Construction and demolition (C&D) waste is one of the heaviest and most voluminous waste streams generated nowadays in the world. Their management is an issue that is becoming increasingly important in the European and national context. Through the implementation of a correct management of C&D waste and appropriate valorization processes, it is possible to transform this waste into secondary raw materials for the building industry and reinsert them into the market, helping to close the cycle of natural resources. The present study is intended to be included in a wider project carried out by the AWARE (Assessment on Waste and Resources) research team of the Department of Civil and Environmental Engineering, in collaboration with Regione Lombardia, whose purpose was to evaluate the environmental performance of the non-hazardous C&D waste management system implemented in Lombardy region in the year 2014, focusing in particular on the inert fraction. Different possible actions are proposed to try to improve the overall management system and, among these ones, the belief that switching from traditional demolition techniques to selective ones could give a significant incentive to the separation of waste at the source and the consequent production of inert C&D waste cleaner and suitable for the production of recycled aggregates to be used in nobler applications, in substitution of natural aggregates, with all the deriving benefits in terms of avoided environmental impacts. The present study investigates the potential environmental impacts related to the end-of-life stage of buildings, focusing on how the use of different demolition techniques can influence the performances of the system under analysis. The Life Cycle Assessment (LCA) methodology is used to analyze and compare different scenarios: for a residential building, selective demolition scenario is compared with traditional demolition one, using primary site-specific data supplied by demolition companies. The main aim is to investigate if and how the impacts associated to a selective demolition, that may be even higher than the ones associated to traditional techniques, are compensated by the benefits deriving from the waste recovery, reuse and recycling, that selective demolition is expected to maximize, minimizing the burden on municipal landfills and public filling areas.

I rifiuti di costruzione e demolizione (C&D) costituiscono uno dei flussi più voluminosi generati al giorno d'oggi nel mondo. La loro gestione è un tema che sta acquistando sempre maggior importanza nel contesto europeo e nazionale. Attraverso l'implementazione di una corretta gestione dei rifiuti C&D e di processi di valorizzazione appropriati, è possibile trasformare questi rifiuti in materie prime secondarie per l'industria edilizia e reinserirli nel mercato, contribuendo a chiudere il ciclo delle risorse naturali. Il presente studio è da intendersi come parte di un progetto più ampio condotto dal gruppo di ricerca AWARE (Assessment on Waste and Resources) del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, in collaborazione con Regione Lombardia, il cui scopo era quello di valutare le prestazioni ambientali del sistema di gestione dei rifiuti C&D non pericolosi in Lombardia nel 2014, con particolare attenzione alla frazione inerte. Diverse azioni possibili, volte a migliorare in generale il sistema di gestione, sono state proposte in questo studio, tra cui la convinzione che passare da tecniche di demolizione tradizionali a tecniche di demolizione selettiva potrebbe dare un spinta significativa alla separazione dei rifiuti in cantiere e alla conseguente produzione di rifiuti inerti più puliti e adatti alla produzione di aggregati riciclati da utilizzare in applicazioni più nobili, in sostituzione di aggregati naturali, con tutti i benefici che ne derivano in termini di impatti ambientali evitati. Il presente studio indaga i potenziali impatti ambientali legati alla fase di fine vita degli edifici, concentrandosi su come l'uso di diverse tecniche di demolizione può influenzare le prestazioni del sistema in analisi. La metodologia del Life Cycle Assessment (LCA) viene utilizzata per analizzare e confrontare diversi scenari: per un edificio residenziale, lo scenario di demolizione selettiva viene confrontato con quello di demolizione tradizionale, utilizzando i dati primari sito-specifici forniti dalle aziende di demolizione. L'obiettivo principale è quello di indagare se e come gli impatti associati ad una demolizione selettiva, che possono rivelarsi anche superiori a quelli associati alle tecniche tradizionali, siano compensati dai benefici derivanti dal recupero, dal riutilizzo e dal riciclaggio dei rifiuti, che la demolizione selettiva ci si aspetta massimizzi, riducendo al minimo l'onere per le discariche municipali.

