Declorazione riduttiva assistita di solventi clorurati in acque sotterranee : un caso studio

The present paper deals with a case study concerning the remediation of soil and groundwater by chlorinated solvents using the Enhanced Anaerobic Reductive Dechlorination technology (EARD): injections of emulsified soybean oil substrate solution in water with microbial consortium (Dehalococcoides) in both the biobarrier and the source area. This paper provides the demonstration results of biological anaerobic reductive dechlorination by biostimulation and bioaugmentation of PCE and TCE to ethane and ethane during more than 1 year of monitoring activities (September 2017 to January 2019) in both the A and B aquifers. Groundwater data was collected quarterly at several wells that are acting as performance monitoring wells for the in situ biostimulation and bioaugmentation biobarrier for aquifer A and B that was implemented in October 2017 and in the source area in March 2018 to stimulate the EARD of the groundwater.The paper compares the baseline data collected in September 2017 with the groundwater data collected quarterly. The comparison provides a performance analysis of the biostimulation/bioaugmentation remediation. The analysis focuses on the parent compounds (PCE and TCE), daughter products (cis-1, 2-DCE and VC), and end products (ethene and ethane) as well as biogeochemistry parameters (e.g. dissolved iron and total organic carbon).

Il presente lavoro illustra un caso studio riguardante il risanamento del suolo e delle acque sotterranee contaminate da solventi clorurati usando la tecnologia di declorazione anaerobica riduttiva assistita (EARD): iniezioni di soluzione di substrato di olio di soia emulsionato in acqua con il consorzio microbico (Dehalococcoides) sia nella biobarriera che nella zona sorgente di contaminazione. Questo studio fornisce i risultati dimostrativi della declorazione riduttiva anaerobica assistita mediante biostimolazione e bioaugmentazione di PCE e TCE a etene ed etano nel corso di più di 1 anno di attività di monitoraggio (da settembre 2017 a gennaio 2019) in entrambi gli acquiferi A e B. I dati sulle acque sotterranee sono stati raccolti trimestralmente in diversi pozzi che fungono da punti di monitoraggio delle prestazioni per la biostimolazione e la bioaugmentazione in situ per gli acquiferi A e B presso la biobarriera, che è stata implementata nell'ottobre 2017, e nell'area sorgente di contaminazione nel marzo 2018 per stimolare il processo di degradazione negli acquiferi. L’elaborato confronta i dati di baseline raccolti a settembre 2017 con i dati raccolti trimestralmente nelle acque sotterranee. Il confronto fornisce un'analisi delle prestazioni della bonifica di biostimolazione / bioaugmentazione. L'analisi si concentra sui composti madre (PCE e TCE),composti figli (cis-1, 2-DCE e VC) e composti finali (etene ed etano) e sui parametri biogeochimici (es. ferro disciolto e carbonio organico totale).