La tintura vegetale nel progetto moda. La tintura naturale come risorsa per una filiera moda sostenibile

This Thesis derives from a resarch on the relationship between fashion and the environment and on how this industry interacts with the concept of biodiversity. With this premise, I decided to investigate on the techniques that represent a true heritage of diversity on a local and cultural level: the variegated world of natural dyes. Keeping in mind the historical research on these thousand-years old techniques, I contextualised them in the present world, as presence and diffusion on the territory, with its flaws and its opportunities. On the basis of this research, I have designed the projects of an online platform, a place where I virtually gather all professionals who focus on natural dyes on the local territory, who often have a great know-how to share but a poor visibility. As a complementaty part to the project, I designed a capsule collection that was made possible thanks to the online platform, which acts as a tool for a young designer like me who wants to find the resources and knowledge to design a naturally dyed collection. Therefore, the collection can be part of the online platform as an actual product: in this way you create a virtuous circle of professionals and designers who meet, collaborate and promote themselves in the market. The garments will eventually improve the offering of naturally dyed garments, a sustainable and culturally rich segment of the fashion industry.

Questa Tesi nasce da una ricerca sul rapporto fra moda e ambiente e su come questo settore si intrecci con il concetto di biodiversità. Da questo presupposto nasce la volontà di indagare su tecniche che rappresentano un reale patrimonio di diversità a livello territoriale e culturale: il variegato modo delle tinture naturali. Tenendo a mente la ricerca storica su queste tecniche millenarie, sono poi state contestualizzate nel mondo di oggi, come presenza sul territorio, criticità e opportunità. Da questa ricerca nasce il progetto di una piattaforma virtuale, che diventa un luogo in cui riunire le figure professionali presenti sul territorio, spesso dotate di grande know-how ma scarsa visibilità. Ad essa è complementare il progetto di una capsule collection, che diventa possibile proprio grazie a questo strumento vituale, tramite il quale una giovane designer come me può pensare di trovare tutti gli strumenti e le conoscenze necessaria a progettare dei capi tinti in modo naturale. A questo punto, la collezione stessa entra a far parte della piattaforma come prodotto: in questo modo si crea un circolo virtuoso di figure e designer che possono incontrarsi, collaborare e farsi conoscere al mercato, ed andare così ad arricchire l'offerta di un prodotto moda sostenibile e ricco di cultura come quello tinto con i pigmenti vegetali.