Assessing the environmental impact of selective demolition techniques on C&D waste management

RUGGERI, MICHELA
2017/2018

Abstract

Construction and demolition (C&D) waste is one of the heaviest and most voluminous waste streams generated nowadays in the world. Their management is an issue that is becoming increasingly important in the European and national context. Through the implementation of a correct management of C&D waste and appropriate valorization processes, it is possible to transform this waste into secondary raw materials for the building industry and reinsert them into the market, helping to close the cycle of natural resources. The present study is intended to be included in a wider project carried out by the AWARE (Assessment on Waste and Resources) research team of the Department of Civil and Environmental Engineering, in collaboration with Regione Lombardia, whose purpose was to evaluate the environmental performance of the non-hazardous C&D waste management system implemented in Lombardy region in the year 2014, focusing in particular on the inert fraction. Different possible actions are proposed to try to improve the overall management system and, among these ones, the belief that switching from traditional demolition techniques to selective ones could give a significant incentive to the separation of waste at the source and the consequent production of inert C&D waste cleaner and suitable for the production of recycled aggregates to be used in nobler applications, in substitution of natural aggregates, with all the deriving benefits in terms of avoided environmental impacts. The present study investigates the potential environmental impacts related to the end-of-life stage of buildings, focusing on how the use of different demolition techniques can influence the performances of the system under analysis. The Life Cycle Assessment (LCA) methodology is used to analyze and compare different scenarios: for a residential building, selective demolition scenario is compared with traditional demolition one, using primary site-specific data supplied by demolition companies. The main aim is to investigate if and how the impacts associated to a selective demolition, that may be even higher than the ones associated to traditional techniques, are compensated by the benefits deriving from the waste recovery, reuse and recycling, that selective demolition is expected to maximize, minimizing the burden on municipal landfills and public filling areas.
PANTINI, SARA
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
16-apr-2019
2017/2018
I rifiuti di costruzione e demolizione (C&D) costituiscono uno dei flussi più voluminosi generati al giorno d'oggi nel mondo. La loro gestione è un tema che sta acquistando sempre maggior importanza nel contesto europeo e nazionale. Attraverso l'implementazione di una corretta gestione dei rifiuti C&D e di processi di valorizzazione appropriati, è possibile trasformare questi rifiuti in materie prime secondarie per l'industria edilizia e reinserirli nel mercato, contribuendo a chiudere il ciclo delle risorse naturali. Il presente studio è da intendersi come parte di un progetto più ampio condotto dal gruppo di ricerca AWARE (Assessment on Waste and Resources) del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, in collaborazione con Regione Lombardia, il cui scopo era quello di valutare le prestazioni ambientali del sistema di gestione dei rifiuti C&D non pericolosi in Lombardia nel 2014, con particolare attenzione alla frazione inerte. Diverse azioni possibili, volte a migliorare in generale il sistema di gestione, sono state proposte in questo studio, tra cui la convinzione che passare da tecniche di demolizione tradizionali a tecniche di demolizione selettiva potrebbe dare un spinta significativa alla separazione dei rifiuti in cantiere e alla conseguente produzione di rifiuti inerti più puliti e adatti alla produzione di aggregati riciclati da utilizzare in applicazioni più nobili, in sostituzione di aggregati naturali, con tutti i benefici che ne derivano in termini di impatti ambientali evitati. Il presente studio indaga i potenziali impatti ambientali legati alla fase di fine vita degli edifici, concentrandosi su come l'uso di diverse tecniche di demolizione può influenzare le prestazioni del sistema in analisi. La metodologia del Life Cycle Assessment (LCA) viene utilizzata per analizzare e confrontare diversi scenari: per un edificio residenziale, lo scenario di demolizione selettiva viene confrontato con quello di demolizione tradizionale, utilizzando i dati primari sito-specifici forniti dalle aziende di demolizione. L'obiettivo principale è quello di indagare se e come gli impatti associati ad una demolizione selettiva, che possono rivelarsi anche superiori a quelli associati alle tecniche tradizionali, siano compensati dai benefici derivanti dal recupero, dal riutilizzo e dal riciclaggio dei rifiuti, che la demolizione selettiva ci si aspetta massimizzi, riducendo al minimo l'onere per le discariche municipali.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2019_04_Ruggeri.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 4.77 MB
Formato Adobe PDF
4.77 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/146542