Blind athletes often take part to sport competitions side by side with an able-bodied person whom task is to guide the athlete throughout the race. This thesis analyze all the individual sports’ disciplines which are played in lanes, with a particular focus on track and field. The thesis starts analyzing blind athletes’ difficulties running connected with a rope to an another person and how to solve that. After having been carefully analyzed all the found informations, it’s been established to design a product system which gives blind athletes the possibility of running without a guide. To do so I’ve used a precise positioning system to communicate, through acoustic signal, the corrections to be made taking advantages of the eye mask, already worn by the athletes during the competitions, which has been re-designed to host the needed technology and to guarantee the best comfort to the athlete. The eye mask paired with antennas strategically placed all around the track gives the athletes the ability to run without constriction allowing them to sprint at their full speed. The technological choice has been made analyzing different autonomous guide and autopilot systems and also artificial intelligence, which are under highly development lately. However this systems’ performances are not suitable yet for this kind of implementations, which is why it’s been chosen to adopt a traditional positioning system. The final decision between all the positioning technologies was the Ultra Wide Band mainly for it’s precision, it’s long range, it’s high speed communication and it’s interference immunity. Even if the blind athletes will need a guide anyway, in order to be taken to the starting line and to be positioned on the starting blocks, they won’t need the guide to race. In this instance the guide could also be the athlete’s coach, without the necessity to be an athlete himself. In the end of this thesis is explained how is possible to extend this system to other sports, which have to be carried out in lane, making small adjustment to the components but still using the same technology. Finally, some future developments for the product are also been considered.

Gli atleti ciechi in diversi sport gareggiano affiancati da un’altra persona normodotata che serve a loro come guida durante tutta la gara. Questa tesi prende in esame tutte quelle discipline sportive individuali che si praticano in corsia, con un focus particolare sull’atletica leggera. Si è partiti con l’analizzare le difficoltà che gli atleti ciechi devono affrontare nel momento in cui devono correre legati ad un’altra persona e di come queste difficoltà possano essere risolte. Dopo un’attenta analisi delle informazioni trovate, si è deciso di realizzare un sistema che permetta agli atleti ciechi di poter correre, senza l’uso di una guida fisica, le discipline dell’atletica che si svolgono in corsia. Per far questo si è ricorsi all’utilizzo di un sistema di posizionamento preciso e alla comunicazione all’atleta, tramite segnali acustici, delle correzioni da effettuare sfruttando come mezzo la mascherina che gli atleti sono già costretti ad indossare per regolamento. Quest’ultima è stata ridisegnata per poter ospitare la tecnologia necessaria al sistema e per garantire il massimo comfort all’atleta. Questa mascherina accoppiata con delle antenne disposte strategicamente lungo la pista di atletica permettono all’atleta di gareggiare in completa autonomia, permettendogli così di esprimere al massimo il proprio potenziale. Per la scelta della tecnologia da usare si è partiti con l’analizzare la possibilità di utilizzare uno dei tanti sistemi di guida autonoma che si stanno sviluppando o di utilizzare un’intelligenza artificiale. Tuttavia il grado di sviluppo attuale non ne permette ancora un uso adeguato, per cui si è optato per dei sistemi di posizionamento tradizionali. Tra questi la scelta finale è ricaduta sull’Ultra Wide Band per via della sua precisione elevata, per la portata, per la velocità di comunicazione e per l’immunità alle interferenze. Anche se l’atleta avrà comunque bisogno di una guida che lo accompagni sulla pista e lo posizioni sui blocchi di partenza, non dipenderà da essa per lo svolgimento della gara. In questo modo non c’è la necessità che la guida sia anch’essa un atleta, ma basterà una persona qualsiasi che potrà essere anche l’allenatore stesso dell’atleta. Alla fine di questa tesi si spiega come sia possibile estendere il sistema ad altri sport che prevedano lo svolgimento della gara in corsia effettuando delle piccole modifiche alle componenti ed utilizzando la stessa tecnologia. Infine, a conclusione di tutto, si parla degli sviluppi futuri che questo prodotto potrà avere.

