Design thinking for business. Artificial intelligence and big data through design thinking

The developed research in following script set the goal of investigation about two of the most interesting themes in innovation field encountered in recent years: on one hand Design Thinking methodologies, with their characteristics of user-centricity and new practices coming from Design field and applied in business one, and on the other digitalization of systems, services and products that, thanks to development of Digital Technologies, opened a new set of possibilities and opportunities in creation of innovative solutions. From this specific starting point is born the curiosity in understanding how Design Thinking methodologies could valorise opportunities allowed by the two most mature and diffused families of digital technologies: Artificial Intelligence and Big Data. Diffusion of these two digital technologies was transversal to different industries, therefore a generical analysis pushed to put at the centre of the research consulting agencies which offered Design Thinking based services on Italian area. Having conducted the whole research inside the Observatory “Design Thinking for Business” made easier identification of reference agencies, being able to count on a list of small and big agencies as Partners and Sponsors of the observatory itself, with which was shared a common knowledge base about methodologies and their differences, thanks to previous joined work with observatory. Once identified the agencies, research has continued with identification of four case studies, one for each company and two for each family of technology, analysed through a developed research framework focused on resources used by the company in the project, process’ phases and their organization, and capabilities usage that permitted to arrive to proposed solution. The four case studies permitted the identification of eight practices related to development of solutions based on Artificial Intelligence and Big Data, used inside common processes of Design Thinking. These practices have been placed inside a standard process of Design Thinking, the “Double Diamond”, with the objective to understand their absolute and relative positioning in a normal process execution. Once analysed practices related to different families of technologies, a complete cross-case comparison has brought out two remarkable processual practices common in a transversal way to case studies, focusing attention on different ecosystem in terms of capabilities and stakeholders generated by integration of those methodologies and digital technologies. This analysis through four case studies can be considered as a trailblazer of a broader research, taking in account application of methodologies in different realities, with valorisation of other families of technologies, in order to arrive to a complete framework that can establish the innovative reach of digital innovation development through Design Thinking application.

La ricerca sviluppata nel seguente elaborato si pone l’obiettivo di investigare su due delle tematiche che maggiormente hanno interessato il mondo dell’innovazione negli ultimi anni: le metodologie di Design Thinking da una parte, con le loro caratteristiche di centralità dell’utente finale e di rinnovo in termini di pratiche utilizzate, e la sempre più diffusa digitalizzazione dei sistemi, dei servizi e dei prodotti, che apre un nuovo mondo di possibilità ed opportunità nella creazione di soluzioni innovative. Da questo specifico spunto nasce la curiosità di andare ad analizzare come le metodologie di Design Thinking possano valorizzare le opportunità concesse da due delle più mature e diffuse famiglie di Digital Technologies: Artificial Intelligence e Big Data. La diffusione di queste tecnologie è trasversale ai singoli settori, pertanto un’analisi generale e non particolare spinge nel porre al centro della ricerca le agenzie di consulenza che offrono servizi basati sul Design Thinking, operanti sul territorio italiano. Da questo specifico punto di vista, l’aver condotto l’intera ricerca all’interno dell’Osservatorio “Design Thinking for Business” del Politecnico di Milano ha reso l’identificazione delle agenzie di riferimento più semplice, potendo contare su una lista di grandi e piccole agenzie come Partners e Sponsors dell’osservatorio stesso, con le quali si condivideva una base di conoscenze comuni per quanto riguardo le metodologie, grazie al lavoro congiunto con l’osservatorio. Una volta identificate le agenzie, la ricerca è proseguita con l’identificazione di quattro casi studio, uno per agenza e due per ogni singola famiglia di tecnologie selezionate, analizzati attraverso un modello sviluppato per sviscerare le risorse utilizzate dalle agenzie nello sviluppo del progetto, le fasi del processo e la loro organizzazione e le capacità utilizzate che hanno permesso di arrivare alla soluzione proposta. I quattro casi hanno permesso l’identificazione di otto pratiche relative allo sviluppo di soluzioni basate su Artificial Intelligence e Big Data utilizzate all’interno di comuni processi di Design Thinking. Queste pratiche sono state successivamente poste all’interno di un processo standard di Design Thinking, il “Double Diamond”, con l’obiettivo di carpire il loro posizionamento assoluto e relativo nel normale svolgimento del processo. Una volta analizzate le pratiche relative alle differenti famiglie di tecnologie, una comparazione completa dei casi studi ha fatto emergere due notevoli pratiche processuali comuni in modo trasversale ai casi, ponendo l’attenzione sul diverso ecosistema in termini di competenze generato dall’integrazione di queste metodologie con le tecnologie digitali. Quest’analisi attraverso quattro casi studio può essere considerata apripista di una ricerca più ampia, libera di spaziare fra diverse applicazioni di queste metodologie in realtà differenti da quelle analizzate, nella valorizzazione di altre famiglie di tecnologie digitali, fino ad arrivare ad un quadro più completo che possa stabilire la portata innovativa dello sviluppo digitale attraverso il Design Thinking.