semplice, che consente di avere, in maniera intuitiva e rapida, l’indicazione del potenziale sviluppo di una frana, indicando pochi parametri di input e tenendo in considerazione delle deformazioni del pendio. Dopo una prima parte teorica dove sono riassunti i contributi bibliografici inerenti le caratteristiche generali delle frane, in particolare quelle lente e sull’analisi di stabilità dei pendii (Capitolo 1) vengono descritti, nel Capitolo 2 e 3, rispettivamente il modello base e la sua modifica in relazione all’opera di stabilizzazione.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/146502