Blindless

VERCESI, ALESSANDRO
2017/2018

Abstract

Blind athletes often take part to sport competitions side by side with an able-bodied person whom task is to guide the athlete throughout the race. This thesis analyze all the individual sports’ disciplines which are played in lanes, with a particular focus on track and field. The thesis starts analyzing blind athletes’ difficulties running connected with a rope to an another person and how to solve that. After having been carefully analyzed all the found informations, it’s been established to design a product system which gives blind athletes the possibility of running without a guide. To do so I’ve used a precise positioning system to communicate, through acoustic signal, the corrections to be made taking advantages of the eye mask, already worn by the athletes during the competitions, which has been re-designed to host the needed technology and to guarantee the best comfort to the athlete. The eye mask paired with antennas strategically placed all around the track gives the athletes the ability to run without constriction allowing them to sprint at their full speed. The technological choice has been made analyzing different autonomous guide and autopilot systems and also artificial intelligence, which are under highly development lately. However this systems’ performances are not suitable yet for this kind of implementations, which is why it’s been chosen to adopt a traditional positioning system. The final decision between all the positioning technologies was the Ultra Wide Band mainly for it’s precision, it’s long range, it’s high speed communication and it’s interference immunity. Even if the blind athletes will need a guide anyway, in order to be taken to the starting line and to be positioned on the starting blocks, they won’t need the guide to race. In this instance the guide could also be the athlete’s coach, without the necessity to be an athlete himself. In the end of this thesis is explained how is possible to extend this system to other sports, which have to be carried out in lane, making small adjustment to the components but still using the same technology. Finally, some future developments for the product are also been considered.
ARC III - Scuola del Design
16-apr-2019
2017/2018
Gli atleti ciechi in diversi sport gareggiano affiancati da un’altra persona normodotata che serve a loro come guida durante tutta la gara. Questa tesi prende in esame tutte quelle discipline sportive individuali che si praticano in corsia, con un focus particolare sull’atletica leggera. Si è partiti con l’analizzare le difficoltà che gli atleti ciechi devono affrontare nel momento in cui devono correre legati ad un’altra persona e di come queste difficoltà possano essere risolte. Dopo un’attenta analisi delle informazioni trovate, si è deciso di realizzare un sistema che permetta agli atleti ciechi di poter correre, senza l’uso di una guida fisica, le discipline dell’atletica che si svolgono in corsia. Per far questo si è ricorsi all’utilizzo di un sistema di posizionamento preciso e alla comunicazione all’atleta, tramite segnali acustici, delle correzioni da effettuare sfruttando come mezzo la mascherina che gli atleti sono già costretti ad indossare per regolamento. Quest’ultima è stata ridisegnata per poter ospitare la tecnologia necessaria al sistema e per garantire il massimo comfort all’atleta. Questa mascherina accoppiata con delle antenne disposte strategicamente lungo la pista di atletica permettono all’atleta di gareggiare in completa autonomia, permettendogli così di esprimere al massimo il proprio potenziale. Per la scelta della tecnologia da usare si è partiti con l’analizzare la possibilità di utilizzare uno dei tanti sistemi di guida autonoma che si stanno sviluppando o di utilizzare un’intelligenza artificiale. Tuttavia il grado di sviluppo attuale non ne permette ancora un uso adeguato, per cui si è optato per dei sistemi di posizionamento tradizionali. Tra questi la scelta finale è ricaduta sull’Ultra Wide Band per via della sua precisione elevata, per la portata, per la velocità di comunicazione e per l’immunità alle interferenze. Anche se l’atleta avrà comunque bisogno di una guida che lo accompagni sulla pista e lo posizioni sui blocchi di partenza, non dipenderà da essa per lo svolgimento della gara. In questo modo non c’è la necessità che la guida sia anch’essa un atleta, ma basterà una persona qualsiasi che potrà essere anche l’allenatore stesso dell’atleta. Alla fine di questa tesi si spiega come sia possibile estendere il sistema ad altri sport che prevedano lo svolgimento della gara in corsia effettuando delle piccole modifiche alle componenti ed utilizzando la stessa tecnologia. Infine, a conclusione di tutto, si parla degli sviluppi futuri che questo prodotto potrà avere.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2019_04_Vercesi.pdf

solo utenti autorizzati dal 06/04/2022

Descrizione: Tesi di Laurea Magistrale
Dimensione 73.7 MB
Formato Adobe PDF
73.7 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/146797